CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] specie di quella dei cavalieri beneficiaria del suo impegno più continuato e sistematico. Infatti, oltre a dedicarle la domenica mattina e a radunarla, ogni sabato, per un "divoto oratorio" introdotto da un suo elaborato "discorso",organizzava, ogni ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] dei diritti del sovrano ed era un sincero propugnatore della pace tra Impero e Papato.
Ma gli eventi precipitarono: la morte a Milano nel marzo del 1241 dell'arcivescovo Guglielmo da Rizolio, seguita il 21 agosto dalla scomparsa di Gregorio IX ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] 9 nov. 1624 egli fece testamento (il testo in Alpago-Novello, Lavita…, 1933 e 1934, pp. 207-213).
Il L. morì a Belluno la notte del 28 marzo 1625.
Fonti e Bibl.: Venezia, Biblioteca naz. Marciana, Mss. it., cl. VII, 124 (=7421): G. Muazzo, Cronica ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] Confini, della Segnatura di giustizia; Acta Cameralia, 20, f. 14, legato di Avignone (23 apr. 1657); 21, f. 49, legato a latere presso la corte di Francia (24 marzo 1664); Bibl. Ap. Vat., Barb. lat., 9897, f. 41, lettere al C. del card. F. Barberini ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] argine al torrente di mali che minacciano in specie le numerose classi degli artisti ed operai, stringendo tutti quelli, ai quali è a cuore la fede e l'onestà, in un gran corpo di arti e mestieri". Negli anni in cui fu assistente spirituale di tale ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] ;le successive edizioni sono tutte ristampe della quarta, con o senza aggiunte. Per caso nell'anno 1643 fu ristampata a Venezia la prima edizione nella prima parte della Raccolta degli autori del ben parlare, curata da G. degli Aromatari d'Assisi ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] Napoli nell'età moderna (1656-1799), Napoli 1971, pp. 25-27, 31, 34, 48, 99, 119;L. Osbat, Sulle fonti per la storia del Sant'Ufficio a Napoli alla fine del Seicento, in Ricerche di storia sociale e religiosa, I (1972), pp. 419-27; G. Galasso, Napoli ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] s. VI, b. 5).
Proclamato nel 1792 lo stato di guerra tra lo Stato della Chiesa e la Francia rivoluzionaria, il C. fu sollecitato più volte dal governo toscano a intervenire sulla Curia per favorire un contatto tra le due parti: alla fine del 1792, su ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] stipula di condotte militari. È il periodo in cui Paolo II volgeva le armi contro gli Orsini di Tolfa e si accingeva a combattere la guerra di Romagna, ed è probabile che proprio al F., certamente per il tramite di Marco Barbo divenuto nel frattempo ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] risarcire gli Ugonotti della confisca con beni del tesoro reale.
Nel gennaio del 1621 il B. ricevette la notizia della sua nomina a cardinale. Recatosi a Roma per l'imposizione del galero (ottenuto non senza i buoni uffici del re di Francia), dové ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...