CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] Korner, riferisce però che, una volta partito il C., le sue costituzioni trovarono scarsa, se non nulla, applicazione (Chronica novella, a cura di J. Schwalm, Göttingen 1895, pp. 454 s.).
Nei mesi successivi il C. si trattenne probabilmente ancora in ...
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PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] solo nel sec. 14° e più ancora nel successivo, tanto in rapporto con il Giudizio universale - per es. in S. Maria Novellaa Firenze, negli affreschi della cappella Strozzi, opera di Nardo di Cione tra il 1351 e il 1357, ove i santi sono integrati ai ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] , in Concilium Florentinum. Documenta et scriptores, V, 1-2, Roma 1953, pp. 27, 34, 250-398, 448, 470; Necrologio di S. Maria Novella, a cura di G. Orlandi, II, Firenze 1955, pp. 133, 562 s., 574 s., 593 s.; U. Locato, De Placentinae urbis origine ...
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ORDINI MONASTICI e MENDICANTI
D. Rigaut
Mentre alcuni studiosi si sono preoccupati di circoscrivere la produzione artistica di un O. particolare (v. Benedettini; Certosini; Cistercensi; Clarisse; Cluniacensi; [...] grandi decorazioni totali permettono di sfumare la dicotomia narrazione-struttura. Il Cappellone degli Spagnoli in S. Maria Novellaa Firenze (1366-1368) adotta il modo narrativo per esporre il programma dogmatico dell'O. domenicano (Gardner, 1979 ...
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GIOVANNI da Crema
Stephan Freund
Originario di Crema, non conosciamo la sua data di nascita, collocabile comunque nella seconda metà dell'XI secolo; una fonte epigrafica (cfr. Apollonj Ghetti) ci tramanda [...] 1908, pp. 12, 20; Liber pontificalis prout extat in codice manuscripto Dertusensi, a cura di K.M. March, Barcelona 1925, pp. 165, 176 ss., 195, 208; Guilelmus Malmesbiriensis, Historia novella, a cura di K.R. Potter, London 1955, pp. 6 ss.; Regesta ...
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DOMENICO da Peccioli (da Peccori, de Pesulis, Pecciolus, Pecciolanus)
Silvana Vecchio
Al secolo Salvatore, nacque a Pisa da una antica e nobile famiglia, originaria dell'omonimo castello delle colline [...] P., in Arch. fratrum praed., XII (1942), pp. 193, 205; S. Orlandi, Necrologio di S. Maria Novella, Firenze 1955, II, pp. 58, 89, 538, 545; A. De Altamura, Bibliothecae dominicanae, Romae 1677, pp. 121 s.; P. Tronci, Memorie istor. della città di Pisa ...
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PANTALEONI, Domenico
Julius Kirshner
(Fastello). – Nacque intorno al 1336 da Francesco di Tano di Firenze, membro di una ricca famiglia di mercanti impegnata nel commercio con l’estero e nell’investimento [...] prestanze sarebbe stato giudicato un usuraio o davanti a un tribunale ecclesiastico o quando si confessava davanti a Dio (quoad Deum).
Pantaleoni morì nel 1376 e fu sepolto nella chiesa di S. Maria Novella.
Fonti e Bibl.: J. Quétif - J. Echard ...
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LAPINA da Firenze
Emilio Panella
Fiorentina del "popolo" di S. Lorenzo, fu moglie di Lapo, deceduto prima del 1327. Non si hanno notizie di L. prima della sua condanna per eresia, avvenuta nel 1327.
Nel [...] pertinenze, al prezzo di lire 500 di moneta argentea (Arch. di Stato di Firenze, Dipl. S. Maria Novella, 15 giugno 1328), pari a 125 fiorini.
L'ufficio dell'inquisizione, come risulta dal libro di contabilità di Accursio Bonfantini, nel novembre 1327 ...
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CATALDI, Giovanni (Iohannes de Cataldis, Iohannes de Neapoli)
Roberto Rusconi
Nacque presumibilmente a Napoli intorno al 1400. Del C. non si hanno notizie fino alla data della sua incorporazione nello [...] e al fratello germano Angelo, appartenente all'Ordine francescano. Nel 1443, proveniente da Parma, predicò la quaresima a Firenze, in S. Maria Novella; nel 1445 era a Perugia, dove il 1º aprile predicò ai preti della città e del contado radunati dal ...
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BRUNACCI, Nicola (Nicholaus Brunatii o Bramazzi)
Julius Kirshner
Nacque a Perugia intorno al1240 ed entrò nell'Ordine domenicano nel 1255. Dopo aver studiato nel convento di Perugia, ove ebbe occasione [...] insegnò teologia per circa ventidue anni.
Il Mandonnet sostiene che il B. fu incaricato dello Studium di S. Maria Novellaa Firenze nel 1294 e di conseguenza ritiene che da lui Dante ricevette la sua istruzione teologica. Non ci sono, tuttavia ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...