FORCHIELLI, Giuseppe
Paolo Camponeschi
Nato a Roma da Alfonso e da Ersilia Belli il 30 apr. 1885, fu impiegato nell'amministrazione provinciale delle imposte dirette di Roma e vice agente delle imposte [...] , delle res e delle actiones che fosse idoneo ad abbracciare entrambe le sfere giuridiche.
Egli dedicò la seconda parte dell'opera aLa teoria della proprietà sulle cose sacre e dei rapporti di diritto privato degli enti ecclesiastici, settore di ...
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BERTRANDO di Meychones (Meissenier)
Ingeborg Walter
Nacque all'inizio del sec. XIV, probabilmente a Cahors, figlio o almeno stretto parente di Hugues de Meychones, nipote del cardinale Bertrand du Poujet, [...] , II ,Lutetiae Parisiorum 1717, coll. 915 s., 952, 957, 960; Jean XXII, Lettres communes, a c. di G. Mollat, XI, Paris 1929, n. 55284; Clément VI, Lettres… se rapportant àla France,II, a C. di E. Déprez e G. Mollat, Paris 1958, n. 4605; F. Ughelli-N ...
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ALDOBRANDINI, Alessandro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 10 maggio 1667 da Giovanfrancesco, fratello del card. Baccio, e da Camilla Pasquali. Studiò filosofia e teologia, nel Seminario Romano. [...] cel. ital., Aldobrandini,tav. IV; M. Guarnacci, Vitae et res gestae pontificum Romanorum...,II, Romae 1751, coll. 607-610; A. Frizzi, Memorie per la storia di Ferrara,V, Ferrara 1848, pp.188-190; Diario napoletano dal 1700 al 1709,in Arch. stor. per ...
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ALIGERI (Aligeri Colonna), Mario
Giuseppe Alberigo
Reatino, nacque il 16 giugno 1472, secondo l'epitaffio (Ughelli, I, col. 1213), da Serafino di famiglia poco nota. Entrò presto al servizio dei Colonna [...] , da una certa preoccupazione di scegliere tra i vari orientamenti, pur essendo chiara la rinuncia a una posizione personale: prevalse nell'A. la tendenza a rimettersi alle opinioni dei legati e alle formulazioni più tradizionali. Il suo intervento ...
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AMBROGIO MARIANO di S. Benedetto (al secolo Ambrogio Mariano d'Azaro)
Paolo Prodi
Sulla sua vita prima dell'ingresso nel Carmelo, avvenuto a età avanzata, non possediamo una documentazione diretta e [...] uno dei pilastri della riforma del Carmelo.
Oltre all'orazione latina del 1581 sopra ricordata, è attribuita ad A. la paternità di un manoscritto, a noi non pervenuto, dal titolo: Acta et decisiones Tridentinae Synodi.
Bibl.: S. Teresa di Gesù, Obras ...
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ARRIGONI, Pompeo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma da Giovanni Giacomo. La data della sua nascita è con ogni probabilità il 2 marzo 1552, anche se un documento contemporaneo della corte di Madrid la fa [...] varie forze politiche che tentavano di influire sulla Chiesa; lo stesso governo di Madrid, che pure aveva a lungo rappresentato presso la Curia, lo riteneva così poco arrendevole alle proprie esigenze che una commissione di statisti spagnoli nel 1601 ...
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ACETI, Antonio
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Fermano, conte di Monteverde, fu dapprima lettore a Fermo, poi lettore di diritto civile a Perugia (nel novembre del 1374, come si legge nel cod. Vat. Lat. 2618, al f. 272r.).
Nell'ottobre [...] , nel settembre 1396, col governo cittadino nel palazzo ch'era stato fino allora sede del vescovo. Segnò invece la fine della signoria dell'A. la venuta in Fermo di Andrea Tomacelli (5 giugno 1397), che vi ristabilì l'autorità pontificia, come si ...
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ABELA, Giovanni Francesco
Enzo Sipione
Appartenente ad antica famiglia originaria di Siracusa, nacque aLa Valletta (Malta) nel 1582. Entrato giovanissimo nell'Ordine gerosolimitano, priorato di Portogallo, [...] promotore dell'erezione di un archivio pubblico, organizzandolo provvisoriamente in una sala soprastante l'oratorio della chiesa di S. Giovanni aLa Valletta. In questa città mori il 4 maggio 1655.
Erudito ed antiquario di un certo valore, pubblicò ...
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ABISSO, Angelo
Francesco Brancato
Nato a Sciacca il 17 genn. 1883 e laureatosi in giurisprudenza a Napoli, prima esercitò l'avvocatura come penalista, poi iniziò la carriera della magistratura. Fu anche [...] spiegazione andava principalmente ricercata nella particolare struttura sociale ed economica dell'isola, l'A. la considerò una forma di "delinquenza volgare", da eliminarsi con maggior rigore di polizia. Vide perciò con entusiasmo l'azione di forza ...
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LA MANTIA, Vito
Maria Antonella Cocchiara
Nacque il 6 nov. 1822 a Cerda, piccolo comune del Palermitano, da Francesco e da Rosa Arcara, entrambi appartenenti a famiglie dell'agiata borghesia terriera. [...] e, di conseguenza, all'ondata di persecuzioni successive al ritorno dei Borbone. Fino all'Unità, continuò a esercitare la professione di avvocato. Risalgono a questo periodo diverse memorie difensive e il progetto di dotare il foro siciliano di una ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...