MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] il Duecento e il Trecento, dagli affreschi del Cappellone degli Spagnoli in S. Maria Novellaa Firenze alle decorazioni nella chiesa degli Eremitani a Padova. Qui in particolare Mercurio è rappresentato come Nabū, mentre Giove-Marduk è raffigurato ...
Leggi Tutto
CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] del corpo, come appare nel c. di S. Maria Novellaa Firenze, terminato poco prima del 1312. Questa forma matura 1230-1235 ca. nella chiesa del convento dei Canonici regolari di s. Agostino a Wechselburg; c. del 1250 ca. nel duomo di Naumburg; c. del ...
Leggi Tutto
CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] su suo progetto, e sotto la sua direzione furono costruiti nel 1813-14 il teatro degli Arrischiati in piazza S. Maria Novellaa Firenze (ibid., filza 17: Teatro degli Arrischiati), e nell'anno 1818 il teatro dei Gelosi-Impazienti ad Empoli. Fu anche ...
Leggi Tutto
PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] fecero insieme. Del vivace cromatismo della pala aretina risente la prima opera a oggi nota di Pagani, la lunetta ad affresco nel chiostro grande di S. Maria Novellaa Firenze con S. Domenico ottiene da Onorio III la conferma dell’Ordine, dipinta ...
Leggi Tutto
PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] solo nel sec. 14° e più ancora nel successivo, tanto in rapporto con il Giudizio universale - per es. in S. Maria Novellaa Firenze, negli affreschi della cappella Strozzi, opera di Nardo di Cione tra il 1351 e il 1357, ove i santi sono integrati ai ...
Leggi Tutto
GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] impianto compositivo dove sembrano riemergere forti ricordi perugineschi.
G. morì a Perugia il 27 ott. 1544. In questo stesso anno il priore della Fraternita di S. Maria Novellaa Perugia gli aveva allogato una tavola da eseguire insieme con Domenico ...
Leggi Tutto
GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] i tentativi di rintracciarne la mano, per esempio negli affreschi della cappella Tornabuoni nel coro di S. Maria Novellaa Firenze, non hanno portato a esiti certi (Kecks). Fu probabilmente in questi anni giovanili che il G. si esercitò nello studio ...
Leggi Tutto
ORDINI MONASTICI e MENDICANTI
D. Rigaut
Mentre alcuni studiosi si sono preoccupati di circoscrivere la produzione artistica di un O. particolare (v. Benedettini; Certosini; Cistercensi; Clarisse; Cluniacensi; [...] grandi decorazioni totali permettono di sfumare la dicotomia narrazione-struttura. Il Cappellone degli Spagnoli in S. Maria Novellaa Firenze (1366-1368) adotta il modo narrativo per esporre il programma dogmatico dell'O. domenicano (Gardner, 1979 ...
Leggi Tutto
GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] legato agli ordini religiosi che evidentemente si intensificò dopo la morte di Poccetti nel 1612.
Per i domenicani di S. Maria Novellaa Firenze il G. eseguì, fra 1616 e 1618, le lunette dei portali esterni: al centro, Tommaso d'Aquino, nel momento ...
Leggi Tutto
IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] 1347 "Iacobus de Casentino" è richiesto per eseguire "figuram et storiam beati Martini" in una cappella in S. Maria Novellaa Firenze (Horne, 1909, pp. 98-111; Offner - Boskovits, 1987, p. 382).
La ricostruzione dell'attività del pittore prese avvio ...
Leggi Tutto
novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...