MUTTONI, Francesco
Manuela Barausse
– Nacque a Lacima (od. Cima di Porlezza) sulla sponda italiana del lago di Lugano, il 22 gennaio 1669 da Defendente e Caterina Lezzena (Puppi, 1980, p. 241).
Si stabilì [...] ’anno e, di fatto, non eseguito (Soragni, 1976).
Dal 1714 fu impegnato nella costruzione di villa Portoa Monticello. Di inequivocabile derivazione dalla scamozziana villa Pisani di Lonigo, dilatata nelle dimensioni e semplificata nella struttura ...
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MONNET, Giovanni (Gianni)
Edoardo Piersensini
– Nacque a Torino il 12 maggio 1912, primogenito di Eugenio, ingegnere elettrotecnico, e di Elisa Thöni.
Dopo aver conseguito, il 17 ott. 1930, il diploma [...] Ticino, 24 apr. 1947). Inoltre si trovano evidenti avvisaglie della sua propensione verso la sintesi delle arti, che lo portòa valutare i pittori e gli scultori d’avanguardia come i veri architetti moderni, rispetto agli esponenti dell’architettura ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] di Venezia, elevato a conservatorio nel 1940. Nel 1942 portòa compimento l'edizione Musicisti italiani: G.F. M., in Critica musicale, I (1918), pp. 40-47; S.A. Luciani, Una nuova forma di dramma musicale (le espressioni drammatiche di G.F. M.), in ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] ne avrebbe ancora catalizzato le energie per due anni, sino al suo definitivo compimento).
Nel frattempo l'I. portòa termine due ritratti: quello di Antonio Carnevali (Milano, ospedale Maggiore), commissionato dall'ente ospedaliero in memoria di un ...
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NICCOLI, Nicolò
Concetta Bianca
– Nacque a Firenze nel 1365, come si deduce dal Catasto del 1430, in cui risulta di anni 65 (Arch. di Stato di Firenze, Catasto 1430, f. 275v), primogenito di Bartolomeo, [...] 1382, all’età cioè di 17 anni, ma probabilmente nel 1396 – per acquisire l’edizione curata da Pier Paolo Vergerio e portarlaa Firenze (Fera, 1984, p. 89). Se da Marsili probabilmente sviluppò l’interesse per i Padri della Chiesa, tanto da ricopiare ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] e un S. Michele abbatte Lucifero. Tutte e tre le tele sono ancora in situ.
Nello stesso 1594 il L. portòa termine, firmandole o siglandole, altre cinque opere religiose pubbliche di ampie dimensioni.
Oltre alle Nozze mistiche di s. Caterina per ...
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CIBO MALASPINA, Alberico
Franca Petrucci
Nacque a Genova ufficialmente da Lorenzo Cibo e da Ricciarda Malaspina, erede del marchesato di Massa.
Con ogni probabilità la data della sua nascita fu il 28 [...] gentiluomini, si mise in viaggio per Bruxelles, dove arrivò il 17 luglio, dopo una sosta alla corte di Francia. Nell'estate si portòa Valladolid per seguire Filippo II, e vi rimase fino alla fine dell'anno; ripartì per l'Italia il 15 genn. 1560 e ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] dell’Azienda italiana pubbliche affissioni, AIPA, 1980, bronzo dorato, ripr. ibid., p. 33).
Nel 1993 portòa termine Scala solare - Omaggio a Keplero, commissionatagli da un privato collezionista per l’ingresso principale dell’Università di Tel Aviv ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] agli occhi del regime, adoperandosi apertamente per la difesa dell'indipendenza della Repubblica del Lemano contro le mire francesi.
Portatea termine le missioni che gli erano state affidate, il G. si considerò libero da impegni col governo francese ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] nella città, allorché sopraggiunse la notizia dell'uccisione di Pier Luigi Famese (10 sett. 1547) ed il C. seguì Ferrante Gonzaga, che entro due giorni si portòa Piacenza. In questa città il C. rimase un mese e quando il Gonzaga si avviò di nuovo ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...