Considerata come scrittura di terz’ordine, la librettistica non ha mai ricevuto l’attenzione critica che, invece, avrebbe meritato (e che merita), dal momento che è sempre stata vista in funzione ancillare [...] al nome di quel personaggio, avente tutti i crismi della novella di beffe. Fingendosi Buoso Donati, in presenza dei parenti del snelle![...]E di Val d’Elsa già dalle castellaben venga Arnolfo a far la torre bella!E venga Giotto dal Mugel selvoso,e il ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] lettori, con gli interlocutori, ecc.).Nella settima novella della seconda giornata del Decameron, Boccaccio descrive le Domenico Luigi Batacchi, pubblicato postumo nel 1812: «Vi par che convenisse a una matrona / …mostrar poppe, cul, cosce e simona» ( ...
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Luigi MattManuale di stilisticaFirenze, Vallecchi, 2024 Il lettore ormai avvezzo alla narrativa commerciale, tutta appiattita su dialoghi stereotipati e soggetti già pronti per la trasposizione audiovisiva, [...] letterarie; Testi (pp. 195-271), sezione antologica di dieci exempla commentati.A ben vedere, è il primo capitolo, Lo stile (pp. 13-45), , con la tecnica del correlativo oggettivo; la novella del Decameron sul piacevole motto di madonna Oretta, ...
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Il repertorio onomastico italiano risulta particolarmente ricco in termini di varietà: frutto di successive sedimentazioni e contaminazioni, mostra ancora oggi un carattere composito in cui sono visibili [...] Giotto nella Cappella Peruzzi in S. Croce e di Filippino Lippi nella Cappella Strozzi in Santa Maria Novella, nonché in un pregevole medaglione a stucco realizzato da Donatello nella basilica di San Lorenzo. Il contesto narrativo colloca il nome nel ...
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Economia domesticaLa comodità del soggiorno della brigata in campagna è garantita dalla presenza di sette servitori, quattro donne e tre uomini che attendono alle faccende domestiche. È la prima regina [...] Dec., vi Intr., 13).I servi escono di scena, ma la loro colorita disputa ispira a Dioneo, incoronato da Elissa suo successore nel ruolo regale, l’argomento delle novelle della settima giornata in cui «poi che donna Licisca data ce n’ha cagione, delle ...
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Veronica GallettaPelleossaRoma, Minimum fax, 2023 Sicilia, 1943. Ma non solo, tanto, tanto altro in questo Pelleossa, di Veronica Galletta, già premio Campiello opera prima con Le isole di Normann (Italo [...] era in qualche modo un bene e la grande Storia era tornata a morderci, dopo secoli, e pure ogni essere umano era lì, invaso come in un romanzo del primo Sciascia, o in una novella di Verga è sovrappopolato di personaggi, di liti ancestrali che li ...
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Piangete, amantiNel paragrafo VIII della Vita nuova Dante parla della morte di una giovane e garbata donna fiorentina, pianta con sincera commozione da un coro femminile. Non rivela il suo nome, ma ci [...] (ben 84 versi), cioè la canzone Donna pietosa e di novella etate.Il racconto è presentato come una «vana imaginazione», un cieli, nel regno dove gli angeli godono la beatitudine, e sta insieme a loro, e voi, donne, ha lasciate: non ce la tolsero gli ...
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Graziano GalaPopoffRoma, Minimum Fax, 2024 Bisognerebbe iniziare la lettura di questo libro capendo chi è Popoff: «un bimbo di lana cappellomunito, bardato di sciarpa, abbondante in giubbotto», o il «malassemblato», [...] Sangue di Giuda (uscito per lo stesso editore) e la novella Ciabbatteria Maffei (Tetra) parla di molte cose diverse. Di ascolta e per giorni prende una medicina che non lo guarisce, fino a quando capiamo che «il cucchiaio è in mezzo al corpo, cambia ...
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Pasquale StoppelliL’arte del filologoa cura di Anna Carocci e Valeria GuarnaRoma, Viella, 2024 Lo studioso potentino Pasquale Stoppelli – celebre per i suoi saggi, alcuni di carattere attribuzionistico, [...] secondo il Laurenziano Redi 129, Roma, Bulzoni, 2005.Id., Machiavelli e la novella di Belfagor. Saggio di filologia attributiva, Roma, Salerno Editrice, 2007.Filologia dei testi a stampa, Pasquale Stoppelli (ed.), Bologna, Il Mulino, 1987 (nuova ediz ...
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L’imposizione e la più o meno approfondita spiegazione dei soprannomi, o nomignoli per Giovanni Verga e ingiurie per Leonardo Sciascia (Pirandello usa invece sovente la locuzione X inteso Y) costituiscono [...] il caso di Perdipiede, commesso della torrefazione nella novella eponima: «Mi chiamavano Perdipiede perché un giorno, : «[...] dice che così piccolo, con la testa grossa e gli occhi a fior di pelle, sembri un bruco... insomma, un verme» (Verme); ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...
Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. A partire dagli anni Novanta del...
Scultore, orefice e architetto (Pisa inizio sec. 14º - ivi, forse 1368). Figlio e scolaro di Andrea Pisano, nel 1349 era succeduto al padre come capomastro del duomo di Orvieto. Dal 1357 al 1359 dai documenti risulta attivo, come orafo, a Pisa....