PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] segnata dal lutto per la morte della madre e dalla passione per il tenore Nicolini. Ernest Nicolas (questo il suo vero nome) era nato il 23 febbraio 1836 a Saint-Malo, aveva studiato al Conservatoire di Parigi e debuttato all’Opéra-Comique nel 1857 ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] come Capitan Fracassa (1958), Le avventure di Nicolas Nikleby (1958) e L’isola del tesoro cinematografico, Ravenna 2014. Per alcune fotografie di Foà in scena si rinvia anche a T. Le Pera, Il teatro nelle fotografie di Tommaso Le Pera, in partic ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] solo da una camicia, dovette girare per le vie della città a piedi nudi e in ginocchio, con in mano la torcia con 114; Le procès de Valentin Gentilis et de Nicolas Gallo (1558) publié d'après les documents originaux, a cura di H. Fazy, in Mémoires de ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] H. rimase nella bottega dello zio fino al 1755, quando cominciò a studiare all'Accademia di belle arti della stessa città; nel maggio del 1758 frequentò la classe di Blaise-Nicolas Le Sueur, che gli suggerì di dedicarsi esclusivamente alla pittura di ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] ugualmente la conoscenza delle pale, opera di Valentin, Nicolas Poussin e Caroselli, collocate in S. Pietro storia dell’arte in onore di Mario Salmi, III, Roma 1963, pp. 307-24; A. Ottani Cavina, Per un caravaggesco toscano: P. P. (1603 - 1681), in ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] Diana, unitamente alla vitalità combositiva dell'eccentrico cremonese Altobello. È riconducibile a questo momento anche il Battesimo di Cristo di St.-Nicolas des Champs a Parigi, variante dell'analoga composizione di poco anteriore in S. Giacomo ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] hydraulica, medica et physica fu pubblicata postuma, in due volumi, a Ginevra, nel 1719.
Fonti e Bibl.: G.W. Leibniz, A. Robinet, L'empire leibnizien. La conquête de la chaire de mathématiques de l'Université de Padoue. Jacob Hermann et Nicolas ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] Stuarda (morta il 27 sett. 1620) tra gli artisti stranieri residenti a Roma. In prime nozze la donna - nata a Francoforte, ma di origini scozzesi - aveva infatti sposato il pittore lorenese Nicolas de Breul (8 ott. 1600); morto l'E., sposerà nel 1611 ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] inutile si dimostrò la pronta rinuncia dell'A. all'invito dell'Opéra di Parigi a musicare la Medea di Nicolas Etienne Framery. Lo stesso von Reck consigliò l'A. di comporre la sua opera per Parigi a Berlino, dove l'A. aveva fissato la sua dimora con ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] veramente straordinaria della produzione della società "Nicolas Jenson et socii", nella quale, J. and the rise of the Roman letterform, Herning 1989; J. Twomey, Whence J.? A search for the origins of Roman type, in Fine Print, XV (1989), pp. 134-140 ...
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sarkozismo
s. m. Il fenomeno sociale e politico suscitato da Nicolas Sarkozy. ◆ Sono bastate franchezza e fermezza per trasformare il viso dolce e affilato di Ségolène Royal in quello duro e inflessibile di Nicolas Sarkozy. «Il segolismo è...
iper-estate s. f. Nella lingua giornalistica e della divulgazione, periodo prolungato, durante la stagione estiva, caratterizzato da temperature elevate estreme e anomale. ◆ Questa non è l’estate, è la sua versione estremizzata, ingigantita...