Canonista (Peñafort, Barcellona, 1175 - Barcellona 1275); compiuti gli studî a Bologna, vi insegnò per un periodo. Tornato a Barcellona, entrò nel 1222 nell'ordine dei domenicani. La sua grande fama di [...] e in tale qualità riordinò le costituzioni dell'ordine, redigendole nuovamente. Per incarico di Gregorio IX compilò la raccolta di Decretali che va sotto il nome di Decretali di Gregorio IX e che il papa nello stesso anno (1234) inviò alle università ...
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. Col nome di Decretales (epistolae decretales) si solevano un tempo indicare le costituzioni pontificie di carattere generale, che, redatte in forma di lettera, contenevano spesso norme di diritto. Canonicamente [...] Gregorio IX egli inserì nel testo, distinguendole con varî artifici, le parti omesse da RaimondodiPeñafort; per quelle di Bonifacio VIII egli riprodusse in nota il testo delle costituzioni modificate. V. anche: corpus iuris canonici.
Bibl.: Oltre ...
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. Questo nome spetta ai compilatori e interpreti delle decretali posteriori al Decretum di Graziano (v. decretali); e, nella storia della giurisprudenza canonica, il periodo successivo a quello dei decretisti [...] delle decretali. Nello stesso campo furono apprezzati anche per le loro monografie, trattati e quaestiones, i canonisti RaimondodiPeñafort, Guglielmo Durante, Guglielmo de Mandagoto, Giovanni de Deo, Egidio de Fuscarariis, che pare sia stato il ...
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PIETRO Nolasco, santo
Luigi GIAMBENE
Nato probabilmente presso Castelnaudary in Francia nel 1182 o 1189, morì a Barcellona il 25 dicembre 1256 o 1259. Fino da giovinetto menò una vita molto pia e fece [...] , impiegò tutto il suo avere per riscattarli, e in seguito a una visione fondò a Barcellona, con la collaborazione di S. RaimondodiPeñafort e di Giacomo I d'Aragona, l'ordine della Beata Vergine della Mercede (v. mercedarî). La sua festa per ordine ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] che rientravano nella tradizione teodosiana e giustinianea di repressione ereticale, al di fuori di un'estensione analogica della disciplina del crimen laesae maiestatis.
Di lì a pochi anni RaimondodiPeñafort, nell'introdurre la Vergentis nel Liber ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] anni del Trecento; e un centinaio di rimandi, in genere letterali, a un fitto gruppo di autori e testi, fra i quali l’agostiniano trecentesco Gerardo da Siena, il fondamentale canonista RaimondodiPeñafort, la francescana Summa Astesana composta nei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fama del filosofo maiorchino Raimondo Lullo è soprattutto legata all’ars combinatoria, [...] conversione mediante rationes necessariae risponde a un’esigenza sostenuta da RaimondodiPeñafort, all’origine anche della Summa contra Gentiles di Tommaso d’Aquino. Ma la risoluzione della gravissima crisi psicologica vissuta nel 1292 spinge Lullo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Daniela Parisi
Enrico da Susa fu essenzialmente un giurista, ed è giudicato dalla storiografia «il canonista più importante e brillante del secolo XIII» (Pennington [...] romano. Questa caratteristica è evidente nella Summa, in cui sono inseriti riferimenti sia a canonisti (Goffredo da Trani e RaimondodiPeñafort) sia a civilisti (Azzone; cfr. Nuccio 1984, p. 1407).
Il libro quinto della Summa, il De usuris, è il ...
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