Letterato e drammaturgo egiziano (Alessandria 1898 - Il Cairo 1987). Figura eminente nel panorama della letteratura araba contemporanea per il suo contributo nella saggistica, nel giornalismo, nella narrativa, [...] sette dormienti, e Shahrazād (1934), reinterpretazione filosofica della novella introduttiva delle Mille e una notte. Tra i suoi Al-Ḥ. si è inoltre distinto come pubblicista e ha collaborato a varî giornali, tra cui al-Ahrām, di cui è stato direttore ...
Leggi Tutto
Scrittrice francese (Parigi 1634 - ivi 1693), donna di alta cultura, allieva di G. Ménage, sposò (1655) F. Motier conte di La F.; fu amica di M.me de Sévigné e specialmente di La Rochefoucauld. Ai suoi [...] esempio in Francia. Opere postume: Histoire de M.me Henriette d'Angleterre (1720); La Comtesse de Tende (1724), novella su di un caso analogo a quello della Princesse de Clèves; Mémoires de la Cour de France pour les années 1688 et 1689 (1731). Le è ...
Leggi Tutto
Poeta e pittore prussiano (Breslavia 1799 - Berlino 1853). Studiò nelle accademie di belle arti di Praga e di Vienna, e dal 1819 al 1822 fu a Dresda, ove un incidente alla mano destra gli rese impossibile [...] dedicarsi ulteriormente alla pittura. Trasferitosi in Italia, a Roma e a Napoli, fece studî archeologici e scoperte paesaggistiche, la in versi sciolti della Divina Commedia (1840) e la pregevole novella Ein Karnevalsfest auf Ischia (1852). ...
Leggi Tutto
Scrittore (Monaco 1914 - Berzona, Canton Ticino, 1980), autore di opere narrative e saggistiche, al cui fondo è una raffinata cultura e un serio impegno morale: Die Kirschen der Freiheit, 1952 (trad. it. [...] 1958), autobiografia in cui l'A. narra le sue esperienze politiche dalla sua appartenenza in . 1959), romanzo, forse la sua opera migliore; Piazza San Gaetano, 1957, novella; Die Rote, 1960 (trad. it. 1961), romanzo; Ein Liebhaber des Halbschattens ...
Leggi Tutto
Scrittore romeno (Trifeşti, Iaşi, 1808 - Iaşi 1868). Ricoprì varie cariche politiche, specie in campo finanziario, conobbe il confino e l'esilio. Diresse, con Alecsandri e Kogălniceanu, il Teatro Nazionale [...] gioventù", 1857), spiccano il poema storico Aprodal Purice (1837), le novelle romantiche Zoe (1837), e O alergare de cai ("Una corsa Negru pe Alb ("Nero su Bianco"), che diedero inizio a un genere letterario nuovo basato sull'aneddoto, sul ritratto ...
Leggi Tutto
Scrittore norvegese (Vestre Gausdal 1863 - Oslo 1953), illustratore, in varie raccolte di novelle, del suo semplice mondo rustico della Norvegia orientale: Fortaellinger ("Racconti", 1891), En vinternatt [...] racconti", 1896), Sidsel Sidsaerk, 1903; Selve Solfeng, 1910. Pur indulgendo per lo più a toni idillici, favolistici e sentimentali, ha saputo talvolta - come nella novella Una notte d'inverno e in qualche altra - dare sobria forma espressiva all ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore austriaco Eligius Franz Joseph von Münch-Bellinghausen (Cracovia 1806 - Vienna 1871). Funzionario statale, nel 1845 entrò nella Biblioteca Palatina, di cui nel 1867 divenne prefetto. [...] Dal 1861 membro a vita della Camera Alta, dal 1869 sovrintendente dei due teatri di corte. Esordì col dramma Griseldis (1834), che schilleriana. Gli scritti di narrativa (fra cui la novella Die Freundinnen, 1860) sono notevoli per lo stile sobrio ...
Leggi Tutto
Scrittore croato (Zagabria 1838 - ivi 1881). Fu giornalista a Vienna; tornato in patria (1868), diresse il Teatro Nazionale e la principale rivista letteraria croata, Vijenac ("Il serto"). Dopo esordî [...] poetici legati a temi epici e d'occasione, si consacrò alla novella e al romanzo storici (Zlatarevo zlato "L'oro dell'orefice", 1871; Seljačka buna "La rivolta contadina", 1877). Per il teatro lavorò anche come autore (Ljubica "Violetta", 1866), ...
Leggi Tutto
Giornalista e scrittrice italiana (Firenze 1933 - Brescia 2024). Laureatasi in Lettere, ha intrapreso una brillante carriera giornalistica che l’ha portata a dirigere Novella 2000 e Anna. Molto nota come [...] autrice di romanzi (particolarmente apprezzati dal pubblico femminile), negli anni ha firmato la sceneggiatura di serie televisive (spesso tratte dai suoi libri) quali Incantesimo (1998-2008) e Butta la ...
Leggi Tutto
Drammaturgo e novelliere (Vienna 1839 - ivi 1889). Ebbe vita difficile: fu commesso di libreria, attore, scrivano presso la polizia; negli ultimi anni fu direttore del giornale umoristico Figaro (1884-1888). [...] (1874), commedie vivaci, polemiche, in genere d'ambiente paesano, intonate a spiriti liberali e anticlericali. Tentò anche il romanzo con Der Sternsteinhof (1885), e la novella con i Dorfgänge (1879), affini per l'ambiente alle commedie. Tra ...
Leggi Tutto
novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...