CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] da altre fonti sappiamo che fece tappa ad Evora, Lisbona, Madrid, Alcalá (dove visitò Morales), Monserrat e Barcellona. Ignoriamo la data precisa del suo arrivo a Roma, ma si può ipotizzare che ciò avvenne alla fine del 1567.
Da questo momento ...
Leggi Tutto
GOLISCIANI, Enrico
Franco Bruni
Nacque a Napoli il 25 dic. 1848 da Giovanni e da Efigenia Carulli. Autore di numerosi libretti d'opera, spese la maggior parte della sua vita a Napoli, dove fu, tra l'altro, [...] (Gallipoli 1892), L.F. Bianco; Cimbelino (Roma 1892), N. Van Westerhout; Cristoforo Colombo a S. Domingo (Città del Messico 1892), J. Morales; A Santa Lucia (Berlino 1892), P. Tasca; Il birichino (Venezia 1892), L. Mugnone; Vendetta abruzzese ...
Leggi Tutto
Generale e uomo politico boliviano (Tarata 1818 - Lima 1871). Diresse, nel dic. 1864, un colpo di stato che spodestò J. M. Acha, e prese a governare dittatorialmente. Soffocò varie rivolte, e fece uccidere [...] nel 1865 M. J. Belzú. Stipulò svantaggiosi trattati col Cile e il Brasile; rovesciato da H. Daza nel genn. 1871, e sostituito da A. Morales, fu assassinato lo stesso anno. ...
Leggi Tutto
PASTENE, Giovanni Battista
Mariano Gabriele
PASTENE, Giovanni Battista. – Nacque nel 1507 a Pegli o a Genova (incluse allora nell’unico circondario del capoluogo) da Antonio e Smeralda Solimano.
Proveniente [...] genovesi sulle coste sudamericane del Pacifico nel secolo XVI, in Miscellanea di storia ligure, III, Milano 1963, pp. 145-164; A. Morales Ramirez, Historia general del Orden de la Merced en Chile (1535-1831), Santiago 1983, pp. 44-51; G. de Vivar ...
Leggi Tutto
Generale e uomo politico boliviano (Sucre 1840 - Uyuni 1894); sostituì il proprio cognome Grosolé con quello materno. Rovesciò (1871) il presidente M. Melgarejo e lo sostituì con A. Morales, di cui fu [...] ministro; alla morte di questo (1872) assunse provvisoriamente il governo; nel 1876 rovesciò M. Frías e, confermato dal Congresso, assunse poteri dittatoriali. Promulgò una nuova costituzione (1877) e, ...
Leggi Tutto
FACCHINETTI, Nicolao (Niccolò) Antonio
Annateresa Fabris
Nacque a Treviso il 7 sett. 1824. Dopo aver studiato belle arti a Venezia, emigrò in Brasile sul finire del 1849 per motivi politici non chiariti [...] 1983, III, pp. 46 ss.; F. Acquarone, Mestres da pintura no Brasil, Rio de Janeiro s.d., p. 20; A. Morales de los Rios Filho, Grandjean de Montigny e a evoluçao da arte brasileira, Rio de Janeiro s.d., p.181; J.R. Teixeira Leite, Dicionário critico da ...
Leggi Tutto
CICCARELLI (Cicarelli), Alessadro
Giovanna Rosso Del Brenna
Nacque a Napoli nel 1811. Formatosi all'Istituto reale delle belle arti di Napoli, dove nel 1833 ottenne la medaglia d'argento con il quadro [...] piccolo teatro neoclassico in rua do Teatro (distrutto, menzionato in Morales de los Rios, 1941, p. 133), ritratti della A. Cipolla, Nel Sud America, lungo il Cile luminoso, Torino 1928, p. 82; A. Morales de Los Rios Filho, Grandjean de Montigny e a ...
Leggi Tutto
Architetto spagnolo (n. Tudela 1937). Si è formato alla Scuola di architettura di Madrid con F. J. Saénz Oiza, lavorando poi negli studî di quest'ultimo e di J. Utzon (1961-62). Vincitore del premio Roma [...] dei Lincei nel 1998. La sua ricerca ha continuato a sviluppare i temi più sentiti: la dimensione urbana del progetto architettura. L'edificio Manzana Diagonal (con M. de Solá-Morales) a Barcellona (1993) può essere considerato un manifesto del suo ...
Leggi Tutto
Morales Cabrera, Jimmy (propr. James Ernesto). – Uomo politico, attore e produttore guatemalteco (n. Ciudad de Guatemala 1969). Conduttore e produttore con il fratello Sammy del programma televisivo di [...] netta vittoria (ca. 67% dei consensi) e subentrando nella carica al presidente uscente O. Pérez Molina, dimessosi a seguito di gravi accuse di corruzione e successivamente arrestato. Di fede protestante evangelica, conservatore, sfruttando il crollo ...
Leggi Tutto
Teologo (Parigi 1634 - Amsterdam 1719); direttore (1662) dell'istituzione degli Oratoriani a Parigi, divenne sospetto all'autorità religiosa per alcune note in una sua edizione di san Leone Magno. Di netto [...] Arnauld (1694) il capo riconosciuto del movimento. Uscita nel 1693, per iniziativa di L.-A. de Noialles arcivescovo di Parigi, una nuova edizione (col titolo Réflexions morales sur le Nouveau Testament) dell'Abbrégé de la morale de l'Évangile, che Q ...
Leggi Tutto
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...
fare rete
loc. v.le Coordinarsi, stabilire contatti produttivi. ◆ «Se il sistema imprenditoriale italiano ha una debolezza, è l’insufficiente crescita della produttività. Se si guarda al complesso dell’Information and communication technology...