PRATO
V. Ascani
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata allo sbocco della valle del Bisenzio nella piana dell'Osmannoro, espansione settentrionale del medio Valdarno.Un centro abitato nella [...] in S. Maria Novella, con serie di capitelli fogliati di derivazione classica e di morbida esecuzione ma di disegno semplificato e talora ripetitivo. Il duomo e S. Domenico furono completati da eleganti campanili, nel primo caso a piani di bifore e ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] bassorilievi in terracotta dei Ss. Rocco e Cristina dell'oratorio della Madonna del Vannella a Settignano e il lavamano della sagrestia di S. Maria Novella (1734-1736).
Il F. morì a Firenze il 12 dic. 1736. Il giorno dopo fu sepolto nella prioria di ...
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CAPANNA, Puccio (Puccius Cappanne)
Miklos Boskovits
Pittore di Assisi che, secondo documenti recentemente ritrovati (Abate, 1956), nel 1341-42 eseguì un affresco "in Portis Bonaematris et Sancti Ruphyni" [...] S. Maria Novellaa Firenze (che sarebbe risultato di una collaborazione fra Puccio e Giotto) restituito a Giotto stesso (H , p. 189 e n. 294; L. Marcucci, Dal "Maestro di Figline" a Giottino, in Jahrbuch der Berliner Museen, V (1963), p. 26 n. 12; ...
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TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] pp. 107-116; E. Kitzinger, World Map and Fortune's Wheel: a Medieval Mosaic Floor in Turin, Proceedings of the American Philosophical Society 117, 1973, pp. 344-373; S. Casartelli Novelli, La diocesi di Torino (Corpus della scultura altomedievale, 6 ...
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FRANCESCO di Stefano, detto Pesellino
Alessandra Uguccioni
Nacque a Firenze intorno al 1422 dal pittore Stefano di Francesco e da Nanna, figlia maggiore del pittore Giuliano d'Arrigo, detto il Pesello. [...] quella più lunga, con la raffigurazione della omonima novella tratta dal Decameron di Giovanni Boccaccio, doveva essere ora si conserva presso la National Gallery di Londra.
F. morì a Firenze il 29 luglio 1457, lasciando la moglie e numerosi figli, ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] (Museo civico G. Filangieri) e il gesso Antonio Toscano a Vigliena (Castel Sant'Elmo). Nella Carmosina - tratta dall'omonima commedia di A. de Musset del 1850, a sua volta ispirata a una novella del Decamerone di G. Boccaccio - e nell'Arianna, lo ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] piano o all'estrema destra. Nella Natività, per la composizione, A. si ispira ancora una volta al Quattrocento, particolarmente all'affresco del Ghirlandaio in S. Maria Novella. Ma si fondono con l'ambiente, nella morbida atmosfera viola, sempre ...
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Agostino di Giovanni
S. Romano
Scultore e architetto senese di cui si hanno notizie dal 1310 a prima del 1347. L'immagine vasariana della personalità artistica di A. si discosta parecchio da quella [...] Sarzana in prov. di La Spezia, il monumento a Raniero degli Ubertini nel S. Domenico ad Arezzo e, a Firenze, le tombe Bardi a Santa Croce e la tomba di Corrado della Penna a S. Maria Novella) sembrano da respingere decisamente, come anche respinta da ...
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CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] senza successo a un concorso bandito dal governo per una statua di Carlo Alberto da erigersi in piazza S. Maria Novella.
Poco da parte del mondo artistico internazionale, il C. decise di emigrare a Parigi con la moglie Luisa Maiorino e i due figli, e ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] Lendenaria", fu indicato da Eusebio Cocchi sull'edizione della novella Ippolito e Lionora, stampata probabilmente l'anno prima ( sua scuola, in Il Santo, I (1961), 2, pp. 13-21; A. Sartori, I cori antichi della chiesa del Santo e i Canozi-Dell'Abate, ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...