L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] era assegnato ad alcune grandi città, come Roma, Ancona, Ascoli e Benevento, e a centri più piccoli, come Norcia, Orvieto e San Severino. I distretti affidati a cardinali legati o a governatori comprendevano, poi, circoscrizioni minori che, di regola ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] , il quale lo assicurò che mai avrebbe approvato tali misure. P. decise comunque di inviare a Madrid P. Camaiani, vescovo d'Ascoli, per spronare il sovrano a compiere un viaggio nei Paesi Bassi al fine di garantire con la sua presenza la risoluzione ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] diversificate: delle cinque tesorerie funzionanti - cioè la Marca d'Ancona, Ascoli, Perugia, il Patrimonio e Campagna e Marittima - sono rimasti soltanto i libri delle entrate e delle uscite a partire dal 1420-1421 per il Patrimonio, dal 1422 per la ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] di ministro generale, in cui fu sostituito da Gerolamo d'Ascoli.
Quando, fra la seconda e la terza sessione del concilio l'esistere e un principio formale da cui ha l'essere" (IISententiarum, d. 17, a. 1, q. 2, in Opera, II, p. 415); essa è quindi una ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] . Mengarelli, La necropoli barbarica di Castel Trosino presso Ascoli Piceno, Monumenti antichi dei Lincei 12, 1902, coll 49-61: 50-51; Wealth of the Roman World. Gold and Silver, AD 300-700, a cura di J.P.C. Kent, K.S. Painter, London 1977, pp. 46-49, ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] del Trecento (Venditti, 1969), e una simile disposizione degli spazi su due piani è riscontrabile a S. Maria delle Donne ad Ascoli Piceno. La chiesa presenta inoltre numerose analogie strutturali e formali con la produzione architettonica angioina ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] Medievale dell'Università di Roma "La Sapienza" (19-24 maggio 1980), a cura di A.M. Romanini, Roma 1983, pp. 585-90; M. D' studi in occasione del VII centenario del pontificato di Niccolò IV. Ascoli Piceno (14-17 dicembre 1989), Spoleto 1991, pp. 77 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] del concilio è quella di uomini onesti e senza ambizioni personali, pronti a sacrificarsi per la fede e il bene della Chiesa, proprio come i anni prima in un monastero tedesco e portato a Roma da Enoch d’Ascoli nel 1455. Né si può escludere che ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] pp. 140, 143 ss., 155-178). Anche in questa circostanza incontrò l'opposizione dei signori di Milano, a cui Juan de Carvajal faceva scrivere dal vescovo di Ascoli Pietro de Valle, per "recomendare lo dicto misser... et favorire" (Fossati, p. 240). L ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] . Ma non rimase a lungo a Roma: il 25 genn. 1446 fu nuovamente nominato legato nella Marca d'Ancona (Reg. Vat. 381, f. 33v), dove si prospettavano altri scontri con Francesco Sforza. Per iniziativa sua fu conclusa la pace tra Ascoli Piceno e Fermo e ...
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ascolano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Ascoli Piceno, capoluogo di prov. delle Marche, o di Ascoli Satriano, centro in prov. di Foggia; abitante, originario o nativo di Ascoli (Piceno o Satriano). In partic., olivo a., varietà di olivo coltivata...