FUNAIOLI, Giovanni Battista
Paolo Camponeschi
Nacque a Siena il 22 ag. 1891 da Paolo e da Lida Antonelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso la locale università nel luglio del [...] ott. 1977, n. 4424; 21 giugno 1984, n. 3660) e quindi anche l'assistenza morale e la patria potestà.
Nel 1952 in risposta a un questionario approntato da A. Cicu e proposto dalla Rivista trimestrale di diritto e procedura civile (VI, pp. 113 ss.) il ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] dal G. in seno all'oligarchia dominante in città ebbe nel 1441 un esplicito riconoscimento sia sul piano politico, con la sua nomina a membro del Collegio dei riformatori dello Stato di libertà, sia sul piano sociale, con il matrimonio della figlia ...
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CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] che li accomunava, divenne da allora suo inseparabile compagno. Nei primi mesi del 1623 il C. ottenne un impiego a Roma presso la Dataria apostolica quale auditore nella Congregazione dei vescovi e dei regolari. Non è noto se fin da giovanetto o solo ...
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FUSINATO, Guido
Giulia Caravale
Nacque a Castelfranco Veneto il 15 febbr. 1860 da Arnaldo e da Erminia Fuà. Laureatosi in giurisprudenza a Roma nel 1880, approfondì la sua preparazione culturale a Berlino, [...] (giugno 1900-febbraio 1901). Si occupò in particolare di questioni relative alla politica coloniale italiana, come la concessione a Tientsin e i problemi finanziari e territoriali nei possedimenti italiani in Africa.
L'attività politica non allontanò ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] quali i borbonici spararono colpi di fucile contro il palazzo vescovile. Nella notte del 23 maggio il L. lasciò la sua sede e si rifugiò a Frattamaggiore. Nel 1818 fu nominato vescovo di Conza e di Campagna. Nel 1823 raccolse gli scritti giovanili in ...
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MASSIMO, Innocenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 16 nov. 1581, quarto degli otto figli di Alessandro, appartenente al ramo della famiglia Massimo detto di Aracoeli, e di Olimpia di Girolamo De [...] e reciproca stima.
Nell’ottobre del 1615 il M. cessò dalla carica di vicelegato e rientrò a Bertinoro, con la speranza di essere richiamato a Roma per assumere qualche carica amministrativa. Per motivi non chiari, il pontefice non ritenne però di ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] tra i municipalisti cui era stato eletto nel luglio.
Nel novembre 1799 l'incalzare dei coalizzati costrinse la Repubblica a decretare lo stato d'assedio: abolito il Direttorio, venne istituita una commissione governativa costituita da quindici membri ...
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FERRARIS, Giampietro
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque a Pavia intorno al 1364 da Agostino, appartenente ad una famiglia di giuristi: sia il padre sia lo zio paterno Avogario erano professori di diritto [...] di quest'opera in Italia deriva probabilmente dall'intervento delle autorità ecclesiastiche che, in clima controriformista, ne ordinarono la distruzione. A tale richiesta si oppose nel 1559 il Comune di Pavia, e in realtà il veto della Chiesa non ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] collaboratore fedele e affidabile, sia come segretario e maestro di casa sia come esecutore di incarichi politico-religiosi. La sua attività fu a tratti molto intensa e si svolse in tutte le diocesi governate dal Cervini, anche se, allo stato attuale ...
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DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] suo favore le sorti della guerra grazie all'arrivo, sul finire del 1485, delle truppe alleate di Roberto Sanseverino. Condotta a termine la sua missione (l'11 ag. 1486 era stato firmato l'accordo tra Innocenzo VIII e Ferrante; nell'agosto del 1487 il ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...