CAPASSO, Bartolomeo
**
Nacque a Napoli il 22 febbr. 1815 da Francesco e da Marianna Patricelli. Rimasto orfano di padre in tenera età, entrò nel seminario, di Napoli dal quale passò a quello di Sorrento [...] decennio francese.
Il programma presentato nel 1862 non fu mai portato a termine dal C., ma egli ebbe modo di fornire vari saggi delle Atti dell'Accademia Pontaniana, (IX, pp. 211-244), La Novella di Ruggiero re di Sicilia e di Puglia, promulgata in ...
Leggi Tutto
Giovanni Verga, nato a Catania nel 1840, trascorse alcuni periodi della sua vita, legati a esperienze letterarie diverse, a Firenze, a Milano e poi a Roma, e morì nel 1922. La sua attività letteraria si [...] -borghese del periodo milanese (Il marito di Elena, 1882), dalle novelle e dai romanzi decadenti della maturità (I ricordi del capitano D’Arce settentrionale, e non a caso infatti ricorrente nei testi rusticani ma anche nelle novelle Per le vie e ...
Leggi Tutto
CAPANNA, Puccio (Puccius Cappanne)
Miklos Boskovits
Pittore di Assisi che, secondo documenti recentemente ritrovati (Abate, 1956), nel 1341-42 eseguì un affresco "in Portis Bonaematris et Sancti Ruphyni" [...] S. Maria Novellaa Firenze (che sarebbe risultato di una collaborazione fra Puccio e Giotto) restituito a Giotto stesso (H , p. 189 e n. 294; L. Marcucci, Dal "Maestro di Figline" a Giottino, in Jahrbuch der Berliner Museen, V (1963), p. 26 n. 12; ...
Leggi Tutto
BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] anche nella dedica della Diana pietosa) come l'amico l'abbia convinto a ritornare alla poesia (la lettera è alla Nazionale di Firenze, fra Milziade e Teodolinda e che deriva da una novella quattrocentesca di tradizione fiorentina, quella di Leonora ...
Leggi Tutto
BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] di alcune loro affermazioni avulse dal proprio contesto e pronunciate in situazioni atte a suscitare il riso. Pur lodata da contemporanei, tra i quali il Lami (Novelle letterarie di Firenze, XV [1754], coll. 360-363), la commedia del B. fu ...
Leggi Tutto
ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] volta le armi per opporsi al tentativo di sedizione. Il papa Eugenio IV, che abitava a Santa Maria Novella, si interpose come paciere e convinse l'A. ad arrendersi. Preso coraggio, la Signoria lo fece arrestare e convocò il popolo per eleggere una ...
Leggi Tutto
MANNI, Domenico Maria
Giuseppe Crimi
Figlio di Giuseppe di Lorenzo, tipografo-editore riconosciuto cittadino fiorentino nel 1735, e di Caterina di Giambattista Patriarchi, nacque a Firenze l'8 apr. [...] le finalità etiche della narrazione di Boccaccio e tentò di mostrare la dipendenza delle novelle da fatti realmente accaduti, riducendo spesso, però, il testo letterario a documento di cronaca e così depauperandolo delle spinte ideologiche. Oltre ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Stefano, detto Pesellino
Alessandra Uguccioni
Nacque a Firenze intorno al 1422 dal pittore Stefano di Francesco e da Nanna, figlia maggiore del pittore Giuliano d'Arrigo, detto il Pesello. [...] quella più lunga, con la raffigurazione della omonima novella tratta dal Decameron di Giovanni Boccaccio, doveva essere ora si conserva presso la National Gallery di Londra.
F. morì a Firenze il 29 luglio 1457, lasciando la moglie e numerosi figli, ...
Leggi Tutto
BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] sotto la guida del padre; poi alle lezioni del Sarpi (come attesta una nota a c. 551 del Discorso del sig. G. F. B. sopra le sepolture , p. 8; G. C. Becelli, Della novella poesia, Verona 1732, p. 255; A. Groppo, Catalogo di tutti i drammi per musica ...
Leggi Tutto
FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] di lì a poco il lancio di un proprio periodico, Il Bravo, fallito il quale entrò nella redazione di un altro giornale, Le Corsaire, dove la sua facile vena di prosatore impadronitosi presto della lingua francese poteva sbizzarrirsi nella novella come ...
Leggi Tutto
novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...