FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] Biblioteca Piccolomini nel duomo di Siena di Pinturicchio, o anche, forse, degli affreschi nella cappella Strozzi in S. Maria Novellaa Firenze di Filippino Lippi: in qualche modo il discorso del F. corre parallelo ad alcuni episodi eccentrici d'area ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] fisico di un cinquantenne. Se così fosse, la pala potrebbe rappresentare la celebrazione dell'ingresso di Niccolò nel convento di S. Caterina Novellaa Fabriano e la pala sarebbe da datarsi ad annum al 1390. Va da sé che si è nell'incerto campo delle ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] Incogniti..., in Studi secenteschi, XXVI (1985), p. 102; R. Rinaldi, Le novelle pretesto di S.E., in Metamorfosi della novella, a cura di G. Bárberi Squarotti, Foggia 1985, pp. 145-178; A. Corboz, Canaletto..., Milano 1985, pp. 483, 529 n. 131; M ...
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DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] di Spinello (e alcune osservaz. su Maso), in Paragone, XXX (1979), 349-51. pp. 33 s.; R. Salvini, Il cappellone degli Spagnoli, in S. Maria Novella, a cura di U. Baldini, Firenze 1981, pp. 92, 123; V. Tiberia, Il Museo sacro del cardinale Borgia ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] con Nardo all'esecuzione degli affreschi della cappella Strozzi nella chiesa fiorentina di S. Maria Novella, eseguiti fra il 1353 e il 1357; sono concordemente attribuite a G. le figure dei Padri della Chiesa nel sottarco dell'arcone d'ingresso e le ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] Firenze (in un documento relativo alla vendita di una casa da parte dei frati di S. Maria Novellaa Mariotto Albertinelli) e vi risiederà stabilmente almeno dal 1508. Il 24 gennaio di quell'anno, infatti, la nonna materna Brigida, rimasta vedova due ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] stessa (Frey, 1930). Al 1571 si fa risalire anche la sua partecipazione agli affreschi del chiostro grande di S. Maria Novellaa Firenze, con la storia di S. Domenico che resuscita il cardinal Orsini, opera non citata nel catalogo del Borghini ma ...
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FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] il monumento, destinato alla chiesa di S. Maria Novellaa Firenze, sebbene commissionato al F. fu realizzato d'Italia, O. H. Giglioli, Fiesole, Roma 1933, pp. 121, 138-140; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, X, 1,Milano 1935, pp. 179-187; W. ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] Dal luglio del 1300 fino al luglio del 1302 fu priore del famoso convento di S. Maria Novellaa Firenze. In questa veste fu presente a Colonia al capitolo generale dei domenicani, dove insieme con Remigio dei Girolami rappresentò la provincia romana ...
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BATTAGLIA, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque da Giovanni Battista e da Francesca Rabaja a Catania il 4 giugno 1904, ma visse sin dalla fanciullezza anche in altre città siciliane in quanto la famiglia [...] la rose, alle origini e allo sviluppo della novella, a Boccaccio. L'impegno culturalmente unitario che il volume manifesta azione, IV (1972), n. 1-2, pp. 4 s. Lo stesso A. Varvaro, cui si deve il più compiuto profilo biografico e critico, già citato ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...