ARRIGONI, Pompeo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma da Giovanni Giacomo. La data della sua nascita è con ogni probabilità il 2 marzo 1552, anche se un documento contemporaneo della corte di Madrid la fa [...] varie forze politiche che tentavano di influire sulla Chiesa; lo stesso governo di Madrid, che pure aveva a lungo rappresentato presso la Curia, lo riteneva così poco arrendevole alle proprie esigenze che una commissione di statisti spagnoli nel 1601 ...
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ADELMANNO
Cinzio Violante
Sacerdote della Chiesa milanese, che una tarda tradizione ritiene "cimiliarca" della cattedrale di S. Maria "Yemalis",fu eletto arcivescovo di Milano nel 948, in contrasto [...] alla descrizione della città e della campagna di Milano ne' sec. bassi,Milano 1760-71, II, pp. 509 ss.; L. A. Ferrai, Il De situ urbis Mediolanensis e la Chiesa ambrosiana nel sec. X,in Bullett. d. Ist. stor. ital. per il M. E.,XI (1892), pp. 140-148 ...
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BLASINI, Berengario
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Originario di Lione, il B., al quale Giovanni XXII nel 1332 aveva assegnato un beneficio nella diocesi di Autun e due anni dopo il rettorato di Bligny nella Côte d'Or (più tardi [...] del B.); Benoît XII, Lettres closes, patentes et curiales se rapportant àla France, a cura di G. Daumet, Paris 1899-1920, ad Indicem; Clément VI, Lettres closes…, se rapportant àla France, a cura di E. Déprez, Paris 1901-1961, ad Indicem; Arch. di ...
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BENIER, Etienne
Daniel Waley
Originario della Francia sud-occidentale, nacque nella diocesi di Cahors, probabilmente nel primo decennio del sec. XIV. La sua prima carica ecclesiastica a noi nota è quella
di [...] . Azzurrino collecta, in Rer. Italic. Script., 2 ediz., XXVIII, 3, a cura di A. Messeri, pp. 48 s.; Clément VI. Lettres... se rapportant àla France, a c. di E. Déprez e G. Mollat, Paris 1901, I, n. 3352; Benoit XII. Lettres... intér. les Pays autres ...
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BELLABONA (Bella Bona), Scipione
Victor Ivo Comparato
Nacque ad Avellino nel 1603. Entrato nell'Ordine dei minori conventuali, vi ottenne il titolo di baccelliere e, pur trascorrendo ad Avellino gran [...] contraddette da scrittori di Atripalda e di Montevergine, correggendo errori e aumentando la parte documentaria. Del B. si ricorda ancora un Epigramma premesso aLa gloriosa morte de' diciotto fanciulli Giustiniani (Avellino 1656) dell'abate Michele ...
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CACCIA, Bartolomeo (Bartholomeus de Caziis, Bartholomeus de Caciis, Bartholomeus de Mediolano)
Julius Kirshner
Nacque a Milano nella seconda metà del sec. XIV ed entrò, in data a noi ignota, nell'Ordine [...] VIII (1894), pp. 237 s., 253; B. Ottolenghi, Storia di Piacenza, X, Piacenza 1947, p. 181; Th. Kaeppeli, La bibliothèque de Saint-Eustorge à Milan àla fin du XVe siècle, in Archivum fratrum praedicatorum, XXV (1955), pp. 19 s., 27 s., nn. 71, 91; G ...
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ASTALLI, Fulvio
Gaspare De Caro
Nato a Sambuci, nella diocesi di Tivoli, il 24 luglio 1654, era nipote di Camillo Astalli, cardinal padrone durante il pontificato di Innocenzo X. Intraprese la carriera [...] dei Turchi sulla Sava.
Bibl.: I. Carini, L'Arcadia dal 1690 al 1890, I, Roma 1891, pp. 350 s.; A. Agabiti, La raccolta del card. F. A. delle costituzioni del ducato di Urbino (1696), Roma 1903; M. Sterzi, G. Vincenzo Gravina agente in Roma di Mons ...
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BOSCHETTI, Bonadamo
Augusta Griffa Bellotti
Figlio di Gherardo, nacque a Modena probabilmente verso la metà del sec. XIII. Canonico della cattedrale, compare quale testimone in un atto del vescovo Filippo [...] Tassoni in un'ottava della sua Secchia rapita (I, 52) ricorda con sarcasmo questa figura di vescovo che "non dava troppo il guasto ala Scrittura / Ed era entrato al popolo in concetto / Che in cambio di dir vespro e mattutino / Giucasse i benefici ...
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ARCELLI, Francesco
Umberto Coldagelli
Nato nella seconda metà del sec. XVII dal conte Ottavio, feudatario di Corticelli, fu chierico regolare teatino. Una notevole testimonianza della sua attività religiosa [...] zarevic Alessio fuggito dalla Russia. Nel 1721, allorché il Delgorukij venne richiamato in patria, l'A. lo seguì a Mosca; e fu appunto a contatto con la personalità del diplomatico russo ch'egli concepì l'idea d'un piano di alleanza e di penetrazione ...
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ACETI DE' PORTI, Serafino (Serafino da Fermo, Serafino da Bologna)
Raoul Manselli
Di famiglia nobile, nacque da Cesare a Fermo verso il 1496. Dopo i primi studi a Fermo passò a Padova per dedicarsi agli [...] Negri dedicò il Trattato brevissimo della Conversione.
Dopo la permanenza a Milano, l'A. continuò la sua attività di predicatore, con particolare successo a Mantova ed a Modena; predicò la quaresima del 1538 nella chiesa di S. Petronio di Bologna. Ai ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...