Scrittore portoghese (Lisbona 1919 - Santa Barbara, California, 1978). Laureato in ingegneria (1944), lasciò tale professione e abbandonò il Portogallo nel 1959 per dedicarsi all'insegnamento universitario [...] letterarie (Presença, Cadernos de poesia), studioso di Camões (A poesia de Camões, 1951) e di Pessoa, di prosa, oltre a volumi di racconti (Andanças do demónio, 1960; Novas andanças do demónio, 1966), sono da ricordare la novella O físico prodigioso ...
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Sermonti, Vittorio. – Scrittore italiano (Roma 1929 - ivi 2016). Laureato all'Università Sapienza di Roma in Filologia Moderna, allievo di N. Sapegno, docente all'Accademia nazionale d'arte drammatica [...] Europa (1954), Il tempo fra cane e lupo (1980) e Novella storica su come Pierrot Badini sparasse le sue ultime cartucce (1988), Nel 2016 ha ricevuto il Premio Nazionale per la traduzione a cura del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e ...
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Scrittore nederlandese (Batavia 1874 - Amsterdam 1946). Costretto a interrompere gli studî, s'interessò al teatro, frequentò gli ambienti letterarî e compì diversi viaggi, soggiornando a lungo in Italia [...] trad. it. Angiolino e la primavera, 1927). Con la bella novella Het fregaatschip Johanna Maria (1930; trad. it. Il canto dell' ultimo veliero, 1933), dette l'avvio a una serie di opere (De waterman "L'uomo dell'acqua", 1933; ...
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Re, Emilio. – Storico e archivista italiano (Roma 1881 - ivi 1967). Intellettuale rigoroso e dotato di solide basi metodologiche, dopo un esordio nel primo decennio del Novecento nel campo delle ricerche [...] filologiche (Una novella romana del Novellino e l'età probabile del manoscritto Panciatichiano, 1907) e della storia del teatro Consiglio superiore degli archivi; a lui si deve – dopo un primo tentativo ad opera di A. Lodolini – la costituzione ...
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Pittore fiammingo (n. 1440 circa - m. Roodentale, Bruxelles, 1482), probabilmente originario di Goes nella Zelanda. Maestro nel 1467; nel 1474 fu nominato decano della gilda dei pittori a Gand. Fu quello [...] l'adorazione dei pastori per Tommaso Portinari, che lo inviava a S. Maria Novella di Firenze (oggi agli Uffizi). L'opera, che esercitò nascondeva una grave depressione psichica, che lo portò a tentare il suicidio. Dipinse probabilmente in questi ...
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Pseudonimo dello scrittore irlandese William Trevor Cox (Mitchelstown, Cork, 1928 - Dublino 2016). Ha conquistato il successo con The old boys (1964; trad. it. 1996), romanzo sulla rivalità e i conflitti [...] the garden, 1988; After rain, 1996), è considerato un maestro della novella (The ballroom of romance, 1972; Angels at the Ritz, 1976; it. 2001); The story of Lucy Gault (2002; trad. it. 2002); A bit on the side (2004; trad. it. Regole d'amore, 2005), ...
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Musicista (Windischgrätz, Stiria, 1860 - Vienna 1903). Studiò con il padre, musicista dilettante, e al conservatorio di Vienna (1875-77). Fu critico musicale del Wiener Salonblatt (1884-87), rivista per [...] di stasi creativa scrisse l'opera Der Corregidor (tratto dalla novella di P. A. de Alarcón El sombrero de tres picos), rappr. a Mannheim nel 1896 con esito favorevole. Iniziò quindi a comporre una seconda opera, Manuel Venegas, rimasta incompiuta ...
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Famiglia di architetti e scultori fiorentini. Francesco (m. dopo il 1369) si formò forse nell'ambito del duomo di Orvieto, dove è documentato nel 1325, e la sua arte presenta molti punti di contatto con [...] fratello di Francesco, domenicano dal 1332, lavorò in S. Maria Novella. Simone (m. dopo il 1383), figlio di Francesco, documentato ), ha legato soprattutto il suo nome, dal 1367, a Orsanmichele (due lunette con trafori delle arcate che servirono ...
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Ingaldo, Restituta. – Nobildonna (Ischia fine XIII sec. – metà XIV sec.), figlia di Landolfo, governatore d’Ischia e Procida nel 1300, e della sua prima moglie Agnese di Favilla, sposa di Giovanni da Procida [...] dal Boccaccio, nel Decamerone, nella giornata quinta, novella sesta, nascondendo il casato di Restituta per non come realmente accadde, e dallo stesso re Federico venne ordinato a Landolfo Ingaldo di non punirli, con lettera reale datata Palermo ...
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Pittrice (Firenze 1524 - ivi 1588). Presi probabilmente i voti nel 1538 nel convento fiorentino di Santa Caterina di Cafaggio, vi trascorse gran parte della vita, essendone priora per tre volte (1563-65, [...] Pentecoste (chiesa di S. Domenico di Perugia) e l'Ultima cena (refettorio del convento di S. Maria Novella). Citata dal Vasari, con tutta probabilità a capo di una bottega in cui dovevano operare altre suore-artiste, la religiosa si muove nel solco ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...