DE FORNARI, Raffaele
Giovanni Nuti
Figlio di Nicolò e fratello di Gabriele, nacque a Genova nella seconda metà del secolo XV. Dal padre ereditò sia una solida e sviluppata attività commerciale in tutto [...] Annali della Repubblica di Genova, Genova 1537, c. CCLXIIv; L.-G. Pélissier, Documents pour l'histoire de l'établissement de la domination française à Gênes (1498-1500), in Atti della Soc. ligure di storia patria, XXIV (1894), pp. 460, 478, 542; B ...
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GALLERANI, Iacomo
Carla Zarrilli
Figlio di Sigherio e di Maria di Rinaldino Scannaromei dei Maconi, dovette nascere intorno al quarto decennio del sec. XIII, ed è documentato a partire dal 1260, quando [...] suo fratello Bindo da una parte e il padre Sigherio dall'altra.
I mutamenti istituzionali avvenuti a Siena nel 1269 con la sconfitta dei ghibellini a Colle Val d'Elsa e il conseguente rientro della fazione guelfa consentirono al G. di rimettere piede ...
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CIERA, Bernado
Laura Giannasi
Figlio di Giovanni di Stefano e di Elena Soranzo, nacque quasi certamente a Corone, che era importante possesso veneziano in Grecia e dove il nonno ricopriva la carica [...] viene indicato come "banco di ca' Ciera e di ca' Corner", ma tutto autorizza a credere che il C. ne fosse ancora il titolare: lo prova, ad esempio, la posta a lui intestata in un conto, datato 2 sett. 1456, del mastro Contarini. Con ogni probabilità ...
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BARRACANO, Luigi Vincenzo Francesco
Giuseppe Covino
Noto come Luigi, nacque a Salerno il 24 febbr. 1860, da Carmine e Raffaela Pagliasco, in una famiglia di piccoli commercianti. Compiuti gli studi, [...] collaborò alla istituzione e alla direzione delle stesse aziende.
Nel corso della prima guerra mondiale riuscì a risollevare, con la sua presidenza, la SALID, una importante fabbrica di laterizi, da una crisi molto grave; alcuni anni prima, nel 1909 ...
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GORIA GATTI, Cesare
Daniela Brignone
Nacque a Cuneo, il 17 giugno 1860, da Giuseppe Goria ed Emilia Gatti.
Il padre - prefetto di Cuneo al momento della nascita del G. - proveniva da una famiglia di [...] di cui egli venne nominato direttore generale, sviluppando specifiche competenze in materia di circolazione stradale, la cui legislazione mirò a uniformare a quella europea. Il G. si impegnò, poi, nella formazione di figure professionali in grado di ...
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CISTERNI, Giovanni
Michele Fatica
Nacque a Rimini nel 1775da Cristoforo e da Maria Cipriotti. I cronisti riminesi Nicola e Filippo Giangi, che, praticando la mercatura come il C., lo citano di frequente, [...] Picard e il Pothier, nella quale immetteva in società miniere e raffineria contro 700.000 franchi necessari a pagare i debiti contratti. La rescissione, però, nel luglio 1840 del contratto Taix-Aymard & C., imposta al governo borbonico dalla Gran ...
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LOMELLINI, Carlo
Riccardo Musso
Quintogenito della numerosa prole (diciassette figli, di cui dieci maschi) di Napoleone e Teodora Di Negro, il L. nacque intorno al 1360, probabilmente a Genova.
Ricordato [...] e armatore, particolarmente attivo nel commercio con il Levante, le Fiandre e l'Inghilterra. L'interesse per la mercatura, comune a tutta la famiglia, non sembra che lo abbia però allontanato da Genova dove, ereditata dal padre una domus con loggia ...
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GEMINI, Italo
Daniela Brignone
Nacque a Roma il 25 dic. 1901 da Filippo e Teresa Corradini, ultimo di cinque figli di una famiglia tutt'altro che agiata.
Si narra che durante gli anni scolastici il [...] accompagnando gli spettatori al loro posto, in una fatiscente sala cinematografica di via Tolemaide, a Roma.
Terminati gli studi, iniziò giovanissimo a lavorare presso la società Ceirano di Torino, fabbrica di motori d'aviazione, dove rimase dal 1916 ...
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CHETI, Fede
Piera Antonelli
Nacque a Savona il 10 nov. 1905 da Emanuele e Gemma Sanvenero. Rimasta orfana di padre molto giovane, si trasferì a Milano dove, con l'aiuto della madre, che sarebbe stata [...] tappeti e di tessitura, ma il suo progetto di creare una scuola che conservasse le nobili tradizioni dello spolinato a mano non andò mai in porto. La sede della ditta e l'abitazione della C. da allora restarono sempre in via Manzoni 23. Non si hanno ...
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FIORENTINI, Filippo
Stefania Schipani
Nacque ad Imola nel 1876 da Giuseppe, bellunese trasferito a Roma nel 1881 come funzionario del ministero dell'Interno, e da Maria Galotti di Imola, proveniente [...] L. 100 e, finché fu alla guida della società il F., esso fu progressivamente aumentato a L. 1.200.000 nel 1925, a L. 2.000.000 nel 1931, a L. 3.350.000 nel 1935).
La società disponeva di una sede centrale in Roma e, in un quartiere periferico, di un ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...