MERLO, Felice
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 17 sett. 1792 nella frazione San Vittore di Fossano, vicino Cuneo, da Gabriele e Giovanna Armittano, in una famiglia contadina di condizioni economiche [...] da Gioberti, si recò da Carlo Alberto al campo di Vigevano: di fronte alla contrarietà di Carlo Alberto a proseguire la guerra e a incaricare Gioberti di capeggiare un nuovo governo, Casati diede le dimissioni, sue e di tutto il Consiglio (8 ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] seguito di lui si hanno notizie rare e di scarsa rilevanza, come se si fosse ritirato a vita privata. Nel 1428, scoppiata la peste, si rifugiò a San Daniele in Monte presso Abano, sui Colli Euganei; avuta notizia di una miracolosa apparizione della ...
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GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] l'ingerenza delle autorità romane - come nel 1451, durante un suo priorato, quando una bolla pontificia intervenne a regolamentare la figura del rettore degli studenti -, sia le decisioni del governatore pontificio di Bologna, Angelo Capranica, che ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] , in Archivio storico pratese, IV [1921], pp. 27 s.).
Rimasto orfano di padre nell’infanzia, il M. continuò a vivere, insieme con la madre e la sorella Margherita (un’altra sorella di nome Dorotea, era già sposata con Antonio Vecchi da San Gimignano ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] trattative di pace: il 14 gennaio fu deciso l'invio del B. in missione straordinaria presso la corte spagnola. Arrivò a Madrid il 17 maggio quando la pace era stata già conclusa ad Aquisgrana. In conseguenza fu accreditato fin dalla prima udienza del ...
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CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] proposta fu accettata con 194 voti favorevoli e 23 contrari. Siena era così nelle mani del Cavalcabò. La notizia gli venne comunicata a Perugia, dove egli si trovava perlomeno dal 26 febbraio, con l’incarico di negoziare un’alleanza con Milano. Il 12 ...
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COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] . Per ben tre volte nel giro di pochi giorni, dal 3 all'8 ottobre, il C. si rivolse a Lorenzo de' Medici perché appoggiasse la sua causa contro messer Ludovico Martelli, canonico fiorentino e pisano, uomo di largo prestigio e forte di appoggi nel ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] e governo dello Stato, Pisa 1992, pp. 34, 75, 79 s., 87 s., 197 s.; G.B. Picotti, La Dieta di Mantova e la politica de' Veneziani, a cura di G.M. Varanini, Trento 1996, ad ind.; G. Chittolini, Città, Comunità e feudi negli Stati dell'Italia centro ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] 'autostrada Ceva-Savona, già allo studio (e di cui si realizzò più tardi il prolungamento fino a Fossano), prevedeva la partecipazione dell'ente a progetti per un'autostrada Torino-Ivrea-Valle d'Aosta (realizzata agli inizi degli anni Sessanta), per ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] in cui si era riconosciuto, in modo discreto, ma con una sostanziale continuità e convinzione, anche il Foscarari.
La morte lo colse a Bologna nel settembre del 1438.
Nel testamento aveva designato eredi i figli Andrea e Matteo, ma aveva disposto ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...