Tarquinia Comune della prov. di Viterbo (già Corneto Tarquinia; 279 km2 con 16.361 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 133 m s.l.m., su un colle che si leva ripido sulla breve pianura costiera, a 4 [...] vescovile, unendola a quella di Montefiascone, conferendole anche il titolo di città; dal 1872 il centro ebbe nome Corneto Tarquinia e nel 1922 assunse la denominazione attuale.
La città etrusca era cinta di mura a blocchi squadrati di tufo, lunghe ...
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Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (v. vol. vii, p. 619 e s 1970, p. 766)
M. Ctaldi
Il dibattito che negli ultimi anni si è andato sviluppando all'interno della comunità scientifica [...] metà del VII sec. a.C. - vi approdò e vi si stabilì con un seguito di artisti il nobile corinzio Demarato, padre di Tarquinio Prisco futuro re di Roma (Dion. Hal., III, 46).
Il numero delle grandi tombe gentilizie di epoca orientalizzante, che fino a ...
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Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (etr. Tarch(u)na, lat. Tarquinii: v. anche Tarconte)
M. Pallottino
G. Colonna
Città etrusca e romana nella zona della medievale Corneto, a 100 [...] . Banti, Problemi della pittura arcaica etrusca. La tomba dei Tori, in St. Etr., XXII, 1955-56, p. 179 ss.; M. Moretti, Tarquinia. La necropoli villanoviana "alle Rose", in Not. Scavi, 1959, p. 112 ss.; R. Bartoccini-C. M. Lerici-M. Moretti, La tomba ...
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Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (v. vol. vii, p. 619 ss.)
G. Colonna
La scoperta, a partire dal 1958, di una larga messe di nuove tombe dipinte, impone la necessità di una completa [...] , pp. 121; 136 s. Un cenno alle scoperte successive in C. M. Lerici, Una grande avventura della archeologia moderna, Milano 1965, s. Tarquinia. Per la Tomba ellenistica degli Anina: v. M. Pallottino, in St. Etr., XXXII, 1964, p. 107 ss. Per la Tomba ...
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Letterata (Modena 1542 - ivi 1617). Dal 1583 fu per dodici anni a Ferrara, come dama d'onore delle principesse d'Este. Tasso le intitolò un dialogo (La Molza). Studiosa di filosofia, fu suo maestro il platonico F. Patrizi; compose anche pregevoli versi in volgare e in latino. Le sue poesie sono stampate con quelle del nonno Francesco Maria ...
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TARQUINIA, Pittore di
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo greco che deriva il nome da una coppa di Tarquinia (RC 1121) con efebi.
Appartiene all'ambiente artistico del Pittore di Pistoxenos, e, tramite [...] questi, si riallaccia al Pittore di Pentesilea: è quindi attivo nel secondo venticinquennio del V sec. a. C. La forma da lui preferita è la coppa; lo smercio dei suoi prodotti è localizzato in Italia con ...
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TARQUINIA 707, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante nella tecnica a figure rosse, intorno alla metà del V sec. a. C.
È uno dei tardi manieristi che si muove sulla scia del Pittore di Nausikaa. [...] Pittore arido e poverissimo, si distingue per le figure scabre e irrigidite, dai contorni tutti urti e fratture.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., p. 388 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La pittura funeraria a Tarquinia
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La città di Tarquinia, nell’Etruria meridionale, è [...] con altre aree del bacino del Mediterraneo.
Gli inizi della pittura funeraria: il VII secolo a.C
Non è però a Tarquinia che si conservano le prime testimonianze di pittura funeraria etrusca a noi note, bensì a Veio e a Cerveteri, città collegate ...
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TARQUINIA RC 6847, Pittore di
E. Paribeni
Ceramista attico operante intorno al 520-510 a. C.
La grande anfora di Tarquinia da cui prende il nome è assai vicina alla produzione più raffinata del Pittore [...] di Rycroft e alla produzione a figure nere di Psiax. Le forme ampie e monumentali, i contorni tesi e incisivi, il racconto quieto e arioso rivelano un artista estremamente notevole, di cui il piccolo gruppo ...
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TARQUINIA RC 1131, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante intorno alla metà del V sec. a. C. Gli sono assegnate due coppe estremamente simili nelle forme e nella sintassi decorativa alle [...] opere del Pittore di Tarquinia. Da quest'ultimo sembra distaccarsi per una maggiore aridità nel segno e per forme più statiche, irrigidite.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., p. 573. ...
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margarita1
margarita1 s. f. – Variante ant. o region. di margherita, come nome di fiore, e ant. nel sign. di perla, gemma: più è prode [= giovevole] al gallo uno grano che una margarita (Dante). Nell’Italia centr., durante il medioevo, il...
first gentleman (First Gentleman) loc.s.le m. In tono prevalentemente scherz., il consorte di una donna eletta capo dello Stato o del Governo. ◆ La rivista Life l'ha chiamata «madame presidente», ironizzando sul fatto che, se fosse eletta, toccherebbe...