BARATELLA, Antonio
Baccio Ziliotto
Nacque a Loreggia, nel Padovano, poco prima del 1385, da agiata famiglia. Il padre Zanino gli fece studiare forzatamente il diritto, ed egli esercitò senza troppo [...] , dove compì la raccolta di carmi Baratella e il poemetto Musonea; qui gli morì la moglie. Lasciata l'Istria, ebbe aVenezia l'onorifico incarico d'istruire i figli del doge, ma poi, sospinto dalla sua irrequietezza o dalle necessità della vita, si ...
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AGANOOR, Vittoria
Antonio Russi
Nacque a Padova il 26 maggio 1855 da Edoardo e da Giuseppina Pacini.
La famiglia paterna, di origine armena, era emigrata in Persia e di lì poi in India nella prima metà [...] sino al padre della scrittrice, coltivarono la lingua e le lettere armene. Ragione non ultima del loro trasferimento da Parigi aVenezia fu il desiderio di essere vicini ai mechitaristi dell'isola di San Lazzaro, con i quali la famiglia fu in stretti ...
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EUSTOCHIO, Lorenzo
Franco Bacchelli
Di questo umanista si hanno pochissime notizie, tutte riguardanti il breve volgere di anni che va dal 1482 al 1488.
Probabilmente l'E. fu veneziano di famiglia secretarile [...] marzo 1488) reca un po' di luce sulle conoscenze dell'E. e sugli ambienti letterari attorno ai quali egli gravitò sia aVenezia sia a Roma. Essa si apre con due lettere, una - del marzo 1488 - ai due giovani patrizi Marco Sanuto (cugino del diarista ...
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BETTELONI, Cesare
Alberto Frattini
Figlio di Giacomo, e di Angela Buella, nacque a Verona :il 26 dic. 1808. Compì i primi studi a Corno, nel collegio Gallio, dove insegnava uno zio paterno, e li continuò [...] è da escludere qualche influsso della scuola romantica veneta e del suo capo Luigi Carrer (del 1836 è un viaggio del' B. aVenezia.)
Il B. si sposò con Giovanna Bertoldi l'11 sett. 1839; il matrimonio non riuscì felice e presto i due coniugi si ...
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CAPRANICA, Luigi
Alessandra Briganti
Nato a Roma il 13 nov. 1821 dal marchese Bartolomeo e Flaminia dei principi Odescalchi, compì gli studi nel collegio di Propaganda Fide. Poi, in contrasto col desiderio [...] nutrita di spiriti anticlericali.
Nel 1859 il C. veniva espulso da Venezia dalla polizia austriaca, e si recava a Ferrara dove rimase fino alla pace di Villafranca. Ritornato aVenezia, dove fu eletto presidente del Comitato segreto, vi rimase per un ...
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ALBERI, Eugenio
Fausto Fonzi
Nato a Padova il 1 ott. 1807, compì gli studi giuridici a Bologna, ma la sua vocazione fu, soprattutto, letteraria (è ammirata la purezza del suo stile) e storiografica. [...] . Fu vicepresidente dei primi congressi cattolici italiani, pronunciando importanti discorsi, aVenezia nel 1874 (Non vi è civiltà all'infuori del Cattolicesimo) e a Firenze nel 1875 (Fondazione di un grande giornale cattolico). Lasciò incompiuto ...
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ANDREOLI, Raffaele
Anna Buiatti
Nato a Napoli il 5 ott. 1823, studiò diritto in quella università laureandovisi nel 1847. Ancora studente, manifestò anche una sincera inclinazione alla letteratura, [...] particolare, e tale rimase fino alla caduta della Destra. Dopo il 1876 riprese il posto di consigliere di prefettura, aVenezia e poi sulla Riviera ligure.
Scrisse in questi anni alcune operette di vario interesse, come la Storia di San Remo ...
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ALFANI, Gianni
Carlo Salinari
Rimatore fiorentino, del quale restano sei ballate e un sonetto. Sia l'identificazione con un Gianni Alfani, immatricolatosi nel 1243 nell'Arte della seta e morto ai primi [...] stilistica: questo porterebbe ad escludere anche la seconda identificazione. Dalle rime, possiamo dedurre poche altre notizie: che si recò aVenezia, probabilmente dopo il bando (cfr. De la mia donna);che viaggiò oltre il Danubio (ibid.);che amò una ...
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PIGNOTTI, Lorenzo
Valeria Tavazzi
– Nacque il 9 agosto 1739 a Figline Valdarno, quintogenito del mercante Santi e di Margherita Curlandi (prima di lui erano nati nel 1729 Maria Antonia, nel 1731 Domenico, [...] .
Al 1808 risalgono le Lettere sopra i classici inserite negli Atti della Accademia italiana, stampati a Firenze e La treccia donata (Venezia), a imitazione del Riccio rapito di Pope. Nel 1809 fu nominato rettore provvisorio dell’Università di Pisa ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] e partì con lui da Firenze nel luglio 1414 per recarsi aVenezia. Durante il viaggio si fermarono a Bologna, dove incontrarono il Crisolora che li accompagnò aVenezia via mare.
Giunto aVenezia, il G. fu ospitato in casa del Barbaro, ma presto si ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...