BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] PoloniaeVaticana V, Cracoviae 1923-1933; S. Ciampi, Bibliografia critica, Firenze 1834, p. 26, Il card. A. B. e la sua nunziatura diPolonia, a cura di F. Calori Cesis, Modena 1861; R. Ludwig, Quae Bolognettuscard. papae nunciusapostolicus in Polonia ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] dichiarava apertamente che il suo stile, non pretenzioso né ambizioso, era teso soltanto a dar gloria a Dio fra gli uomini. Nel 1498 videro la luce a Bologna e a Mantova le Familiares et secundae Matthaei Bossi epistolae:anche in questa occasione il ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] sulla galera di Andrea Doria, per raggiungere il territorio francese.
L'insediamento di un governo filoimperiale a Genova, con la elezione a doge di Antoniotto Adorno, penalizzava fortemente le ambizioni di Francesco I, il quale confidava di potersi ...
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GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] Roma-Torino 1917; S. Ballario, Il Cottolengo: l'uomo e l'opera sua, Torino 1917; Id., L'apostolo della carità cristiana: s. G.B. C., Pinerolo 1944; A. Gallassi, La Piccola Casa della Divina Provvidenza. L'opera di s. G.B. C., Pinerolo 1950; V. Di Meo ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] all'estero, in Francia, Belgio, Inghilterra. Ne beneficiarono le varie istituzioni dell'Associazione di carità, come la colonia agricola, che sempre don Cocchi dirigeva a Moncucco (oggi in provincia di Asti) e che nel 1878 fu rifondata da L. su basi ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] libera fede nel Vangelo.
L'11 sett. 1847, aiutato dal rev. Lowndes della chiesa di Scozia a Malta e tramite l'ex domenicano G. Achilli, il D. abbandonò la Chiesa cattolica, fuggì da Roma e raggiunse Ancona da cui s'imbarcò per Corfù, ove si trattenne ...
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FOSCARINI, Paolo Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Montalto Uffugo (presso Cosenza) intorno al 1565 da Francesco, medico e letterato, e da Laurifina Traverso. Secondo A. Favaro il suo cognome era Scarini [...] terra e stabilità del sole, opera che, sicuramente al di là delle intenzioni del F., era destinata a suscitare scalpore e a legare il suo nome a quello di G. Galilei. Non a caso dopo la prima edizione del 1615, divenuta assai rara dopo l'intervento ...
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CORTI, Bonaventura
Daniela Silvestri
Nacque a Corti, parrocchia di Viano, nel territorio di Scandiano (Reggio Emilia), il 26 febbr. 1729 da Domenico e Vittoria Bondioli. Orfano ad appena undici anni, [...] al 1887, Reggio Emilia 1878, pp. 2935; P. Bonizzi, Intorno alle opere scientifiche diB. C., Modena 1883; P. A. Saccardo, La botanica in Italia, I, Venezia 1895, p. 57; M. L. Patrizi, Le tradiz. della fisiologia sperim. nell'ateneomodenese, Modena ...
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ALBERTI, Leandro
Abele L. Redigonda
Nacque a Bologna il 12 dic. 1479 da Francesco, di famiglia oriunda da Firenze. Decenne, fu affidato per gli studi umanistici al retore bolognese G. Garzoni. Nel novembre [...] dei domenicani, ser. IV, Regesta Magistr. gener. O. P.,specialmente 20, f. 37 r e f. B r. (per la nomina a provinciale di Terra Santa e a "compagno"del Silvestri); 24,f. 182 r (quale vicario di S. Sabina); C. Ghirardacci, Della historia di Bologna,in ...
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GIOVANNI Leonardi, santo
Silvano Giordano
Nacque a Diecimo, presso Lucca, nel 1541 - meno probabilmente nel 1543, come vorrebbero alcuni biografi -, ultimo dei sette figli di Giacomo, piccolo commerciante [...] Firenze, appartenente all'Ordine dei servi di Maria.
Nel 1601 i chierici della Madre di Dio aprirono una casa a Roma, presso la chiesa di S. Maria in Portico, dedicandosi all'istruzione religiosa, in particolare dei ragazzi. Nel 1603 il cardinale ...
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la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...