CELSI, Lorenzo
Laura Ginnasi
Figlio di Marco procuratore di S. Marco, del confinio di San Martino a Venezia, nacque molto probabilmente nel primo decennio del secolo XIV (nell'anno 1308 secondo il Cicogna), [...] ff. 43rv, 50rv, 52-56v, 58; Ibid., Maggior Consiglio, Novella, ff. 8v, 10, 11, 13, 42, 77v-79v, 97v- ., 308, 310, 320, 325; I libri commemor. della Repubblica di Venezia. Regesti, II, a cura di R. Predelli, Venezia 1878, V, nn. 67 s., 86 s., 98, 123 ...
Leggi Tutto
BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] S. Maria Novella (1582) e la testa di Cosimo I (1608), non finita, oggi al Museo delle pietre dure a Firenze. Delle e don Giovanni de' Medici. Il B., nel 1593, si trovò a dover innalzare la facciata di S. Trinita in sostituzione di quella medievale. ...
Leggi Tutto
BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] pensiero e di poesia fra le nazioni europee. Una novella di carattere moraleggiante - la Storia di Lauretta - da' mie duri destini arde languido, ma pur arde, come il lumicino a capo del letto d'un morto".
Le idee politiche avevano perduto in lui ...
Leggi Tutto
CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] (1826). Intanto, nel settembre del 1825, sposava Brigida Palicalà, conosciuta poco tempo prima. Sempre a Padova pubblicò il Clotaldo (1826), una novella in versi sciolti elaborata in parte nel 1824, dove appareevidente l'influsso di Byron nello stile ...
Leggi Tutto
DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] -F. Nicolini, I, Bari 1918, p. 266; P. Metastasio, Epistolario, in Opere, a cura di B. Brunelli, V, Milano 1954, pp. 258 s., 266 s., 459 464, 516, 544 s.; Novelle letterarie di Firenze, XLIX (1789), pp. 178 s.; S. de Sismondi, Della letteratura ...
Leggi Tutto
COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] e quella dei principi. In quegli anni il C. scolpiva in S. Maria Novella il cenotafio di Ruggero Minerbetti, morto nel 1530: una lapide con iscrizione a grossi caratteri, circondata da una cornice dalla singolare decorazione cavalleresca di scudi ed ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] -32 su commissione del papa Giovanni XXII, quando questi aveva l'intenzione di trasferire la sede papale a Bologna. Secondo una cronaca contemporanea (Novello, 1992), l'altare di marmo venne trasferito in S. Domenico, quando nel 1334 il legato papale ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] noce di Benevento, Venezia 1818; Elogio di G. Manzi, ibid. 1822; Gli eremiti camaldolesi del Tuscolo presi dagli assassini, ibid. 1822; Novelle..., a cura di B. Gamba, ibid. 1824, Notizie storiche del cav. G. B. Lod. G. Seroux d'Agincourt, ibid. 1827 ...
Leggi Tutto
CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] e mondo poetico è al centro invece dell'altro testo teatrale, non a caso dedicato a Pirandello, Bellinda e il Mostro.
Tutta la visione del mondo del C. è a suo modo tragica; nelle novelle come nei romanzi i personaggi sono in continua lotta con forze ...
Leggi Tutto
DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] astronomico marmoreo sulla facciata di S. Maria Novella con otto orologi solari, cui aggiunse nel in Sassia, in The Burlington Magazine, CXVI (1974), pp. 434, 437, 443 s.; A. Rossi, L'architettura di S. Croce in Bosco Marengo, in Palladio, n. s., ...
Leggi Tutto
novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...