MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] e non può strapparsi un membro senza un danno gravissimo per il resto del corpo: la fisica non sta senza la logica, la logica senza la matematica, e così via, fino a concludere che l'enciclopedia del sapere ha senso solo se fa centro sull'uomo.
Il ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] M. H. Fisch, L'Accademia degli investiganti, in De homine, XXVII-XXVIII (1968), ad Indicem; B. De Giovanni, La vita intellettuale a Napoli fra la metà del '600 e la restaurazione del Regno, in Storia di Napoli, VI, 1, Napoli 1970, pp. 414 s., 426; G ...
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FORLANINI, Carlo
Antonia Francesca Franchini-Alessandro Porro
Nacque a Milano l'11 giugno 1847, primogenito del medico Francesco e di Marianna Rossi, proveniente da una famiglia della buona borghesia [...] Golgi, al quale poi rimase legato da fraterna amicizia. Si laureò il 9 ag. 1870 a Pavia con l'oculista A. Quaglino discutendo la dissertazione sperimentale Contribuzione alla teoria della piogenesi. Fachite, che ricevette l'onore della stampa (Milano ...
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GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] dei negri, non esclusa quella degli apparati osteo-articolare e nervoso, ma il progetto non fu condotto a termine. La maggior parte delle salme, oggetto delle indagini autoptiche, gli pervenne dall'Istituto Cottolengo, dall'ospedale Evangelico, dall ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] vita alla rivista Archivio per l'antropologia e l'etnologia, che si sarebbe affermata come la più autorevole del settore.
Nel 1869 il M. fu chiamato a dirigere la cattedra di antropologia ed etnologia presso l'Istituto di studi superiori pratici e di ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] solo di "prattico", ma anche di studioso e ricercatore. Anzi, le tre figure in lui coincidevano, potenziandosi a vicenda, tanto che, quando vide la luce a Venezia, nel 1572, per i tipi di M. Olmo, l'opera Della theriaca et del mithridato libri due ...
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CIRILLO, Nicola
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) il 10 sett. 1671 da Santo e Zenobia Pagano; le condizioni e la storia precedente della famiglia non sono ben note, ma se due generazioni dopo [...] anni: pet suo tramite il C. agirà in questi anni, e con tangibili risultati, in favore del Giannone allora esule a Vienna.
La designazione. a sostituto del Tozzi, nel 1697, pose il C. in contatto coi centri culturali più vivi della Napoli tra i due ...
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FABIO Calvo, Marco
Riccardo Gualdo
Nato a Ravenna, probabilmente intorno al 1440, fu attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, coltivando interessi di antiquaria, architettura e medicina.
Celebre [...] l'editore della traduzione (cfr. Mercati, 1917, p. 69 n e Pagliara, p. 66 n. 14). Il 14 ag. 1525 la traduzione veniva infatti data alle stampe a cura di Francesco Calvo da Menaggio; un anno dopo, il 10 marzo 1526, lo stesso F. donava il manoscritto ...
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FIAMBERTI, Adamo Mario
Giuseppe Armocida
Nacque a Stradella (Pavia) il 10 sett. 1894 da Francesco e da Luigia Sabbia. Praticò attività sportiva a livello agonistico, impegnato nel campionato di calcio [...] si era fondato U. Cerletti per dare il suo contributo veramente fondamentale in questo capitolo di cure nel 1938, con la messa a punto, della tecnica dell'elettroshock. Il F., che aderì subito alle suggestioni di queste pratiche di terapia biologica ...
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MANFREDI, Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Camaiore, nella Repubblica di Lucca, il 15 ott. 1640, da Vincenzo, milite, e da Anna Paoli di Lazzaro.
Molti biografi lo dicono figlio dello speziale Antonio, [...] rinnovati del 1676, gli venivano affidati. In qualità di protomedico per l'anno 1699, si trovò a gestire un forte conflitto che la Sapienza aveva avviato con il Collegio romano intorno alla facoltà dei padri gesuiti di rilasciare titolo dottorale in ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...