Linguista e filologo italiano (Roma 1947 - ivi 2022). Laureatosi in Lettere sotto la guida di A. Castellani (1970), ha presto intrapreso la carriera accademica: è stato professore incaricato di Storia [...] dell’italiano (MUNDI), con sede a Firenze nel complesso di Santa Maria Novella, cui hanno partecipato le principali istituzioni stati editi Insegnare l'italiano nell'università e nella scuola (a cura di V. Della Valle, 2022), lectio magistralis di ...
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Barnes, Julian Patrick. - Scrittore inglese (n. Leicester 1946). Versatile, meticoloso stilista, B. ha pubblicato il fortunato romanzo Flaubert's Parrot (1984) e, sotto lo pseudonimo di Dan Kavanagh, quattro [...] The porcupine (1992; trad. it. 1993), novella d'ispirazione kafkiana; la raccolta di scritti giornalistici ending (2011; trad. it. 2012), con cui si è aggiudicato il Booker prize; A life with books (2012); Levels of life (2013; trad. it. 2013); le ...
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Poeta e romanziere danese (Thisted, Jütland, 1847 - ivi 1885). Scrittore tra i più significativi della letteratura scandinava, dopo un esordio poetico con il raffinato ciclo dei Gurresange ("Canti di Castel [...] preziosa e intensa a un tempo, ispirata tutta dalla crisi dell'ultimo romanticismo; e la novella Mogens (1872), di G. Brandes e del documentarismo naturalistico francese, pose mano a quello che doveva essere il suo capolavoro, Niels Lyhne, scritto ...
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Saggista e semiologo (Cherbourg 1915 - Parigi 1980). Figura fondamentale nel panorama culturale francese del dopoguerra, le sue teorie sul linguaggio e la significazione non solo sono state un costante [...] opere talvolta discutibili ma sempre interessanti (S/Z, 1970, analisi strutturale di una novella di Balzac; Sade Fourier Loyola, 1971, dove l'influenza della psicanalisi da Freud a Lacan è più accentuata; Le plaisir du texte, 1973; Roland Barthes par ...
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Scrittore francese (castello di Miromesnil, Senna Inferiore, 1850 - Parigi 1893). Allievo di G. Flaubert, muovendo dal naturalismo e dall'osservazione dei caratteri e dell'ambiente fu scrittore originale [...] 1883) e Bel Ami (1885).
Vita e opere
Esordì con la novella Boule de suif, capolavoro del volume collettaneo Les soirées de Médan, Flaubert, amico d'infanzia di sua madre, apprese da lui a dominare, in uno stile quanto mai concreto e preciso, il ...
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Scrittore ungherese (Budapest 1950 - ivi 2016). Tra i maggiori rappresentanti della letteratura magiara contemporanea, ha sempre prediletto uno stile colto e ricco di raffinate sottigliezze linguistiche, [...] intorno a sé (Pápai vizeken ne kalózkódj, Spion-novella "Non fare pirateria in acque papali, Novella dello trad. it. Il libro di Hrabal, 1991), Hahn-Hahn grófnő pillantása. Lefelé a Dunán (1991; trad. it. Lo sguardo della contessa Hahn-Hahn, 1995) e ...
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Ordine, Nuccio. – Storico della letteratura e filosofo italiano (Diamante 1958 - Cosenza 2023). Visiting professor nei più importanti atenei statunitensi ed europei, dal 2001 professore ordinario di Teoria [...] centrali dei suoi studi occorre citare quelli sul dialogo e la novella cinquecenteschi (Teoria e situazione del dialogo nel Cinquecento, 1987; Teoria Gli uomini non sono isole. I classici ci aiutano a vivere (2018) e George Steiner. L'ospite scomodo ...
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Drammaturgo inglese (n. tra il 1570 e il 1580 - m. tra il 1625 e il 1634). Autore di opere d'esordio scritte in collaborazione con altri, firmò poi due grandi tragedie di soggetto italiano, The white [...] stesso membro della Merchant taylors' company, nel 1602 iniziò a scrivere opere drammatiche in collaborazione. Formò il sodalizio più col maggiordomo Antonio Bologna. Fonte è una novella di M. Bandello (I, 26), giunta a W. per il tramite di F. de ...
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Nome con cui è noto lo scultore Antonio Gamberelli (Settignano 1427 - Firenze 1479). Si formò presso il fratello Bernardo con il quale collaborò alla tomba della beata Villana in S. Maria Novella (1452 [...] superare il donatellismo di base. La decisa tendenza a uno stile che sempre più poggi su una di Empoli, nella Natività per la cappella Piccolomini in S. Anna dei Lombardi a Napoli, dello stesso periodo, nella Madonna del latte, per la tomba Nori in ...
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Scrittore svizzero tedesco (Zurigo 1825 - Kilchberg, Zurigo, 1898), di famiglia patrizia. Si dedicò, da autodidatta, alla storia: decisivi, a integrazione dei suoi studî storici, i viaggi a Parigi (1857) [...] guerre di religione dei primi decennî del 16º sec.; la novella Der Schuss von der Kanzel (1878), forzatura di un tono , di M. si colloca all'inizio di quella linea della lirica tedesca che passerà di lì a poco per l'opera di S. George e R. M. Rilke. ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...