GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] luglio 1889 con un'anticipazione di 10 milioni.
Sul finire del 1889 il G. riprese comunque l'offensiva. Il 3 dicembre prospettò a Crispi la costituzione di una "banca dello Stato", con il nome di Banca d'Italia, in forma di società per azioni con un ...
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BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] , i naturali successori di Bernardino, privo di discendenti) alla gestione delle aziende che la famiglia possedeva a Lione, Genova, Piacenza e, più tardi, a Venezia.
La compagnia costituita "per doversi exercitare nelle fiere di Bisanzone o dove si ...
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BUONVISI, Bernardino
Michele Luzzati
Nacque nel 1532 a Lucca (venne battezzato il 21 febbraio col nome del primogenito di Benedetto Buonvisi il Vecchio, che era morto nel 1517) da Martino e da Caterina [...] Buonvisi e C."): concorreva, anche sotto il nome del fratello Paolo, per 10.000 scudi e per 3.000 con un conto a parte.
La compagnia che il 1º marzo 1588 venne aperta dai Buonvisi per le operazioni mercantili e bancarie in Anversa e "in altri luoghi ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] " e che aveva suscitato tanto allarme da parte del governo granducale, alla vigilia della sua fine.
Il C., dopo la fuga del granduca, entrò subito a far parte della Consulta di Stato (13 maggio 1859) e, in seguito, con le elezioni del 7 agosto, dopo ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] D., Napoli 1846. Più organica, ma con alcuni vistosi errori (il D. avrebbe insegnato all'università e diretto il Progresso), è la biografia redatta da A. Simioni per il Diz. d. Risorg. naz., II,Milano 1930, pp. 850 s. (s. V, D'Augustinis, Matteo). Da ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] 1909), in R. Faucci, Gli Italiani e Bentham, II, Milano 1982, pp. 209-229; M. Gallegati, Capitale tecnico e teoria del valore. La tesi di laurea di A. G., in Quaderni di storia dell'economia politica, 1983, n. 2, pp. 151-162; G. Gattei, G. uno o bino ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] per una storia di Napoli nell'età del fascismo, in Riv. di storia contemporanea, V (1976), p. 407; A. De Benedetti, La classe operaia a Napoli nel primo dopoguerra, Napoli 1976, ad Indicem; N. De Ianni, Per una storia economico-sociale del movimento ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] S'ignora se questa memoria sul debito pubblico sia stata mai terminata. Poco dopo, nel settembre 1767, il B. concludeva a Napoli la sua travagliata esistenza.
Fonti e Bibl.: G. M. Mazzuchelli, GliScrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, p. 2130; G. F ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] pp. 253-317; G. Barone, Egemonie urbane e potere locale (1882-1913), in Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni dall'Unità a oggi, La Sicilia, Torino 1987, p. 352; S. Lupo, L'utopia totalitaria del fascismo (1918-1942), ibid., pp. 382, 384 s., 417, 420 ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] testa con simil fabbrica" (B. Beverini, Elogi di uomini illustri in santità e dottrina, pp. 312 s., citato in I. Belli Barsali, La villa a Lucca dal XV al XIX secolo, Roma 1964, p. 55).
Riammesso nel Consiglio generale nel 1540, il 6 nov. 1544 il B ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...