GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] terracotte" del museo del cardinale G., in Archeologia classica, LII (2001), pp. 343-384; P. Blet, Les nonces du pape àla cour de Louis XIV, Paris 2002, pp. 10, 215-242, 244, 252; Ministero dei beni e delle attività culturali, Soprintendenza per ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] italiane dal 1313 al 1530, VI, Milano 1881, pp. 853, 856; F.T. Perrens, Histoire de Florence depuis la domination des Médicis jusqu'àla chute de la République (1434-1531), Paris 1890, pp. 63 s., 68, 73, 106; L. Staffetti, Il cardinale Innocenzo Cybo ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] , per inefficienza, dell'avvocato dei poveri e del suo primo sostituto (2 aprile 1819). Intanto venne scelto a ricoprire la carica di reggente la Reale cancelleria di Sardegna, ma prima di prenderne possesso con patenti del 10 ott. 1820 fu insignito ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] posizione di distacco.
Il nuovo interesse di ricerca si coglie già nel 1941 quando il G. - oltre aLa Compagnia di Gesù e la scienza del diritto, in Il IV centenario della costituzione della Compagnia di Gesù, Milano, pp. 369-384, e ad Autonomia ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] ghibellini) nel 1274, poterono poi tornare in città, e se ne hanno notizie fino al 1356.
La lunga permanenza a Bologna non fece dimenticare ad A. la terra natale. Florentinus amò dichiararsi, o altri lo dichiarò, nella firma di molte delle sue glosse ...
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BERARDI, Carlo Sebastiano
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Oneglia il 26 agosto 1719 da Carlo Antonio, tesoriere regio della provincia, che lo avviò alla carriera ecclesiastica. Compì gli studi [...] étonnant que le Roy ait permis qu'il le lui dédiat et que le Magistrat de la Réforme... lui ait donné une attestation des plus fortes qu'il a rnis àla téte de l'ouvrage". Il Bentivoglio temeva, infatti, che i principi sostenuti dal B. coperti dalla ...
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BERNARDO da Pavia (Bernardo Circa, Bernardo Balbi, Bernardus Balbus, Bernardus Papiensis)
Filippo Liotta
Nacque a Pavia, secondo quanto afferma egli stesso nei versi posti a chiusura della Summa decretalium [...] n. 56; F. X. Wernz, Iusdecretalium, Romae 1905, I, p. 351; R. Genestal, Le privilegium fori en France du Decret de Gratien àla fin du XIVe siècle, Aurillac 1909, pp. 59-60; 108, 115-117; C. Eubel, Hierarchia catholica…, I, Monasterii 1913, p. 389; F ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] e passato poi sempre per vie più che legittime ai Tornabene, egli puntava alto: non mirava solo a conseguire la nobiltà, ma anche a provare la sua appartenenza alla famiglia Lancia, una delle più antiche ed eminenti della Sicilia. Messo alle strette ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] economica, I [1936], pp. 144-48), nel mentre il Fortunato lo incoraggiava alla storia anche municipale (apparirà postuma, a cura di A. Donvito, la Storia di Gioia dal Colle, Putignano 1966).
Stanco e malato, il C. non partecipò se non alla lontana ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] . E. Imhof, Der Friede von Vervins 1598, Aarau 1966, pp. 31 s., 53 s., 90, 97 s., 113, 273 s., 304-306; La nunziatura di Praga di Cesare Speciano…, a cura di N. Mosconi, Brescia 1966, I, pp. 24, 39-42, 48, 53-64, 83, 117; II, pp. 11-15, 18 s.;G. Lutz ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...