Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] so tanto, ch’el no me convegna andare per le man de altri a farmele leçere; et jo le vorìa leçere mi stesso, per pì piacere e Trentino; Vicenza; Parma, Reggio nell’Emilia e Ferrara; Urbino e Ascoli Piceno; Rieti; L’Aquila.
Come si vede, non tutti i ...
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L’area umbro-marchigiana, anche a causa della sua conformazione geografica, è stata interessata da vicende storiche piuttosto complesse, sebbene la geografia non le abbia assegnato confini naturali rigidamente [...] Ancona, ma le condizioni mediane valicano il fiume verso nord a Mergo e a Serra San Quirico) fino a quello dell’Aso (provincia di Ascoli Piceno), e include, oltre a Macerata e a Fermo, anche Camerino, Tolentino, Visso, Amandola. I centri di Recanati ...
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Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] molte giunte e correzioni; la terza, stampata nel 1691 a Firenze (non più a Venezia, come le due precedenti), si presenta invece diversa alla celebre requisitoria di ➔ Graziadio Isaia Ascoli contro la soluzione fiorentina alla ➔ questione della ...
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L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] distanzia dai toscani; ai dialetti ladini (che includono i friulani), anch’essi gruppo a sé, Merlo associa il dalmatico dell’isola adriatica di Veglia, che ai tempi di Ascoli non era ancora stato descritto (e che è ormai estinto da oltre un secolo ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] lingua materna, in nome della naturalezza, del libero svolgimento delle facoltà del linguaggio. A questa avversione per la grammatica Ascoli contrapponeva la proposta di nuove grammatiche contrastive, che giungessero all’italiano attraverso raffronti ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] più corrente e usuale, era riuscito, come riconosceva anche il principale oppositore delle sue teorie, Graziadio Isaia ➔ Ascoli (cfr. Dardano 2010) «a estirpar dalle lettere italiane, o dal cervello dell’Italia, l’antichissimo cancro della retorica ...
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Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] spesso confondano l’una con l’altra senza biasmo, così credo a noi sia leccito torre termini italiani d’ogni sorte, e basti Miscellanea linguistica in onore di Graziadio Ascoli, Torino, Loescher, pp. 295-314.
Sanga, Glauco (a cura di) (1990), Koinè in ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] 'atteggiamento critico gli permette di valutare la positività dell'indirizzo neogrammatico, ma, insieme, di fare la giusta parte a G. I. Ascoli, definito "un grande maestro" (p. 16), e di citare "honoriscausa... il libro di Ferdinando De Saussure" (p ...
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Il saggio programmaticamente intitolato Dialettologia toscana (Giacomelli 1975) inaugura una serie di ricerche che applicano i metodi della dialettologia allo studio delle parlate in un territorio generalmente [...] ➔ sonorizzazione di [s] intervocalica (quest’ultimo fenomeno, però, collegato a una parallela evoluzione nell’italiano standard).
A partire da Graziadio Isaia ➔ Ascoli i dialettologi hanno solitamente affrontato l’inquadramento delle parlate toscane ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] ben diverso nella sua interezza (cfr. Timpanaro, p. 300, n. 184). La passione nazionalistica spingeva il B. a vedere nell'Ascoli non solo un precursore dell'irredentismo, ma perfino un precursore delle polemiche antidemocratiche in pro d'un governo ...
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ascolano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Ascoli Piceno, capoluogo di prov. delle Marche, o di Ascoli Satriano, centro in prov. di Foggia; abitante, originario o nativo di Ascoli (Piceno o Satriano). In partic., olivo a., varietà di olivo coltivata...