DONATI, Sebastiano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Ombreglio di Brancoli (Lucca) il 21 nov. 1711 da Donato e da Maria Benedetta Lemucchi (cfr. l'atto di battesimo presso la parrocchiale di S. Pietro [...] , e nel Museo della Reale Accademia, dove studiò e trascrisse le lapidi di Velleja, da poco scoperte, e la famosa tavola di Traiano. Dal conte A. G. Della Torre di Rezzonico fu poi presentato al duca di Parma Ferdinando di Borbone, che lo trattò con ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] degli Obizzi e il rettore dei legisti G.F. Lombardo - patrocinasse le ragioni del secondo. Non circoscritta, altresì, a Venezia e a Padova la fama del F., se Giovanni d'Austria lo voleva - ma egli declinò - proprio consigliere, se Enrico di Brunswick ...
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BUCCIO
Clara Gennaro
Nacque nella prima metà del XIV sec. a Pietralunga (diocesi di Perugia) da Giovanni o Giovannetto; ègeneralmente considerato della famiglia Bonori, anche se questo cognome apparirà [...] di G. Mollat, Paris 1962, nn.2277-2278; Correspondance des légats et vicaires géneraux Gil Albornoz et Androin de la Roche (1353-1367), a cura di J. Glénisson e G. Mollat, Paris 1964, nn. 485, 1104, 1317, p. 174 n. 1; F. Belcari, Vita del b. Giovanni ...
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MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] 30 fiorini, e di nuovo, il 17 ott. 1441, nominato docente per due anni.
Il 1( genn. 1442 venne eletto per la prima volta a uno degli uffici più rappresentativi dello Stato, cioè quello di gonfaloniere di Compagnia; il 2 novembre entrò in carica come ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] di note di umanità e di colore, non lesinano invettive contro la giustizia e i giudici del tempo, esortazioni a non abusare delle condanne a morte con moniti diretti a ricorrere a pene leggere e al perdono tutte le volte che fosse possibile. Una ...
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BARATTIERI, Bartolomeo (Bartholomeus de Baratheriis, Baraterius)
Roberto Abbondanza
Nacque quasi certamente alla fine del '300 da famiglia piacentina in cui s'erano già avuti giuristi di un certo nome. [...] è quello stesso ora piacentino.
Con il titolo De feudis liber singularis il manoscritto di Parigi venne pubblicato per la prima volta a Parigi nel 1612, per cura di Nicolas Rigault. Una edizione, riveduta sul manoscritto, col titolo Libellus feudorum ...
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CAROLI, Gioffredo
Gaspare De Caro
Numerose varianti presentano il nome ed il cognome del C., dalla forma Carlo Zuffré del Sanuto, a quella Carlo Giuffré del Guicciardini, a quella Carlo Geoffroy o Gioffredo [...] ostilità in Germania tra Massimiliano d'Asburgo ed i principi dell'Impero ai quali Luigi XII ostentava la sua protezione. Ma la Repubblica era ormai decisa a tagliar corto con le esitazioni ed i rinvii e le pressanti insistenze del C., dalle quali il ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] . I. F., in Studi in onore di F. Torraca, Napoli 1922, pp. 469-508; G. Gentile, Studi vichiani, Firenze 1927, p. 247; A. Lucarelli, La Puglia nel Risorgimento, I, Bari 1931, pp. 171, 176-179, 205, 332, 334, 351, 413; II, ibid. 1934, pp. 21, 100, 263 ...
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ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] situazione dell'isola, sostenendo il carattere anti-feudale della sua azione, negando che questa fosse stata rivolta contro la monarchia e denunciando a sua volta la politica del viceré. Saputo poi che l'avv. fiscale L. Cappa aveva in parte accettato ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] . 1638 fu nominato da Urbano VIII vescovo di Valva e Sulmona e il 25 novembre entrò in Sulmona, dove fissò la sua residenza.
A causa di un errore formale nella bolla di nomina, nella quale Sulmona precedeva Valva, entrò in conflitto con il capitolo ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...