COBELLUZZI, Scipione
Franca Petrucci
Nacque a Viterbo con ogni probabilità nel 1564. Suo padre, che divenne conservatore della città nello stesso giorno in cui nasceva il C. (così il Gallucci, che però [...] schierò, forse per gratitudine verso il papa defunto che lo aveva innalzato alla porpora, con il partito capeggiato dal card. Scipione Borghese, con il quale in seguito non fu in buoni rapporti; tuttavia lo si considerava anche come facente parte del ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] con G. XV, in quanto alloggiavano come Agucchi nel palazzo apostolico, erano il segretario dei Brevi, il cardinale ScipioneCobelluzzi, membro del S. Uffizio e della congregazione di Propaganda Fide, e il datario Francesco Sacrati, creato cardinale ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] . Non però la medicina doveva essere la professione della sua vita, ché, raccomandato al cardinale bibliotecario ScipioneCobelluzzi ed assunto alla Biblioteca Vaticana come coadiutore di uno "scrittore"greco, fu poi nominato egli stesso scrittore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] meno importanti furono i rapporti di amicizia che lo legarono ai cardinali Cinzio Aldobrandini, Francesco Barberini, Scipione Borghese, ScipioneCobelluzzi. Collezionista di opere d’arte e di naturalia, allestì nella sua casa presso il Pantheon un ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] i suoi contatti con il ceto intellettuale ed ecclesiastico romano, e forse a questa altezza entrava in rapporti con ScipioneCobelluzzi, suo assiduo corrispondente nei decenni seguenti (cfr. Epistolae, pp. 57-65, 284-288, ove è anche il carme con ...
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FABER (Fabri, Fabro), Giovanni
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1574 a Bamberga, in Baviera, da genitori protestanti.
Sconosciuti rimangono nome e cognome della madre mentre sono noti il nome del [...] l'abituale frequentazione della corte papale, legandosi in amicizia con i cardinali Cinzio Aldobrandini, Scipione Borghese, Francesco Barberini, ScipioneCobelluzzi, Federico Eutel di Zollern, a svolgere per un trentennio mansioni di fiducia per ...
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GRIMALDI, Giacomo
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna nel novembre 1568, da Domenico e Maddalena Gallinaria, primo di dieci figli. Poco dopo la sua nascita i genitori si trasferirono a Roma. Qui, fin dalla [...] G. al Borromeo dal 16 sett. 1617 al 20 sett. 1622: cfr. Niggl, pp. 286-297). Su commissione di ScipioneCobelluzzi nel 1611 iniziò la trascrizione del Liber formularum di Marino da Eboli, vicecancelliere della Curia romana (Biblioteca apost. Vaticana ...
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BARTOLINI (Bartholino), Giovanni
Paola Zambelli
Nacque negli ultimi decenni del sec. XVI, probabilmente a Bologna, ove dovrebbe aver svolto anche i suoi studi universitari, sebbene i rotuli dei dottori [...] l'Apologia pro Galileo.
Nel 1620 il B. si trovava sempre a Roma, in qualità di auditore del card. ScipioneCobelluzzi e di bibliotecario apostolico. L'ultima notizia che lo riguarda (relativa all'anno 1624) la troviamo ancora nel carteggio galileiano ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] Urbe entrò in contatto con Angelo Rocca, fondatore della Biblioteca Angelica che aveva soggiornato e studiato a Padova, con ScipioneCobelluzzi, futuro cardinale, cui dedicò il De servis e Le origini di Padova (1625) e infine con il cardinale Cesare ...
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SPINELLI, Matteo
Francesco Panarelli
– Presunto autore di una compilazione cronachistica in volgare della seconda metà del XIII secolo, i cosiddetti Diurnali, che coprono un arco di ventuno anni, dagli [...] ; il testo edito era estratto da un codice conservato a Viterbo e proveniente dalla biblioteca del cardinale Cobellutius (ScipioneCobelluzzi), bibliotecario e archiviario di Sancta Romana Ecclesia dal 1618 al 1626. La prima edizione del testo in ...
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