BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] e Reina, uscita presso gli stessi torchi e con traduzione francese nel 1811, le "notes littéraires" dal B. apposte aLa Napoléonide,ou les fastes de Napoléon di S. Petroni (Paris 1811-1812).
Più importanti, e diffusissime, le compilazioni relative ...
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FUBINI, Renzo
Domenico Da Empoli
Nacque a Milano il 30 sett. 1904 da Riccardo e Bice Colombo. Frequentò la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino, ove conobbe e seguì Luigi Einaudi, con [...] personalmente e aveva stimolato una serie di studi sull'imposta generale sul reddito. Il primo lavoro del F. fu dedicato aLa teoria dell'ammortamento dell'imposta e l'impostapersonale sul reddito, in Giorn. degli economisti, s. 4, V (1927), pp. 302 ...
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Figlio di Pietro e di Maria Vigone, nacque a Milano il 19 luglio 1688. Mancano notizie della sua famiglia e degli anni della sua formazione artistica. Entrato il 16 genn. 1707 nella Compagnia di Gesù a [...] , The Night Market at Yang Ch'eng, in Apollo, 1968, n. 151, pp. 330-335; C. e M. Beurdeley, C. peintre jésuite àla cour de Chine, Fribourg-Suisse 1971 (con catal. critico e bibl. occidentale e cinese); G. R. Loehr, G. C. painter of flowers at ...
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ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] del narrare; le scene in cui intervengono elementi magici sono talvolta assurde o ridicole. Tuttavia si deve riconoscere all'A. la capacità di trarre attraenti intrecci drammatici dalle vecchie cronache, di creare un ritmo che, un po' nello stile del ...
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CRETI, Donato
David Miller
Nacque a Cremona il 24 febbr. 1671 da Giuseppe e da Anna Caffi, sorella dei pittori Ludovico e Francesco e quindi cognata di Margherita Caffi.
Giuseppe (Gioseffo) nacque nel [...] Nuovi disegni di D. C., in Bollettino annuale dei Musei ferraresi, IV (1974-75), pp. 19-34 D. Bodart, Dessins de la collect. Th. Ashby àla Bibl. Vaticane, Città del Vaticano 1975, ad Ind. P. Dreyer, in Italien. Zeichnungen des 16.-18. Jahrh.s (catal ...
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BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] nonché tutti i doni ricevuti (fra i quali due violini, un Amati e uno Stradivari, tre clavicembali assai pregiati e tutta la musica della regina), a patto, però, che non gli si presentasse innanzi.
Così, nell'autunno 1759, il B. tornò in Italia e fu ...
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FERRIGNI (Coccoluto Ferrigni), Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 15 nov. 1836 da una famiglia di commercianti di origine meridionale trasferitasi nella città toscana.
Il F. fu sempre estremamente [...] mostre ed esposizioni artistiche al racconto aneddotico, alla critica teatrale; dal fronte aveva anche inviato alcune corrispondenze aLa Nazione, il quotidiano espresso dai moderati toscani dopo Villafranca e all'epoca diretto dal suo amico Puccioni ...
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BESOZZI, Giuseppe (Nino)
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 6 febbr. 1901 da Aldo e Ada Ambreck. Dalla madre, attrice dilettante presso la Filodrammatica di Piacenza, ereditò la passione per il teatro. [...] Convegno, 7 maggio 1966), apparse in una luce quasi crepuscolare anche per la presenza dei B.; partecipò aLa suocera di Terenzio (ridotto del teatro Eliseo, 19 genn. 1968) e aLa commedia degli asini di Plauto (teatro dell'Arte di Milano, 29 marzo ...
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CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] francese, alla facile eleganza e alle suggestioni della cultura francese del bel mondo, e fu proprio la repulsione per la superficialità dell'arte àla mode a contribuire alla definitiva rottura dei rapporti con De Nittis. D. Martelli (1886), che era ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] di commedie, su cui venne poi a fondarsi la sua fama.
Dopo La Beneficenssa (rappresentata a Torino il 24 genn. 1862), La Sedussion (20 febbr. 1862), 'L Sangh bleu (24 maggio 1862), Ambissiôn (12 dic. 1862), La cassa ala dote (6 marzo 1863), il B ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...