CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] di una unione doganale diretta con l'Italia. Buoni rapporti egli stabilì successivamente con Mussolini, che per lui ottenne la nomina nel 1923 a cavaliere di Gran croce della Corona d'Italia.
Le fortune del C. parvero crollare nei primi mesi del 1924 ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] avrebbero ereditato anche una parte dei "menaggi" della casa di Lione, e si sarebbe dovuto continuare ancora per un anno dopo la morte del B. a dar loro "grano e vino" come era solito "farne dare da un tempo in qua... e pagarli anco per il medesimo ...
Leggi Tutto
LAZZARONI
Daniele Pozzi
Incerta è la ricostruzione delle attività dei L. prima che esse assumessero una forma compiutamente industriale, a fine Ottocento.
Le origini della famiglia dovrebbero essere [...] moglie Marianna Sala e dai figli avesse ancora carattere misto di commercio al minuto e di produzione destinata a un ambito più ampio di quello locale.
La moda dei biscotti si era diffusa dapprima in Inghilterra all'inizio dell'Ottocento e poi tra le ...
Leggi Tutto
LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] di proprietà fra le famiglie Rezzonico e Bon per un valore di quasi 59.000 ducati, mirata a trasferire definitivamente ai Rezzonico la proprietà del celebre palazzo di S. Barnaba. I Loredan profittarono della transazione per far fronte ad alcuni ...
Leggi Tutto
GUZZI, Carlo
Edoardo Borruso
Nacque a Milano il 4 nov. 1889, secondo di quattro figli (gli altri erano Giuseppe, Maria e Fanny).
Il padre, Palamede, ingegnere e apprezzato professionista, era titolare [...] un notevole successo: il Galletto, sorta di scooter con le ruote alte, che fu molto apprezzato per la sua robustezza e la sua adattabilità a ogni terreno, soprattutto in campagna.
Il successo della produzione di serie non aveva però fatto cessare l ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Neri
Michele Luzzati
Nacque a Firenze da Gino di Neri di Gino e da Maddalena di Raimondo Mannelli nel 1452.
Il padre, fondatore della potenza economica della famiglia, non tardò a utilizzarlo [...] en Italie, Montpellier 1912, p. 121; E. Picot, Les Italiens en France au XVIe siècle, Bordeaux 1901-1918, pp. 106 s.; A. Rouche, La nation fiorentine de Lyon au commencement du XVIe siècle, in Revue d'histoire de Lyon, XI (1912), p. 65; G. B. Picotti ...
Leggi Tutto
BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] affari commerciali". Svolgeva egli questa attività al servizio dei Michaeli Arnolfini? È ben probabile, e comunque un fatto viene a provare la continuità dei rapporti del B. con questo gruppo: il suo matrimonio, il 21 maggio 1572, con una figlia del ...
Leggi Tutto
LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] in luce soprattutto come membro del gruppo di giovani socialisti partenopei che nel 1899 diede vita al settimanale La Propaganda.
Accanto a personaggi come Arturo Labriola, E.C. Longobardi, E. Guarino, R. Soldi, W. Mocchi, G. Caivano, S. Fasulo, R ...
Leggi Tutto
FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] friulana e fu tra i primi, in Friuli - se escludiamo i rari pionieri degli anni '40 e '50 - a convertire a vapore la propria filanda cui fece applicare un sistema di estrazione della fumana che riduceva considerevolmente l'insalubrità dell'ambiente ...
Leggi Tutto
BIANCANI, Giulio Antonio
Alba Tirone
Nacque a Milano nel 1699, mentre la madre si trovava in Castello presso il marito, Pietro, fatto arrestare dal Senato su richiesta del proprio padre.
Questi, speculatore [...] ed entrò con l'infante in Milano, dove rimase fino al momento in cui gli Austriaci riuscirono a rioccupare la città. La sovrana ordinò la confisca immediata di tutti gli stabili, mobili, ragioni e crediti del B. con quelli dei maggiori partigiani ...
Leggi Tutto
la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...