NATTA, Giulio
Italo Pasquon
NATTA, Giulio. – Nacque aPorto Maurizio (Imperia) il 26 febbraio 1903, figlio unico di Francesco Maria, magistrato, e di Elena Crespi.
Il padre proveniva da una famiglia [...] caratteristica fu il rigore scientifico con il quale affrontava i problemi, anche assai complessi, che lo portavaa razionalizzare e a quantificare, ove possibile, i fenomeni osservati.
Un altro singolare aspetto accomuna diverse linee di ricerca di ...
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LEONARDO da Porto Maurizio, santo
Dario Busolini
Nacque aPorto Maurizio (ora Imperia) il 20 dic. 1676, figlio di Domenico Casanova e Anna Maria Benza, che gli diedero il nome di Paolo Girolamo e lo [...] destinato alle missioni in Cina, ma alcuni gravi disturbi gastrici indussero i suoi superiori a trattenerlo in Italia e a rimandarlo, nel 1704, aPorto Maurizio, nel convento dei francescani osservanti, nella speranza che il clima nativo potesse ...
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PUCCI, Orazio
Francesco Martelli
PUCCI, Orazio. – Nacque a Firenze attorno al 1534, primogenito di Pandolfo di Roberto e di Laudomia Guicciardini, figlia dello storico e politico Francesco.
Svolse i [...] congiurati di abbandonare Firenze mettendosi momentaneamente in salvo fuori dalla Toscana, in particolare a Venezia e in quel porto tradizionalmente ricettivo nei confronti dei fuorusciti antimedicei costituito dalla Francia.
Ancora una volta ...
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CROTTA, Marco Aurelio
Franco Bocchieri
Nacque a Genova il 23 giugno 1861 da Giovanni e Caterina Della Casa. A quattordici anni fu costretto ad abbandonare le scuole per le umili condizioni della sua [...] V (1932), 9, pp. 4-9 passim; C. Dufour Bozzo, 11 marzo 1882-18 dic. 1914; le laboriose vicende della restituzione di porta S. Andrea a Genova, attraverso i processi verbali.. d. commissione, in Boll. d. Musei civici genovesi, I (1979), 2, pp. 22-29 e ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] ammesso che all'inizio fosse solo prudenziale e temporaneo, poteva trasformarsi in definitivo se le circostanze private l'avessero portatoa una scelta, o quelle pubbliche l'avessero consigliata o resa necessaria. Di fatto il B. vi si trovò benissimo ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] cerchia dell'aristocrazia veneziana. Onde anche, in questi anni e poco più tardi, l'amicizia del B. coi Da Portoa Vicenza, coi Gambara a. Brescia, che è un intreccio di rapporti e di affetti, tutto, dal più al meno, sottostante già alla composizione ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] su questo punto dei due rifiuti, che presenta il C. come il vero capo anche politico e, in definitiva, colui che portòa fondo vittoriosa l'insurrezione popolare, ci furono in anni molto più tardi e nel clima non sereno di una lotta elettorale, delle ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] G. ammirava di più vedendo in esso un forte fattore di coesione tra i cittadini.
Rimesso in libertà il 22 ottobre, il G. portòa lungo su di sé, e anzi non le cancellò mai del tutto, le conseguenze morali e fisiche della ferita. La pallottola gli fu ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] pochi mesi di vita al regime fascista (Salvemini, 1961, p. 280), ebbe nei primi mesi del '25 un ripensamento, che lo portòa criticare l'attendismo dell'opposizione (Rossini, p. 125; ivi si dà notizia di polemiche in proposito tra il B. e l'Amendola ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] stilemi tradizionali, procurandogli anche l'ammirazione di Rossini.
Il successo riscosso dall'opera indusse il Barbaia aportare lo stipendio a 500 ducati mensili, il che diede al D. anche psicologicamente la consapevolezza di essere entrato con ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...