ASDRUBALI, Francesco
Michele Zappella
Nato a Loreto nel 1756, da Gaetano, studiò medicina nell'ateneo romano, dimostrando presto molto interesse per l'ostetricia.
Le condizioni dell'insegnamento di [...] originale descrizione del parto per il vertice con rotazione sacrale dell'occipite.
Nel 1826 uscì a Roma la sua ultima opera importante, il Manuale clinico di ostetricia. Morì a Roma il 7 luglio 1832.
Fonti e Bibl.: S. De Renzi, Storia della medicina ...
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ALATINO, Mosè Amram di Buonaiuto
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Nato a Spoleto nel 1529, studiò a Perugia sotto la guida di F. Piccolomini e si addottorò in medicina nel 1556. Esercitò la professione a Spoleto col fratello Vitale. [...] fu confermato nel 1603, dopo che il ducato estense fu devoluto alla S. Sede. Ritiratosi a Venezia, vi morì nel 1605.
La sua fama di medico, notevole se a lui G. Mercuriali inviò diversi consulti, si accompagnò all'attività di traduttore: dall'ebraico ...
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IPPOLITO, Nunziante (Nunciante)
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Nacque a Napoli il 24 marzo 1796 da Cosma e da Maria Scaramuzzino. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'Università partenopea, nella sua città si avviò subito [...] della quale aveva potuto eseguire l'esame necroscopico.
Inediti rimasero alcuni altri suoi scritti.
Chiamato nel 1850 a insegnare la clinica ostetrica e ginecologica nell'Università di Napoli, l'I. morì nella stessa città nel 1851.
Professionalmente ...
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AGOSTINI, Cesare
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Perugia il 15 ott. 1864. Conseguita nel 1889 la laurea in medicina, proseguì la sua formazione scientifica nell'Istituto psichiatrico di Reggio Emilia [...] prima guerra mondiale, fu nominato consulente per le malattie nervose presso la III armata, poi consulente capo di tutte le armate. Fu nominato senatore nel giugno 1939. Morì a Perugia il 28 ag. 1942.
Numerose pubblicazioni apparse in varie riviste ...
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LA TORRE, Felice
Ettore Calzolari
Nacque da Domenico e da Domenica Pagano il 3 maggio 1846 a Savoca, presso Messina, e qui compì i primi studi. Trasferitosi a Messina, dopo aver conseguito, nel 1864, [...] scuole europee: per sei anni fu a Parigi, presso il Service de la Charité diretto dal famoso ostetrico P.-C. Budin e la clinica ostetrica universitaria di C.P. Pajot; quindi si recò a Vienna, a Friburgo, a Lipsia, a Berlino. Ebbe così modo di ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] trent'anni, in Museo di scienze e letteratura, s. 3, V (1857), pp. 137-153; M. Monnier, Le mouvement italien à Naples de 1830 à 1865 dans la littér. et dans l'enseignement, in Revue des deux mondes, 15 apr. 1865, pp. 1010-42; B. Spaventa, Paolattismo ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] cellulari. Si affermò allora l'idea che il carattere proprio del substratum (o dell'organo) della mente fosse la sua struttura a forma di rete, che si accordava bene sia con l'interpretazione fisiologica che considerava l'asse cerebro-spinale come ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] Bologna 1884; F. Sbigoli, T. Crudeli e i primi framassoni in Firenze, Milano 1884, pp. 52 s., 68, 93-105, 286 s.; P. A. Saccardo, La botanica in Italia, I, in Atti del R. Ist. veneto di scienze,lettere ed arti, XXV (1895), p. 52 (confonde il C. con l ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] naturali, XVII(Siena 1897), pp. 89 s., 124 ss., 142 ss., e XVIII (1898), pp. 12 ss., 35 ss.; 17lett. a G. C. Amaduzzi in G. Gasperoni, La storia e le lettere nella seconda metà del sec. XVIII, Iesi 1904, App., pp. XXV-XXXVII; 59 lett. al B. nell ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] battezzato il 3 giugno 1730. Nel 1735 il padre si trasferì con la famiglia da Pomarolo a Villa Lagarina. Il F. avviò la sua formazione a Rovereto sotto la guida di G. Tartarotti e G. Graser. Alla fine degli anni Quaranta e nei primi anni Cinquanta ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...