LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] prima della morte dell'autore (s.l. [ma Heidelbergae] 1622), pur essendo stata completata nel 1614. Il L. non rinunciò a coltivare la speranza di ottenere un adeguato incarico al di fuori della capitale pontificia, tanto da valutare con attenzione ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] del catalogo di Morel-Fatio cit.); di recente è stato scoperto e pubblicato un riassunto in provenzale (A. Thomas, Traduction provençale abrégée de la Mulomedicina de Teodorico Borgognoni suivie de recettes pour le vin, in Romania, XI, [1911] pp. 353 ...
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MARCHI, Vittorio
Mario Crespi
Da Giacomo e da Lucia Pecorari nacque il 30 maggio 1851 a Novellara, nel Reggiano, ove completò il primo ciclo di studi. Iniziava quindi la sua formazione universitaria [...] . Il M., contrastando e completando i risultati delle ricerche del grande istologo di Pavia, riuscì a fornirne la documentata dimostrazione, recando così un decisivo contributo al chiarimento dell'importante problema anatomo-fisiologico (Sugli organi ...
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ALLIONI, Carlo
Mario Gliozzi
Nacque a Torino il 23 (o il 3) sett. 1728 da Stefano Benedetto, medico consulente del re, e da Margherita Ponte. Conseguita la laurea in medicina nel 1747 e aggregato lo [...] attribuito l'origine della malattia alla cattiva alimentazione. Ne nacque una famosa polemica, continuata, dopo la replica dell'A. (Ragionamento sopra la Pellagra, colla risposta al signor Dottore Gaetano Strambio, Torino 1795: è l'ultima opera data ...
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PALADINO, Giovanni Michelangelo
Alessandra Gissi
PALADINO, Giovanni Michelangelo. – Nacque a Potenza il 24 aprile 1842 da Saverio e da Gaetana Sileo.
Nell’agosto 1860 partecipò all’insurrezione lucana, [...] e il fatto gravissimo fu riportato nel fascicolo 11 del 18 marzo 1899 del giornale sociale in un articolo a firma del direttore. La questione fu risolta da Nicolò Gallo, successore di Baccelli al ministero della Pubblica Istruzione, nel 1900, «con ...
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BASTIANELLI, Giuseppe
Ugo Peratoner
Nacque a Roma il 25 ott. 1862: suo padre, Giulio, era primario medico nell'ospedale di S. Spirito in Roma e un suo zio era chirurgo a Trevi nell'Umbria, sicché egli [...] , XV (1936), sez. I, pp. 1-13; Malaria, in Lo Sperimentale, 95 (1941), pp. 979-1003; Quello che deve essere fatto a prevenire e curare la malaria, in Forze sanitarie, X (1941), pp. 3-16; Malaria, in Riv. di malariolog., n.s., XXI (1942), pp. 1-28 ...
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CANTANI, Arnaldo
GG. Barbensi-*
Nacque il 15 febbraio del 1837 a Hainsbach (od. Lipova), al confine tra la Sassonia e la Boemia, da Vincenzo, medico oriundo italiano, e da Adelina Jaroschkowa. Terminati [...] di colera che afflissero Napoli, fu indicata dal C. nella reidratazione dell'organismo: a questo scopo egli ideò ed eseguì la enteroclisi e la ipodermoclisi. Soprattutto questo secondo metodo, che illustrò in una lettera indirizzata al dr. Perli ...
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BAGLIVI, Giorgio
Mario Crespi
Nacque l'8 sett. 1668 a Ragusa (od. Dubrovnik), in Dalmazia, da Vlaho (Biagio) di Giorgio Armeno e da Anna di ser Iacopo de Lupis: Armenius, quindi, fu in realtà il suo [...] i medici del suo tempo rivalorizzando i metodi clinici e gli insegnamenti pratici. Fu molto stimato e apprezzato per la sua cultura: a Roma frequentava l'Accademia fisico-matematica, che si adunava in casa del dotto monsignor Ciampini; fu membro dell ...
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INZANI, Giovanni
Stefano Arieti
Nacque da Mariano e da Anna Corsari il 2 ag. 1827 a Parma e qui, conclusi gli studi secondari, nel 1848 si laureò in medicina. Nell'imminenza della prima guerra di indipendenza, [...] di Bologna come successore di F. Rizzoli, entrambe rifiutate dall'I. che non intendeva lasciare la sua città.
Tornato a Parma, nel 1860, dopo la riforma degli studi universitari Cipriani-Albicini, nel 1864 l'I. fondò l'insegnamento della anatomia ...
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PESTALOZZA, Ernesto Carlo Maria
Alessandro Porro
PESTALOZZA, Ernesto Carlo Maria. – Nacque a Milano il 20 dicembre 1860 da Alessandro e Giovanna Marzoli.
Si laureò in medicina e chirurgia a Pavia il [...] in Italia, Milano 1933).
Venne nominato senatore il 1° marzo 1923; all’atto della convalida (28 maggio 1923) la sua nomina a senatore per la categoria 21a non raccolse un consenso unanime: su 223 votanti furono 19 i contrari.
Gli venne conferito il ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...