BERTELLI, Pietro
Fabia Borroni
Attivo a Padova dal 1580 circa fino al 1616 come editore calcografico, dal 1589 al 1596 come tipografo. Per lui lavorarono anche i tipografi di Venezia, di Vicenza e di [...] con alcune raffigurazioni di Turchi ricopiate da quelle di Nicolas Nicolay d'Arfeuille e con una grande tavola ripiegabile (come su G. Franco e la sua serie di costumi), lo spinse a "dare in luce" una serie di tavole di un argomento allora alla moda ...
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GOBERTO
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie sulle sue origini; di lui si sa soltanto che proveniva da Saint-Quentin, in Francia (attuale dipartimento dell'Aisne), dal momento che nei registri angioini [...] già defunto G., Carlo II nominò Guglielmo di Poncy maestro razionale e guardasigilli della Vicaria generale di Sicilia.
Fonti e Bibl.: Les registres de Nicolas IV, a cura di E. Langlois, Paris 1886, nn. 6730 s.; Cod. dipl. salernitano del secolo XIII ...
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VALENTI, Antonio Francesco
Simona Negruzzo
– Nacque a Trevi, in diocesi di Spoleto, il 16 dicembre 1668 da Giacomo Valenti (de Valentibus) e dalla nobile perugina Porzia dei marchesi Ansidei; fu battezzato [...] Felipe Yturibe, vescovo di Venosa, e da Nicolas-Xavier Santamarie, vescovo titolare di Cirene; il Memorie istoriche dell’adunanza degli Arcadi, Roma 1761, p. 94; A. Mariotti, De’ perugini auditori della Sacra Rota Romana. Memorie istoriche, ...
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MASSIMO, Carlo Camillo.
Claudia Terribile
– Nacque a Roma il 20 luglio 1620, primogenito dei tre figli di Giacomo Luigi e di Giulia Serlupi, e fu battezzato con il nome di Carlo. Assunse quello di Camillo [...] fu determinante per la sua formazione culturale e per il suo futuro di mecenate e collezionista. A 10 anni cominciò a prendere lezioni di disegno da Nicolas Poussin – il rapporto con il quale si consolidò poi in una sincera e duratura amicizia – e ...
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PONTICELLI, Filippo Maria
Carla Sodini
PONTICELLI, Filippo Maria. – Nacque a Parma negli anni Quaranta del Settecento, dal nobile modenese (conte di Farneta e Guissola) e protomedico Silvestro Antonio, [...] nello stesso anno. L’originale era stato inviato al tipografo dal cavaliere José Nicolàs D’Azara, politico e diplomatico, principale consigliere e mecenate di Bodoni.
Morì a Parma nel 1790.
Lettere e opere manoscritte di Ponticelli sono conservate in ...
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PETRINI, Pietro Antonio
Alessia Ceccarelli
PETRINI, Pietro Antonio. – Nacque a Palestrina, presso Roma, il 9 febbraio 1722, primogenito di Francesco Maria di Pietro Antonio di Francesco, uomo d’arme [...] Gustavo IV di Svezia, l’ambasciatore spagnolo José Nicolás de Azara, i pontefici Pio VI e Pio IV, f. 3, 1772-1782; Archivio di Stato di Roma, Notai di Palestrina, Bonanni Pietro A., 53, cc. 524r-527r, 548r-550v, 562r (1769), 169, cc. 21r-25v, 92r- ...
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REGNOLI, Oreste
Roberto Balzani
REGNOLI, Oreste. – Nacque a Forlì il 23 febbraio 1816 da Nicola e da Luigia Neri.
La famiglia, originaria della Toscana, si era trasferita a Forlì nella seconda metà [...] alla vita della Repubblica, distinguendosi nella difesa di Roma e rimanendo a disposizione dell’Assemblea fino alla resa alle truppe francesi del generale Nicolas-Charles-Victor Oudinot (4 luglio 1849). Compromesso con il regime democratico ...
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CIAMPI, Giuseppe
Alberto Iesuè
Figlio di Domenico e di Antonietta Grimani, nacque a Venezia nel marzo del 1832. Studiò Con Luigi Ricci e debuttò giovanissimo come comprimario a Padova nel 1849, Nel [...] (con la Patti, Nicolini - nome d'arte di Ernest Nicolas - e Cotogni), 1874-75 e 1884-85 (con Cotogni 27, p. 259; XLI (1886), 34, p. 252;, XLVII (1892), 13, p. 212; A. Basso, Storia del teatro Regio di Torino, II, Torino 1976, p. 417; F. Regli, Diz. ...
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GINAMMI, Marco
Lucinda Spera
Nacque a Venezia nel 1590 da Bartolomeo. La famiglia, originaria di Lavenone, nel Bresciano, si era trasferita nella città lagunare per le possibilità imprenditoriali che [...] de Montaigne. Dal 1634 al 1645 furono stampate opere di Nicolas Caussin, tra le quali La dama di corte (1634), tradotta limitò per lo più alla riproposta di opere stampate in precedenza.
Di lì a poco, sicuramente dopo il 1654, il G. morì. Nel 1668 l ...
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LADATTE (Ladetti, Ladetto), Francesco
Valentina Sapienza
Nacque a Torino il 9 dic. 1706 da Lorenzo Maria, che era al servizio di Vittorio Amedeo di Savoia principe di Carignano (Schede Vesme, pp. 594, [...] con le opere e lo stile di Thomas Germain, Nicolas e Guillaume Coustou e Jean-Louis Lemoyne (ibid., p e all'Académie de France ritrovò l'amico pittore Carlo Van Loo, conosciuto a Parigi e anche lui protetto dal principe di Carignano (Mallé, s.d., II ...
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sarkozismo
s. m. Il fenomeno sociale e politico suscitato da Nicolas Sarkozy. ◆ Sono bastate franchezza e fermezza per trasformare il viso dolce e affilato di Ségolène Royal in quello duro e inflessibile di Nicolas Sarkozy. «Il segolismo è...
iper-estate s. f. Nella lingua giornalistica e della divulgazione, periodo prolungato, durante la stagione estiva, caratterizzato da temperature elevate estreme e anomale. ◆ Questa non è l’estate, è la sua versione estremizzata, ingigantita...