FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] tifoideo che il 17 ott. 1902 lo portò alla morte nella villa di Suna (ora Verbania).
La fama di santità cominciò a diffondersi subito dopo la sua morte, accompagnata da voci di presunti miracoli: nel 1905 una raccolta delle sue lettere fu consegnata ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] e l’altra sponda dell’Oceano nella gestione del traffico d'eroina, in quel momento un affare straordinariamente fruttuoso. A tal fine decretò, tra la fine di aprile e l’inizio di maggio 1981, l’assassinio di due grandi boss come Stefano Bontate e ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] del Risorgimento di Roma, in particolare buste 136, 249, 284, 399, 400, 595.
Principale opera sul B. è quella di A. Carlini, La mente di G. B., Bari 1914, con elenco degli scritti del B. e bibliografia ragionata degli studi apparsi fino allora. Delle ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] col quale si cimenta; e poiché l'atto "è sempre valorativo" (p. 26), ed è l'atto a fare la storia, "anch'essa è nel segno del valore" (p. 25): l'atto assume la materia per farne qualcosa che valga nel segno del "vero", del "buono", del "bello" e dell ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] il G. dedicò il secondo capitolo del secondo libro (Originum liber singularis) dei Parergorum ad Pandectas libri II, stampati la prima volta a Francoforte sul Meno nel 1588. Per il G. l'imitazione è nella poesia ciò che nella retorica è l'esempio ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] -99; il volume raccoglie gli Atti del convegno sul F. (Bologna, 26-27 nov. 1982), tra le cui relazioni, cfr. almeno A. Santucci, G. C. F. e la cultura positivista, pp. 21-55; N. Dazzi, G. C. F. traduttore di James, pp. 85-96; F. Giacanelli, G. C. F ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] sul rispetto del principio di eguaglianza da parte di una disposizione legislativa non può essere condotto mettendo direttamente a confronto la disposizione medesima con l’art. 3 che, da solo, non costituisce un parametro sufficiente. Nel giudizio di ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] del Regno in Roma, con due sezioni civili e due penali, il D. fu chiamato a presiedere la nuova Cassazione unificata, succedendo a Ludovico Mortara.
L'unificazione rispondeva all'esigenza di eliminare i notevoli residui di regionalismo giuridico in ...
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ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] per i valori e per il dato concreto.
Fonti e Bibl.: Per l'elenco completo delle opere dell'E. si veda la bibliografia redatta da A. Pace, Gli scritti di C. E., in Rivista trimestrale di diritto pubblico, XXI (1971), pp. 1923-30 (poi pubblicato anche ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] per le province di Romagna. Dal 1922 (anno della morte del figlio) gli si era abbassata la vista: ma continuò a fare lezione e a lavorare con l'aiuto del prof. Carlo Lucchesi bibliotecario dell'Archiginnasio. Per un'affezione cardiaca già vecchia ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...