GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] di G. da T., in Aevum, XLIX (1975), pp. 310-329; J. Monfasani, George of Trebizond. A biography and a study of his rhetoric and logic, Leiden 1976; F. Gilbert, Machiavelli e il suo tempo, Bologna 1977, p. 124; E. Lee, Sixtus IV and men of letters ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] , Milano 1949, ad Ind.;L. B. Namier, C., in National Review, CXXXII(1949), pp. 491-506; F. Gilbert, C. and his ambassadors, in C. A. Craig-F. Gilbert, The diplomats 1919-1939, Princeton, N. J., 1953, pp. 512-54; E. Wiskemann, L'Asse Roma-Berlino ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] Ordelaffi..., in Studi romagnoli, XI(1960), pp. 257 n. 51, 259 n. 58; A catalogue of books... by Library of Congress..., XXVIII, Paterson 1963, p. 148; N. W. Gilbert, Renaiss. concepts of method, New York-London 1963, pp. 181, 194-196, 238; Mostra ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] Venezia nel Tre-Quattrocento, in Florence and Venice: comparisons and relations…, a cura di S. Bertelli - N. Rubinstein - C.H. Smyth, I, Quattrocento, Florence 1979, pp. 78, 88 s., 97; F. Gilbert, Humanism in Venice, ibid., pp. 21 s., 26; B. Betto, I ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] aveva riconosciuto il suo primato nell’invenzione del cannocchiale. Induce tuttavia a riflettere sul suo atteggiamento verso la questione copernicana il fatto che accusasse incidentalmente Gilbert di approvare la «follia del moto della Terra» (p. 310 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] Università di Basilea (cfr. Kaegi 1967, p. 889). Nei primi mesi del 1966 trascorse un periodo di studi a Princeton su invito di Felix Gilbert. Le condizioni di studio e di lavoro che vi incontrò lo entusiasmarono: «sono soddisfatto e felice», scrisse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] desidera e si procaccia la sua conservazione (De rerum natura iuxta propria principia, a cura di L. De Franco, 3° vol., 1976, p. 339).
Ne come nella nostra età hanno rivendicato Patrizi, Bruno, Gilbert, Campanella, Harvey, Descartes, Galilei e molti ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] XV e XVI, I, Firenze 1960, p. 111 n. 1119; C. Trinkaus, A humanist's image of Humanism: the inaugural Orations of B. D., in Studies in di L. Donati, Firenze 1969, pp. 212-16;F. Gilbert, N. Machiavelli e la vita culturale del suo tempo, Bologna 1969 ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] (Louis Garrel e Eva Green) e un americano (Michael Pitt) chiusi in un appartamento a Parigi, mentre fuori si prepara e si consuma il maggio francese. Sceneggiato da Gilbert Adair, autore del romanzo da cui il film fu tratto, The Dreamers salda ...
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HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] probabile che egli fosse nato nel 1323. Il padre, Gilbert, era un proprietario terriero di considerevole ricchezza. L'identità Questa tattica era stata usata efficacemente in Francia, a Crécy e a Poitiers.
L'H. con la Compagnia bianca saccheggiò ...
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e-fuel s. m. Combustibile sintetico a emissioni zero, liquido o gassoso, generato attraverso processi energivori alimentati con fonti rinnovabili. ◆ Puro, a basse emissioni, più efficiente di benzina e gas naturale. Sono queste le qualità che...
elettrico
elèttrico agg. [dal lat. scient. (W. Gilbert, 1600) electricus, der. del lat. electrum, gr. ἤλεκτρον «ambra», sostanza che, sfregata, ha la proprietà di attirare i corpi leggeri] (pl. m. -ci). – 1. Che ha relazione con l’elettricità,...