Talamone Centro della prov. di Grosseto (355 ab. nel 2008), nel comune di Orbetello (a 23 km), situato a 32 m s.l.m. sopra un basso promontorio roccioso che chiude il golfo omonimo, all’estremità meridionale [...] dovette sorgere, sul promontorio omonimo, per servizio del porto cresciuto durante l’impero per l’abbandono della quando Firenze v’incanalò parte del suo traffico (1356-64). Preso da A. Doria, al servizio del papa, nel 1526, devastato da Khair ad ...
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Regione storica dell’Italia centro-settentrionale compresa tra il Po, la dorsale appenninica e la costa adriatica. I confini naturali coincidono più o meno con quelli dell’attuale Emilia-Romagna.
Cenni [...] Piacenza.
L’estinzione nel 18° sec. delle famiglie dei Farnese e degli Estensi portò sul trono di Parma e Piacenza il ramo cadetto dei Borbone di Spagna, mentre a Modena succedeva la dinastia d’Austria-Este. Durante l’epoca di predominio francese i ...
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(arabo Ṭarābulus el-Gharb) Città capitale della Libia (1.157.746 ab. nel 2017), capoluogo dell’omonima municipalità, coincidente con l’area metropolitana. Situata su una prominenza della costa mediterranea, [...] sono anche le saline. T. è dotata di un buon porto, dal quale transitano gran parte delle importazioni del paese e di .
L’antica Oea, fondata da coloni fenici e siciliani nel 4° sec. a.C., in età romana fu colonia. Dalla metà del 3° sec. fu ...
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(serbocr. Split) Città della Croazia (175.140 ab. nel 2007), capoluogo della contea Spalato-Dalmazia, situata su un promontorio, alle falde del Monte Marjan (175 m), presso un’insenatura munita di un buon [...] vie principali porticate, in senso E-O e N-S; quest’ultima ha a S un’area colonnata, il peristilio (qui, alcuni palazzi con facciate veneziane); a S l’atrio, con porta scolpita, immette nel vestibolo (la rotonda). Nella Città Vecchia sono S. Martino ...
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(gr. Σμύρνα, Σμύρνη; turco İzmir) Città della Turchia occidentale (2.606.294 ab. nel 2007), sul Mar Egeo, terzo centro del paese per numero di abitanti. Situata fra le penisole di Focea e di Clazomene, [...] Genova che la tenne fino al 1330, quando fu conquistata dai Turchi, sotto i quali continuò a essere un centro di cultura greca e il più importante porto mediterraneo dell’Asia Minore, abitato in prevalenza da Greci; ma ebbe vita piuttosto stanca fino ...
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Comune della prov. di Trapani (241,6 km2 con 82.514 ab. nel 2008). È nota per la produzione del vino omonimo, i cui stabilimenti sono ubicati lungo il litorale, verso la foce del piccolo fiume Marsala. [...] costruzione); è sede di un rinomato istituto agrario. Il porto (dove si osserva il fenomeno del marrobbio) ha un da piccoli ambienti ricavati dalla roccia; la fase del 2° sec. a.C., con edifici in opera isodoma; la fase della ristrutturazione nel 1 ...
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Città e porto dell’Africa settentrionale (69.440 ab. nel 2007), sulla costa marocchina del Mediterraneo. Politicamente costituisce un territorio di sovranità spagnola (13 km2), amministrativamente dipendente [...] le vicine miniere d’oro e di ferro, centro industriale e porto commerciale fra i più fiorenti del regno di Tlemcen; nel 1496 furono divise tra Francia e Spagna le province marocchine, a M. si svolsero importantissime operazioni militari. Nel luglio ...
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Generale (Haus Leipnitz, Wittenberg, 1849 - Celle, Hannover, 1945). Nella prima guerra mondiale dopo essersi segnalato a Tannenberg e a Łódź ebbe affidato il comando della 9a armata. Dopo la battaglia [...] , fu detto attacco alla M. o falange Mackensen. Nel 1915 assunse il comando del gruppo di armate austro-tedesche, che portò all'annientamento della Serbia; alla testa di truppe tedesche, bulgare e turche, cooperò (1916) sul fronte del basso Danubio ...
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MAROCCO (XXII, p. 388; App. I, p. 825; II, 11, p. 269)
Eliseo BONETTI
Gennaro CARFORA
F. G.
Il regno sceriffiano del M. (el-Magreb el-Aksa) è dal 1956 un membro indipendente delle N. U. Il suo potere [...] svalutazione del franco francese e della peseta spagnola. La parità del franco marocchino, rimasta fino a tale data sulla base di 420 per 1 dollaro, è stata portataa 506, con un taglio del 17%; conseguentemente, il cambio con il franco francese è ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] s'inizia la grande pittura propriamente senese, che per due secoli sarà fra le più gloriose d'Italia: e la portaa nuove altezze Duccio di Buoninsegna, che ricrea personalmente forme bizantine auliche e forme gotiche. L'opera principale di Duccio, la ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...