Facies della prima età del Ferro, i cui antecedenti immediati vanno ricercati nella cultura protovillanoviana (➔ protovillanoviano). Il nome deriva da Villanova, centro nel comune di Castenaso (Bologna), [...] (1810-1887) scoprì (1853) il primo gruppo di tombe a essa attribuibile. L’area di diffusione della civiltàvillanoviana comprende i due principali nuclei del villanoviano emiliano (territorio bolognese) e villanoviano tirrenico (Toscana, Lazio), cui ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà
B. d'Agostino
A) I precedenti. - B) Formazione della civiltà v. - C) Fasi cronologiche. - D) Cronologia assoluta. - E) Interpretazioni [...] zona Alpina e nella Germania Meridionale, in Civ. del Ferro, Bologna 1960, pp. 445 ss.; L. Laurenzi, La civiltàvillanoviana e la civiltà del ferro dell'Italia Settentrionale e dell'Europa Centrale, ibid., pp. 3 ss.; P. Laviosa Zambotti, Le origini ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] settentrionale prossimi alla costa assunsero naturalmente un ruolo centrale nel mondo culturale e politico caratterizzato dalla civiltàvillanoviana. Affacciati sul Tirreno, ed aperti perciò al contatto con le numerose e varie rotte commerciali che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La civiltavillanoviana e la nascita della citta in Etruria
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In Etruria, la nascita [...] a.C.
La facies culturale caratteristica dell’Etruria tra il IX e l’ultimo quarto dell’VIII secolo a.C. è detta villanoviana, dalla località di Villanova, nei pressi di Bologna, dove alla metà dell’Ottocento sono state scavate le prime sepolture a ...
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PICENA, Civiltà
S. Puglisi
Nel suo aspetto di maggiore sviluppo e di caratterizzazione, la civiltà p. sorpassava alquanto i confini del territorio indicato dai Romani come Picenum, estendendosi la sua [...] ponendo nella giusta luce le componenti appenniniche e subappenniniche (v. appenninica, civiltà) e protovillanoviane (v. villanoviana, civiltà) nella formazione della civiltà p., rivelata non più solo dai complessi funerarî spesso di natura composita ...
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GOLASECCA, Civiltà di
S. M. Puglisi
Si dà questo nome a una particolare cultura preistorica, diffusa nell'Italia nord-occidentale (Lombardia e Piemonte) tra le Alpi e il Po, specialmente nella regione [...] oggetti, di larga diffusione nell'Italia protostorica, possono scorgersi i rapporti, sul piano commerciale, con le civiltà atestina, villanoviana e picena.
Pur essendo la maggior parte dei complessi attribuibile ad un periodo che comprende tutto il ...
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VILLANOVIANA, Cultura (v. vol. VII, p. 1173 e s 1970, p. 922)
G. Bartoloni
Per «villanoviano» s'intende un sistema di consuetudini, un'espressione tipica di civiltà materiale dell'area che sarà storicamente [...] più lecito dubitare, appare logico considerare il Villanoviano un'espressione culturale etrusca.
L'apparizione della civiltàvillanoviana all'inizio dell'ultimo millennio a.C. rappresenta senza dubbio una novità socio-culturale esplosiva rispetto ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] della fine dell’Età del bronzo trovate nella città e nelle immediate adiacenze e importantissimi resti di capanne della civiltàvillanoviana, datati all’Età del Ferro (10°-9° secolo a.C., ➔ villanoviano). Alla fine del 6° secolo si insediarono nella ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , subì profondamente l’influsso punico durante il 6° sec. a.C., finché non fu romanizzata. Nell’I. centrosettentrionale la civiltàvillanoviana e laziale, che sviluppò la decorazione geometrica durante tutto l’8° sec. a.C., si trasformò nel 7° sec ...
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Archeologia
Lastra oblunga di marmo o pietra con decorazioni, bassorilievi, iscrizioni e simili, piantata ritta nel terreno o su base, per ricordare un seppellimento (s. funeraria), lo scioglimento di [...] si diffonde l’uso delle s. funerarie dipinte. L’uso della s. in Italia è già affermato durante la civiltàvillanoviana, con esempi di arenaria non digrossata (Novilara, Siponto). Un gruppo stilisticamente molto compatto è offerto dalla Daunia, che ...
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ossuario
ossüàrio s. m. [dal lat. tardo ossuarium, neutro sostantivato dall’agg. ossuarius «che concerne le ossa», der. di os ossis «osso»]. – In archeologia, vaso o urna di materiali varî (argilla e, più raram., bronzo, marmo e vetro), destinato...
villanoviano
agg. e s. m. [dal nome della località di Villanova, presso Bologna, dove l’archeologo G. Gozzadini scoprì, verso la metà dell’Ottocento, una necropoli della prima età del ferro]. – In archeologia e paletnologia, civiltà v., o,...