GNOCCHI, Carlo
Edoardo Bressan
Nacque a San Colombano al Lambro (Milano) il 25 ott. 1902 da Enrico e Clementina Pasta.
Originari di Gallarate, i genitori si trasferirono a San Colombano al Lambro dove [...] Per l'opera dello G. in campo scientifico e per le origini e gli sviluppi della sua attività, si vedano La Fondazione Pro iuventute Don C. G., a cura di E. Feliciani, Roma 1960; G. Bonetto, Riscatto del dolore innocente. Don C. G. e i fratelli delle ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] già da tempo manifestato ostilità nei confronti dell'Alberoni, nel 1723 l'I. finì per pronunciarsi contro la sua rimozione dal cardinalato e a favore di una conclusione del processo per via di grazia. Difensore spesso rigido dei diritti della S ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] . Le ragioni di questa precoce nomina si possono rintracciare nel legame di parentela che in quel periodo unì la famiglia del G. a quella del pontefice: Geronima, nipote del papa e sorella di Carlo Borromeo, sposò Fabrizio, fratello del G., che ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] B. da Vicenza al patriarcato di Aquileia, che il papa aveva tenuto per sé dopo la morte del cardinale Ludovico Trevisan; anche il B. fu costretto a ricorrere a un vicario, per l'anuninistrazione del patriarcato, dato che le sue responsabilità non gli ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] dei loro culti né il divieto alla loro propaganda religiosa. Per ciò che invece riguarda più ampiamente la politica, la sua importanza venne crescendo a partire dal 1852. Molto ben introdotto e assai ascoltato per le suo estese relazioni nell'alta ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] di confutare le obiezioni alla legittimità del concilio e informava sulle prime sessioni. Il 4 genn. 1512 si tenne a Milano la IV sessione, cui seguirono altre quattro. Il 13 gennaio, come tutti gli altri responsabili del concilio, fu colpito da ...
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PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] s. Pietro (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. lat., 6883: De primatu Petri), diretto contro le teorie protestanti e con dedica a Cervini.
Dopo la morte di Cervini, che nel 1555 fu papa solo per poche settimane con il nome di Marcello II, trovò un ...
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DALLA COSTA, Elia
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Villaverla, nei pressi di Vicenza, il 14 maggio 1872, da una famiglia della piccola borghesia. Il padre Luigi, segretario comunale, educò da solo Luigi [...] di mons. Florit. Il D. trascorse gli ultimi tre anni della sua vita nel raccoglimento e nella preghiera. Morì a Firenze il 22 dic. 1961, quando già la sua figura in diocesi aveva il valore di un modello di santità per i sacerdoti e gran parte dei ...
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BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] . 1659 e una seconda nel 1663.
Il 26 apr. 1664 il B. riuscì finalmente a riacquistare la libertà, a condizione però di restare a Roma e di continuare a servire la S. Sede nelle funzioni, che nel frattempo gli erano state conferite, di membro della ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] omogenei: il F. e i suoi complici avevano insegnato loro che l'eucaristia non ha fondamento nelle Scritture e che la messa era un'invenzione a scopo di lucro; che l'ordine sacro non è un sacramento ("non fu mai altro sacerdote che Christo"); che le ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...