Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] il 1985 e il 1992, il flusso di migranti dall'Est per motivi di lavoro è stato di circa un milione e mezzo, in aggiunta a un milione di ingressi per domande di asilo (v. Fassmann e Münz, 1994). Osservando i dati della tab. VI è possibile arricchire l ...
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Mortalità
Graziella Caselli
Introduzione
Era più o meno la metà del Seicento quando la città di Londra, volendo conoscere l'andamento delle epidemie che affliggevano la popolazione, invitò John Graunt [...] tipici di un territorio in cui convivevano situazioni di progresso e di arretratezza, a cui corrispondevano importanti differenze di mortalità (v. Caselli, 1993).
Fu solo a partire dal primo decennio di questo secolo che, al di là delle oscillazioni ...
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Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] Meir, C. Padden et al., The emergence of grammar: systematic structure in a new language, «Proceedings of the national academy of sciences», 2005, 102, 7, pp. 2661-65.
M.C. Caselli, S. Maragna, V. Volterra, Linguaggio e sordità. Gesti, segni e parole ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] televisioni private come Tele Alto Milanese e Antenna Tre, dove fu conduttore e ospite di vari show, a volte a fianco della nuova compagna Patrizia Caselli, di trentasei anni più giovane di lui, con la quale ebbe l’ultima importante relazione negli ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] ivi, pp. 143-154; M. Barrucand, I giardini di Meknès e le loro origini, ivi, pp. 155-168; P. Caselli, La conca d'oro e il giardino della Zisa a Palermo, ivi, pp. 185-200; M. Bernardini, I giardini di Samarcanda e Herat, ivi, pp. 237-248; D. Stronach ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] Granacci è il G., O. Rigogoli G.B. Deti).
Il G. si spense a Firenze il 18 febbr. 1584 e fu sepolto nella chiesa di S. Pier Maggiore, Visino, nominato nella scena 5 del II atto, ma Caselli (p. 493) propone una datazione ristretta al periodo 10 ...
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DALLA CHIESA, Carlo Alberto
Vittorio Coco
La famiglia di origine
Nacque a Saluzzo, in provincia di Cuneo, il 27 settembre 1920, da Romano e da Maria Laura Bergonzi. Il padre, di origine emiliana come [...] del generale Nicolò Bozzo, Genova 2006, ad ind.; G. Caselli, Le due guerre. Perché l’Italia ha sconfitto il terrorismo non la mafia, postfazione di M. Travaglio, Milano 2009, ad ind.; A. Spataro, Ne valeva la pena. Storie di terrorismi e mafie, di ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] Franciscanum historicum, IV (1911), pp. 3-23; G. Caselli, Studi su s. G. della M., Ascoli Piceno-Offida 1926 in Studi e ricerche francescane, V (1976), pp. 259-274; A. Gattucci, Francone Rondi degli Artenisi di Amelia cancelliere del Comune di Ascoli ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] des arts en Italie et la France de la Révolution et de l'Empire, Torino 1969, ad Indicem (vedi a p. 168 per un busto del card. Caselli); R. Carozzi, La scuola di Carrara tra Canova e Bartolini, in Scultura marmo lavoro (catal.), Milano 1981, pp. 330 ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] moglie piemontese. Una fittissima corrispondenza tra Messina e Torino, con il giovane architetto torinese A. Rigotti (diplomatosi nel 1889), allievo, e collaboratore poi, di C. Caselli, testimonia i legami di amicizia e di lavoro fra i due. Il D ...
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casellante
s. m. e f. [der. di casello]. – 1. Guardiano delle strade ferrate che abita in un casello; cantoniere. 2. Nelle autostrade a pagamento, la persona che, in un casello, è addetta alle operazioni relative al pedaggio.
casello
casèllo s. m. [dim. di casa]. – 1. Casa cantoniera lungo la ferrovia o le strade ordinarie. 2. Nelle autostrade a pagamento, c. di entrata o di uscita, il fabbricato, generalmente formato da una o più cabine e pensiline, che nelle...