Scrittore svizzero tedesco (Zurigo 1825 - Kilchberg, Zurigo, 1898), di famiglia patrizia. Si dedicò, da autodidatta, alla storia: decisivi, a integrazione dei suoi studî storici, i viaggi a Parigi (1857) [...] guerre di religione dei primi decennî del 16º sec.; la novella Der Schuss von der Kanzel (1878), forzatura di un tono , di M. si colloca all'inizio di quella linea della lirica tedesca che passerà di lì a poco per l'opera di S. George e R. M. Rilke. ...
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Scrittore irlandese (Moore Hall, Mayo, 1852 - Londra 1933). Studiò pittura a Parigi, dove fu in contatto con i grandi movimenti culturali di quegli anni, in particolare con gli impressionisti. Nel 1875 [...] scrisse la raccolta di racconti The untilled field (1903), la novella The lake (1905; trad. it. 1933), l'autobiografico Memoirs it. 1945); ma preferì rientrare a Londra (1911). Degli ultimi anni sono, oltre a racconti e romanzi di ispirazione ...
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Scrittore francese (Parigi 1803 - Cannes 1870). Il padre, Léonor (Broglie, Eure, 1757 - Parigi 1836), pittore, gli insegnò alcuni fondamenti del disegno e della pittura. I suoi primi libri (Théâtre de [...] (1840), breve romanzo di argomento corso, Carmen (1845), novella di costumi spagnoli. Lokis (1869) è un tardivo ritorno , senatore sotto il secondo Impero, si era dedicato anche a studî storici e archeologici (Études sur l'histoire romaine, 1848 ...
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Gruppo rock progressivo italiano noto anche come PFM. Nato dall’evoluzione dei Quelli, il gruppo ha conosciuto una grande notorietà in Italia e all’estero, soprattutto negli anni Settanta. Nel 1972 è uscito [...] del loro secondo album, Per un amico) ha portato la PFM a esibirsi in tutta Europa e ha scalato le classifiche internazionali. Con l immaginazione (2006), PFM canta De Andrè (2008) e La buona novella (2010). Nel 2011 la band si è esibita sul palco del ...
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Scrittore provenzale (Maillane, Bocche del Rodano, 1830 - ivi 1914), premio Nobel per la letteratura nel 1904. Sull'esempio di J. Roumanille prese a verseggiare nel linguaggio nativo, con un poema di imitazione [...] alla terra di Provenza; seguirono Calendau (1867), Nerto (1884), novella in versi di tono semplice e scherzoso, Lou pouèmo dóu uomo all'ambiente dove esso è nato. M. attese pure a una vasta opera di carattere filologico, il vocabolario della lingua ...
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Scrittore svedese (Jönköping 1828 - Djursholm 1895). Giornalista militante, fautore delle idee liberali, deputato al parlamento (1870-72), accademico di Svezia (dal 1877), fu tra i più significativi esponenti [...] cristiano privo di dogmi si fondono nelle sue opere, dalla novella romantica Singoalla (1858) ai romanzi Den siste atenaren ("L ricordiamo Bibelns lära om Kristus ("La dottrina della Bibbia intorno a Cristo", 1862), sulla scia di D. F. Strauss, e ...
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Giornalista e critica cinematografica italiana (Pisa 1931 - Roma 2011). Originaria di una famiglia aristocratica (figlia di un militare e sorella del pittore Lorenzo), è stata una delle più importanti [...] 1949 ha iniziato la carriera giornalistica presso il settimanale Noi Donne; successivamente ha collaborato con Novella, l’Espresso, L’Europeo, fino ad approdare nel 1970 a La Stampa dove è rimasta tutta la vita (se si eccettua una breve parentesi al ...
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Letterato e drammaturgo egiziano (Alessandria 1898 - Il Cairo 1987). Figura eminente nel panorama della letteratura araba contemporanea per il suo contributo nella saggistica, nel giornalismo, nella narrativa, [...] sette dormienti, e Shahrazād (1934), reinterpretazione filosofica della novella introduttiva delle Mille e una notte. Tra i suoi Al-Ḥ. si è inoltre distinto come pubblicista e ha collaborato a varî giornali, tra cui al-Ahrām, di cui è stato direttore ...
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Missionario e controversista (Firenze 1243 circa - ivi 1320) domenicano (1267), entrò nel convento di S. Maria Novellaa Firenze e poi in quello di S. Caterina a Pisa. Quindi fu inviato da Onorio IV (1286-87) [...] infine anche coi musulmani. Fuggito da Baghdād alla notizia della caduta di S. Giovanni d'Acri (1291), tornò a Firenze. R. raccolse le sue esperienze di viaggio nel Liber peregrinationis, notevole sia per le precisazioni topografiche sia per ...
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Scrittrice francese (Parigi 1634 - ivi 1693), donna di alta cultura, allieva di G. Ménage, sposò (1655) F. Motier conte di La F.; fu amica di M.me de Sévigné e specialmente di La Rochefoucauld. Ai suoi [...] esempio in Francia. Opere postume: Histoire de M.me Henriette d'Angleterre (1720); La Comtesse de Tende (1724), novella su di un caso analogo a quello della Princesse de Clèves; Mémoires de la Cour de France pour les années 1688 et 1689 (1731). Le è ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...