FALCONIO, Angelo Raffaele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 20 sett. 1842 da Donato e da Maria Giacinta Buccigrossi.
Non sappiamo nulla della sua vita prima dell'ingresso nell'Ordine [...] francese.
Le continue scaramucce linguistiche minarono più volte l'autorità del F., che si rese inoltre inviso a molti vescovi per la sua difesa dei diritti degli immigrati e del basso clero contro le pretese dell'alta gerarchia ecclesiastica locale ...
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BRUTO, Giacomo
Anne Jacobson Schutte
La vita del B. può essere ricostruita soltanto sulla base degli atti del processo da lui subito come eretico recidivo davanti al tribunale dell'Inquisizione di Palermo [...] realtà il memoriale più che una positiva confessione di fede evangelica era un attacco contro la fede e la pratica cattolica. E sebbene citasse la Scrittura a sostegno dell'interpretazione della cena del Signore come commemorazione (è questo forse un ...
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CANISTRIS, Opicino de
Hans Jürgen Becker
Fino a tempi recenti quasi nulla si sapeva della vita e dell'importanza del Canistris. Soltanto dopo il 1927, quando F. Gianani poteva identificarlo con l'autore [...] e F. Quintavalle in Rer. Ital. Script., 2 ed., XI, 1, pp. 1-52). Con amorosa precisione il C., costretto a vivere in esilio, descrive la vita della città dove ha passato l'infanzia. Non si tratta di una cronaca, ma piuttosto di una descrizione della ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Roma il 28 ott. 1551 da Hernando e da Pentesilea Sanguigna. Il padre, di origine spagnola, era commendatore di S. Giacomo della Spada e ministro plenipotenziario [...] Papa" (Ponnelle-Bordet, p. 457). Nel dicembre 1593, subito dopo che il duca di Nevers, inviato di Enrico IV a Roma per perorare la ratifica della sua assoluzione, ebbe fatto visita al Neri, immediatamente il D., insieme al Borromeo e al Cusano, si ...
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GROSSO DELLA ROVERE, Leonardo
Raissa Teodori
Nacque a Savona nel 1463 da Antonio Grosso, notaio savonese poi quasi certamente tesoriere di Perugia, e da Maria Basso, figlia di Giovanni e di Luchina [...] dic. 1505, fu scelto il Grosso Della Rovere.
Malgrado il G. non abbia mai eguagliato il prestigio politico e la preminenza a corte ottenuta dal cugino Galeotto (morto nel 1508), prediletto da Giulio II, e malgrado il pontefice non abbia consentito ad ...
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CIACCHI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaroil 16 ag. 1788 da famiglia di nobile lignaggio: il padre, conte Gianbernardino, aveva più volte ricoperto nella città marchigiana importanti cariche [...] in buoni rapporti col C. che nel giugno del '48 gli diede ospitalità mentre era convalescente per la ferita riportata a Vicenza), e N. TommaseoG. Capponi, Carteggio ined., a cura di I. Del Lungo e P. Prunas, Bologna, 1911-32, II, pp. 462 s., 571; C ...
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FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] dipinti "li capreci di fra Mariano" e lo stesso frate "con alcuni diavoli che giugavano con esso da ogni lato de la tela" (lettera di A. Paolucci da Roma al duca di Ferrara dell'8 marzo 1519: cfr. Cruciani).
Analogamente, il F. fu tra i pochi eletti ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] ), egli sarebbe stato per qualche tempo teologo del cardinale Lambertini, arcivescovo di Bologna.
Nel 1743 fu trasferito a Ravenna, ove esercitò la carica di preposito del convento dei padri teatini. Molto stimato dall'arcivescovo, F. R. Guiccioli, e ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] del romanticismo europeo, pur protestando contro "le sregolatezze e il disordine" da loro provocato. Le Lettere servono piuttosto a definire la posizione del C. all'interno di un modo tradizionale di far letteratura; e in questa prospettiva non sono ...
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PIETRO IGNEO
Nicolangelo D'Acunto
– Non conosciamo la sua data di nascita avvenuta probabilmente intorno al 1020. Del tutto priva di fondamento si dimostra la tradizione che ne dichiarava l’appartenenza [...] nel piviere di S. Polo, non lontano dal monastero di Passignano. Restò alla guida del monastero di Fucecchio anche dopo la nomina a cardinale. Lo dimostrano i documenti compresi tra l’ottobre 1073 e il gennaio 1078 nei quali è designato come abate e ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...