WERFEL, Franz
Bonaventura Tecchi
Scrittore tedesco, nato a Praga il 10 settembre 1890; vive a Vienna.
Cominciò giovanissimo con libri di liriche (Weltfreund, 1911; Wir sind, 1913; Einander, 1915) e [...] . Col romanzo citato W. diede clamorosa ed efficace espressione a uno dei motivi fondamentali di quella scuola: la lotta tra per molti aspetti, di Schlaf und Erwachen, 1935. Nella novella Kleine Verhältnisse, 1931, e soprattutto nel precedente Der Tod ...
Leggi Tutto
Scrittore austriaco, nato a Gorizia il 19 agosto 1895, morto a Berlino il 22 ottobre 1959. Figlio del drammaturgo Franz Adamus, partecipò alla prima guerra mondiale, fu impiegato di magazzino a Vienna [...] Neue Zeit di Linz, e più tardi, direttore della "Scala" a Vienna. Negli anni del secondo conflitto maturò il rifiuto deciso dell' Nell'àmbito della narrativa, più che le vecchie pagine della novella Napoleons Fall (1924) o del romanzo Film und Leben ...
Leggi Tutto
HAGELSTANGE, Rudolf
P. Ch.
Poeta e scrittore tedesco, nato a Nordhausen nel Harz il 14 gennaio 1912. Ha studiato filologia all'università di Berlino (1931-1933); redattore letterario della Nordhäuser [...] in questo dopoguerra. Ha esordito con una novella, Ich bin die Mutter Cornelias (Nordhausen 1939 Merkur, I, 1948; M. Colleville, R. H., in Études Germaniques, 1953; K. A. Horst, Die deutsche Literatur der Gegenwart, Monaco 1957, pp. 246-247; Ch. W ...
Leggi Tutto
PEVERELLI, Luciana
Emanuele Trevi
Scrittrice e giornalista, nata a Milano il 16 febbraio 1902, morta ivi il 5 agosto 1986. Ancora giovanissima, iniziò a lavorare nel settore delle riviste femminili [...] a fianco della madre, direttrice di Trionfo d'amore. In seguito diresse il periodico cinematografico Stelle e, dal 1963 fino alla morte, il settimanale Stop. Negli anni Trenta, dopo l'esordio con una novella in occasione di un concorso bandito da Il ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco, nato a Dhr̈onchen bei Leiwen (Treviri) il 26 giugno 1906. Ha studiato germanistica nelle Università di Colonia, Jena e Berlino, affermandosi assai presto come scrittore, ed ha compiuto [...] 1941; Ritter der Gerechtigkeit, Zurigo 1948; Die Reise nach Portiuncula, 1954; i racconti intitolati a Positano, 1957). L'opera più celebre di A. è forse la novella Wir sind Utopia (Düsseldorf 1942), sui conflitti di coscienza d'un miliziano spagnolo ...
Leggi Tutto
Scrittore americano, nato a White Oak, Ga., il 17 dicembre 1903. Nel 1925 iniziò la sua attività giornalistica, poi esercitò varî mestieri nelle più diverse città, da Philadelphia a New Orleans e conobbe [...] , fanno riuscire il C. più che nel romanzo, nella novella. In raccolte come We are the living, 1933, e 1944; Tragic ground, 1944, romanzo, trad. ital.: Terra tragica, Milano 1946; A house in the Uplands, 1946, romanzo; ecc.
Bibl.: J. W. Krutch, ...
Leggi Tutto
(App. III, I, p. 502)
Scrittore svizzero tedesco, morto a Neûchatel il 14 dicembre 1990. Sempre assai prolifico, anche a rischio di ripetere stereotipi non più persuasivi, a suggello della sua migliore [...] è dedicato con quasi altrettanta assiduità, si segnalano la novella Der Sturz (1971; trad. it., 1973), stringata Mayer, Dürrenmatt und Frisch. Ammerkungen, Pfullingen 19772; AA.VV., Fr. Dürrenmatt, a cura di H. L. Arnold, Monaco 1977; G. P. Knapp, Fr ...
Leggi Tutto
(App. III, I, p. 132)
Scrittore francese, morto a Parigi il 12 gennaio 1986. Nel 1952 aveva ottenuto il Grand Prix dell'Académie Française e nel 1960 il Grand Prix National des Lettres. Nel 1968 era andato [...] fino al 1977. Nell'ultima parte della vita si precisa in A. la nozione di una letteratura che impegna l'uomo nella sua di Gide, abbandona il racconto e il romanzo per approdare alla novella, che si rivela un percorso più rigoroso e difficile. Lo ...
Leggi Tutto
Scrittrice francese, nata a Gia Dinh (Indocina) il 4 aprile 1914; a Parigi dal 1932. Dopo aver aderito al PCF, se ne allontana (1950) scegliendo un impegno più universale. I primi romanzi, Les impudents [...] Journées entières dans les arbres, 1965, dramma tratto da una novella pubblicata nel 1954; Yes, peut-être, 1968; L'amante , Où va le roman?, Parigi 1961; J. Ricardou, Problèmes du nouveau roman, ivi 1967; A. Vircondelet, Marguerite Duras, ivi 1972. ...
Leggi Tutto
VIKELAS, Demetrio (Δημήτριος Βιχέλας)
Silvio Giuseppe Mercati
Scrittore neogreco, nato a Ermupoli di Sira nel 1835, trascorse l'adolescenza a Costantinopoli e a Odessa. Nel 1852 andò a Londra impiegato, [...] e inglese e ristampato con altri saggi in La Grèce byzantine et moderne, Parigi 1893. Oltre a una raccolta di Versi (Στίχοι, 2ª ed. 1885) scrisse la novella Lukis Laras (Λουχῆς Λάρας) che svolge in forma di romanzo episodî dell'insurrezione greca ed ...
Leggi Tutto
novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...