CALAMIDA, Umberto
Mario Crespi
Nacque ad Empoli (Firenze) il 20 genn. 1871 da Francesco e da Teresa Caratti. Trascorse la giovinezza a Bergamo, seguendo gli studi classici, quindi si trasferì a Torino [...] . scienze med. e nat., XVI[1934], n. 1-2, pp. 21-22; A. Benivieni medico e filosofofiorentino, in A. Benivieni, Di alcune strane occulte cause di morbi e loro guartioni, Milano 1938; La sordità di M. Zanotti e i consigli di G. B. Morgagni, ibid. 1928 ...
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CONFIENZA, Pantaleone (Pantaleo de Confluentia, Pantaleo medicus)
Federico Di Trocchio
Ignoriamo la data esatta di nascita di questo medico vercellese attivo nella seconda metà del sec. XV.
Si è ritenuto [...] di tredici mesi in Francia. Come afferma egli stesso, conosceva bene la Bretagna, il Poitou, la Linguadoca, la Guienna, l'Angiò, la Normandia, e aveva soggiornato a lungo a Parigi e a Tours. Era stato anche in Germania, nelle Fiandre, in Inghilterra ...
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BARELLAI, Giuseppe
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 13 genn. 1813 da modesta famiglia e, col godimento di un posto gratuito del governo granducale, frequentò i corsi di medicina e di chirurgia all'università [...] G. B.,in Rass. naz., X (1888), pp. 488-529; Epistolario edito e inedito di G. Giusti, a cura di F. Martini, Firenze 1904, nn. 102, 440; C. Hajech, G. B. e la sua opera per i figli del popolo,in Il Secolo, 8 nov. 1910; C. Fedeli, Origine dell'Ospizio ...
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CECCARELLI, Galeno
Mario Crespi
Nacque il 26 febbr. 1889 a Gerfalco (Grosseto) da Camillo, medico condotto e da Teresita Vecchioni. Compiuti i primi studi nel paese natio e poi a Grosseto, frequentò [...] dell'Accademia di scienze, lettere ed arti di Padova. Proprio nell'anno della sua morte vide la luce a Padova un suo scritto autobiografico: La sutura.
Morì a Padova il 30 settembre 1970.
Bibl.: D. Giordano, Chirurgia, I-II, Torino 1938, ad Indicem ...
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FLARER, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 27 nov. 1791 a Tirolo, presso Merano, da Giacomo e Maria Laiterin. La famiglia, agiata e contadina, desiderando per il figlio la carriera ecclesiastica, [...] da quello della chirurgia e temporaneamente affidato al Panizza, superando le prove e conseguendo il 28 giugno 1819 la nomina a professore di oculistica teorico-pratica con l'incarico di costituire una nuova clinica da lui inaugurata il 22ottobre ...
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CAPPELLO, Agostino
TTaccari
Nacque ad Accumoli (Rieti) il 15 nov. 1784 da Nicola e da Ancilla Marini. Studiò ad Ascoli Piceno filosofia e storia naturale, e si laureò in medicina il 13 ag. 1807. Dopo [...] , e tornò ad Accumoli con il titolo di medico condotto. Tuttavia la salute cagionevole della consorte lo indusse, nel novembre dello stesso anno, dapprima a tornare a Roma, quindi a stabilirsi a Castelnuovo di Porto (Roma) per tutto il 1809 e poi ...
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BERNARDO da Siena, detto Illicino (Bernardo Lapini da Montalcino)
Cesare Vasoli
Figlio di un celebre medico senese, originario di Montalcino, Pietro Lapini, e detto appunto, per soprannome, Illicino [...] scritto che rivela, oltre i gusti letterari, anche gli interessi medici e scientifici di B., come dimostrano le pagine dedicate a spiegare la natura e l'origine del sonno ed un largo excursus in difesa della nobiltà della medicina e del suo primato ...
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LANZA, Vincenzo
Alessanro Porro
Nacque l'8 maggio 1784 a Foggia, ove i genitori Filippo e Rachele Fiore, originari di Roseto Valfortore e di modeste condizioni, si erano stabiliti al servizio della [...] , il L. nello stesso 1817 chiamò nella nuova clinica il morfologo e naturalista S. Delle Chiaie, ottenendone la nomina a "settore anatomico". Completamente dedito all'insegnamento e alla clinica, studioso in particolare delle malattie infettive (nell ...
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BAGELLARDO (Bajalardi), Paolo, da Fiume
Enrico Carone
Nacque probabilmente a Padova, agli inizi del sec. XV, da una famiglia nobile che ivi risiedeva da molti anni.
Non è accertata l'origine dell'appellativo [...] del 21 apr. 1472. Seguono le edizioni del 10 nov. 1487 e del 1505 circa, pubblicata la prima "Venetiis, apud Matheum de Vindischgretz", la seconda forse a Lione. L'ultima apparsa "Lugduni, apud Germanum Rose" nel 1538, porta questo titolo: Opusculum ...
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DI LORENZO, Giacomo
Enrico Coturri
Nacque a Napoli il 12 apr. 1836 da Agostino e da Maria Antonia Tommasuolo.
Compiuti gli studi di belle lettere e filosofia presso Nstituto "F. Piccinini", passò successivamente [...] per direttore celtico del dispensario romano di Tor di Quinto e fu dichiarato eleggibile nei concorsi a cattedra a Pisa e a Modena; tuttavia non volle lasciare la sua città. Fece parte di commissioni per numerosi concorsi scientifici, fra i quali uno ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...