Città e porto dell’Africa settentrionale (69.440 ab. nel 2007), sulla costa marocchina del Mediterraneo. Politicamente costituisce un territorio di sovranità spagnola (13 km2), amministrativamente dipendente [...] le vicine miniere d’oro e di ferro, centro industriale e porto commerciale fra i più fiorenti del regno di Tlemcen; nel 1496 furono divise tra Francia e Spagna le province marocchine, a M. si svolsero importantissime operazioni militari. Nel luglio ...
Leggi Tutto
Generale (Haus Leipnitz, Wittenberg, 1849 - Celle, Hannover, 1945). Nella prima guerra mondiale dopo essersi segnalato a Tannenberg e a Łódź ebbe affidato il comando della 9a armata. Dopo la battaglia [...] , fu detto attacco alla M. o falange Mackensen. Nel 1915 assunse il comando del gruppo di armate austro-tedesche, che portò all'annientamento della Serbia; alla testa di truppe tedesche, bulgare e turche, cooperò (1916) sul fronte del basso Danubio ...
Leggi Tutto
MAROCCO (XXII, p. 388; App. I, p. 825; II, 11, p. 269)
Eliseo BONETTI
Gennaro CARFORA
F. G.
Il regno sceriffiano del M. (el-Magreb el-Aksa) è dal 1956 un membro indipendente delle N. U. Il suo potere [...] svalutazione del franco francese e della peseta spagnola. La parità del franco marocchino, rimasta fino a tale data sulla base di 420 per 1 dollaro, è stata portataa 506, con un taglio del 17%; conseguentemente, il cambio con il franco francese è ...
Leggi Tutto
SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] s'inizia la grande pittura propriamente senese, che per due secoli sarà fra le più gloriose d'Italia: e la portaa nuove altezze Duccio di Buoninsegna, che ricrea personalmente forme bizantine auliche e forme gotiche. L'opera principale di Duccio, la ...
Leggi Tutto
TUNISIA (XXXIV, p. 488; App. II, 11, p. 1034; III, 11, p. 995)
Giovanni Cameri
Paolo Minganti
Enrico Acquaro
Nel maggio 1975, secondo i dati censuali contava 5.588.209 ab. distribuiti su di un territorio [...] fascia costiera che si sviluppa per più di 300 km dal golfo di Hammamet a quello di Gabès: la T. è fra i primi cinque produttori mondiali di fu accolto in particolare dall'Algeria, portò il presidente tunisino a un rapido mutamento: il ministro degli ...
Leggi Tutto
Figlio primogenito della regina Vittoria d'Inghilterra e di Alberto-Francesco-Augusto, principe di Sassonia-Coburgo e principe consorte d'Inghilterra, nacque a Londra il 9 novembre 1841. Frequentò successivamente [...] la Gran Bretagna portò alla Francia nella conferenza di Algesiras (1906) per gli affari del Marocco. Attraverso la rinnovata amicizia francese la politica di E. mise le basi d'un riavvicinamento alla Russia. Dopo il viaggio di re E. a Reval (luglio ...
Leggi Tutto
POMPEI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Amedeo MAIURI
Cittadina della provincia di Napoli, distante da questa metropoli 25 km. È sorta, può dirsi da pochi anni, col nome di Valle di Pompei, intorno [...] terreno, assai ineguale, presenta un forte pendio da nord a sud verso il golfo e l'ultimo tratto del corso del Sarno (quota massima m. 42,526 aPorta Vesuvio, quota minima m. 8,745 aPorta di Stabia); il fronte della lava, arrestatosi bruscamente sul ...
Leggi Tutto
ROSSINI, Gioacchino
Compositore, nato a Pesaro il 29 febbraio 1792, morto a Passy (Parigi) il 13 novembre 1868.
La vita e le opere. - Il padre del R., Giuseppe, nativo di Lugo in Romagna e trombetta [...] per quella di compositore di sua maestà e ispettore generale del canto in tutti i regi stabilimenti musicali, carica che lo portòa sorvegliare assai da vicino l'andamento dell'Opéra, dove andò in scena il rifacimento del Mosè (26 marzo 1827): fu un ...
Leggi Tutto
(VI, p. 678)
Gli studi sulla B. negli ultimi trent'anni hanno conosciuto una grande fioritura, che ha portato, tra l'altro, all'organizzazione periodica, a partire dal 1972, di convegni specificamente [...] Dramesi), essa era probabilmente sotto l'influenza di Tebe durante il periodo miceneo (si è ipotizzato che questi centri servissero a Tebe come porti per le relazioni con le Cicladi e l'Egeo). Tra gli scavi recenti si segnalano quelli di E. Touloupa ...
Leggi Tutto
VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] floridezza della città, la cui storia quasi si confonde con quella della Chiesa. La presenza della corte papale portòa un grande aumento della popolazione e provocò un'intensa attività commerciale e un notevole sviluppo edilizio. La città assunse ...
Leggi Tutto
portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...