BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] , 1943-1944, Roma 1955, p. 169; P. Puntoni,Parla Vittorio Emanuele III, Roma 1958, pp. 155 s.; C. Francovich,La resistenza a Firenze, Firenze 1961, pp. 124-38; V. Cersosimo,Dall'istruttoria alla fucilazione: storia del processo di Verona, Milano 1961 ...
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GORLA, Luigi (Gino)
Marco Mantello
Nacque a Crema (Cremona), il 28 dic. 1906, da Giuseppe e Teresa Miroglio.
Iscrittosi nel 1924 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia, il G. passò successivamente [...] lotta contro gli omissis circa i fatti di causa; l'esigenza di promuovere un genere di "nota a sentenza" che tendesse a interpretare la decisione giudiziale per sé e nel quadro dell'interpretazione dei "precedenti": questi i principali filoni delle ...
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MENOCHIO, Giacomo (Jacopo)
Chiara Valsecchi
– Nacque a Pavia il 22 genn. 1532 da Gerolamo e da Francesca Gravallona.
Le origini della famiglia paterna sarebbero da rintracciare nella zona di Lucca, come [...] Visconti. Con il favore delle autorità cittadine, il M., non ancora laureato, ottenne infatti l’anno successivo la nomina a secondo lettore delle Istituzioni nello stesso Studium pavese.
Il 10 luglio 1557 sposò Margherita, figlia del mercante ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] Fu sepolto nella chiesa di S. Antonio dei servi di Maria in Pisa dove, in vita, aveva fatto erigere la propria tomba accanto a quella della moglie. Tra quanti scrissero di lui, Baccio Dal Borgo lo dichiara autore di esegesi latine di testi giuridici ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] e di Tokyo). Valido suo coadiutore, quale segretario, fu Alberto Asquini. Per l’opera svolta in tale commissione, a Mortara fu conferita la nomina a ministro di Stato.
Gli incarichi politicamente più rilevanti gli giunsero con il primo e il secondo ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] scrisse dei versi), G. B. Vico (con il quale i rapporti furono dapprima burrascosi, poi amichevoli e improntati a reciproca stima dopo la pubblicazione, nel 1708, dei vichiano De universi iuris uno principio et fine uno, e tali durarono sino alla ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] risulta tra gli arrestati di quel giorno, ma in tal caso fu presto scarcerato.
Nel giugno 1848 infatti egli iniziò a Napoli la pubblicazione di una opera, Della educazione politica de' popoli del Regno di Napoli. Cenni, che non venne completata per l ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] moderna, IV (1995), pp. 271-300; D. Marrara, L'età medicea (1543-1737), in Storia dell'Università di Pisa, a cura della Commissione rettorale per la storia dell'Università di Pisa, I, 1, Pisa 1993, pp. 79-187; E. Panicucci, Dall'avvento dei Lorena al ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] nel 1342 alla difesa di Pisa contro Firenze, appoggiata da milizie di Bologna guidate da Giacomo Pepoli, e ne riportano la morte a Pisa, ove si sarebbe ritirato, nel 1348. In realtà un documento degli inizi del 1348 attesta che in tale data ...
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FORTI, Ugo
Giulia Caravale
Nacque a Napoli il 2 marzo 1878 da Carlo e da Rachele Ida Coen. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli nel 1899, si dedicò allo studio del diritto amministrativo e alla professione [...] , respinto, dal secondo governo Badoglio all'inizio del 1944 (Gallerano).
Nell'ottobre 1944 fu chiamato a presiedere la Commissione per la riforma dell'amministrazione, istituita dal governo Bonomi. Tale commissione - che era stata già proposta nel ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...