Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] , che la volontà del papa fosse ferma: "Ad liberandam Terram sanctam de manibus G.H., Leges, Legum sectio IV: Constitutioneset acta publica imperatorum et regum, I, a cura di L. Weiland, 1893; per le Constitutiones v. il testo; fonti documentarie ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] impossibilitato a seguire il conclave. Giangaetano si era dimostrato durante la sua lunghissima e onorevole presenza nel Sacro Collegio - trentatré anni - un politico accorto e tenace, poco incline alle posizioni estreme e alle utopie, ma molto fermo ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] fu «attivo, instancabile, paziente, franco, eppure fermo nell’affermazione dei principi e del buon diritto della York 1997, passim; Il filo sottile. L’Ostpolitik vaticana di A. C., a cura di A. Melloni, Bologna 2006; G. Barberini, L’Ostpolitik della S ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] (27 aprile), Besançon (5 maggio) e Losanna (14 maggio), dove si fermò per un periodo più lungo. Per attraversare le Alpi scelse il passo del Gran S. Bernardo, dopo aver fatto tappa a St-Maurice (25 maggio) e Martigny (27 maggio). L'8 giugno fu ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] un quarto di secolo il nome di C. non ricorre più nelle fonti a noi note. Nulla possiamo dunque dire circa i progressi della sua carriera sotto i . Fu lo stesso C. che, di fronte al fermo diniego di Felice, depose in sua vece i documenti prescritti ...
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COSTANTINO II, papa
*
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] peso politico, che avesse dunque bisogno per sostenersi della potente protezione del re Desiderio. Ma la ferma presa di posizione di Cristoforo, giunto a Roma nel corso di quella stessa giornata, portò alla deposizione di Filippo, che il chartularius ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] e documentazione fornite a Roma sulla situazione tedesca e anche nel fermo atteggiamento da lui Chiesa.
Ormai cieco e quasi del tutto sordo, egli morì il 21 giugno 1810 a Parigi, ove fu sepolto nel Panthéon.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vat., Proc ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] scacciato, e furono commessi numerosi atti di violenza. Fermo, Ascoli e Ripatransone erano in costante stato di nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 210-13.
G. Galasso ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] scrittura, documento della civiltà monastica e conventuale nel basso medioevo (secoli XIII-XV). Atti del Convegno di studio, Fermo, 17-19 settembre 1997, a cura di G. Avarucci-R.M. Borraccini Verducci-G. Borri, Spoleto 1999, pp. 307-308, 312-313, 319 ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] risultati, i monofisiti espressero il loro fermo disaccordo nei confronti dei sostenitori di Calcedonia
J. Lebon, La christologie du monophysisme syrien, in Das Konzil von Chalkedon, a cura di A. Grillmeier, I, Würzburg 1951, pp. 425-580.
S.M. Meo, ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...