FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] (Ufficio di Sanità. Libro de' morti. Anni 1619-1622) e pubblicato da G. Favaro (Contributi alla biografia di G. F. d'A., in Mem. e doc. per la storia della Univ. di Padova, I, Padova 1922, p. 340, doc. 22), nel quale si dice appunto che il F. "di ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] 2482 (c. 50), datati 1345.
G. è noto anche come anatomista: il Sarton ha ipotizzato che sia stato lui a operare la prima dissezione pubblica a Padova, nel 1341 (e altre ne seguirono, con il ritrovamento di un calcolo biliare, che G. - sempre secondo ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] interpretazione microfisica, dei fenomeni. Una delle due principali scoperte realizzate in quegli anni in casa di Borelli - la struttura a spirale delle fibre muscolari del cuore (1657) - rappresentò un momento cruciale di tale processo; anche se fu ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] America, dopo esser stato privato dell'ufficio di medico capo al Lloyd perché israelita. Gli fu anche confiscata la biblioteca, a Trieste, e in Germania furono distrutti i piombi dell'edizione tedesca della Storia presso l'editrice Weidmann di Vienna ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] un più ampio studio (Sul cholera morbus, Napoli 1836), il D. riuscì, mediante l'adozione di attente misure igieniche, a portare la percentuale di guarigione nell'ospedale di S.Maria di Loreto sopra il cinquanta per cento, mentre gli altri ospedali ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] III (1947), 2, pp. 670-676; P.F. Russel, Italy in the history of malaria, in Riv. di parassitologia, XIII (1952), pp. 93-104; A. Pazzini, La storia della facoltà medica di Roma, Roma 1961, I, pp. 168 s., 172 s., 175, 324, 328, 362, 365 s., 410; II, p ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] ss.). Si riferiscono poi agli interessi di venereologia presenti, già nell'età giovanile e nel Saggio teorico-pratico sia la lettera a L. Frank Sull'uso esterno dell'oppio (Firenze 1797, ripresa in Obbiezioni del nuovo metodo di somministrare l'oppio ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] responsabilità scientifiche e organizzative della Guardia ostetrica di Milano, l'opera pia fondata nel 1887 per assistere a domicilio la gravidanza e la maternità delle donne di classi disagiate, del cui consiglio fece parte dal 1896 con l'incarico ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] Palma - T. Bovi, Bari 1990, pp. 150-152; I maestri della Sapienza di Roma dal 1514 al 1787, a cura di E. Conte, I, Roma 1991, ad ind.; A. Serrai, La Biblioteca Lancisiana, in Il Bibliotecario, XII (1995), pp. 25-41; L.R. Angeletti, Il ruolo del L. e ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] le origini del suo anticlericalismo), poi compì gli studi medi nel liceo Ennio Quirino Visconti.
Nel 1896, essendosi la famiglia trasferita a Milano, si iscrisse alla facoltà di medicina di Torino. Due anni dopo passò all'università di Roma e prese ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...