INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] ne avrebbe ancora catalizzato le energie per due anni, sino al suo definitivo compimento).
Nel frattempo l'I. portòa termine due ritratti: quello di Antonio Carnevali (Milano, ospedale Maggiore), commissionato dall'ente ospedaliero in memoria di un ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] e un S. Michele abbatte Lucifero. Tutte e tre le tele sono ancora in situ.
Nello stesso 1594 il L. portòa termine, firmandole o siglandole, altre cinque opere religiose pubbliche di ampie dimensioni.
Oltre alle Nozze mistiche di s. Caterina per ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] dell’Azienda italiana pubbliche affissioni, AIPA, 1980, bronzo dorato, ripr. ibid., p. 33).
Nel 1993 portòa termine Scala solare - Omaggio a Keplero, commissionatagli da un privato collezionista per l’ingresso principale dell’Università di Tel Aviv ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] di Joseph Beke e una Adorazione degli Angeli, quest’ultima dovuta interamente a Joseph-Benoît Suvée, che portòa compimento la commessa dopo la morte di Beke.
Dopo un primo viaggio a Napoli, compiuto nei primi mesi del 1768, Pécheux vi fu chiamato da ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] opere oggi non identificate e dove rimane aperta la questione della sua partecipazione agli affreschi del palazzo Vitelli aporta S. Egidio (Rosini).
Nel 1554 Vasari, mentre progettava la decorazione esterna del palazzo fiorentino di Sforza Almeni ...
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FIORI, Giovanni Francesco
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma l'8 ag. 1709 da Domenico Antonio e da Caterina De Rossi (Mancini, 1979, p. 22). Fu tenuto a battesimo da G.F. Pellegrini, scenografo e "gentiluomo" [...] periodo più fecondo della sua carriera denotando un buon inserimento nell'ambiente artistico romano.
Nel 1765 infatti egli portòa compimento la sistemazione del complesso conventuale annesso alla chiesa di S. Giuseppe alla Lungara che aveva iniziato ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] che li situa nel novero della corretta produzione professionale di quegli anni.
Per il mandato istituzionale che gli competeva portòa termine suoi progetti e compì restauri e manutenzioni per edifici e servizi pubblici in Roma e nel Lazio. Si ...
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GIGLIOLI, Giulio Quirino
Marcello Barbanera
Nacque a Roma il 25 marzo 1886 da Alfredo e da Pierina Galli. Compiuti gli studi classici presso il liceo-ginnasio Visconti di Roma, nel 1904 si iscrisse [...] della romanità [catal.], Roma 1938, pp. V ss., XI ss.), va riconosciuto al G. il merito di aver condotto a termine un'impresa di straordinaria portata per lo studio del mondo romano.
Fu questo il periodo di massima attività per il G. sia sul piano ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] dal tempo inoltre corroso, mentre io la provo almeno un giorno la settimana, ne' quali, assai lontano dalla mia abitazione, mi portoa leggere l'accennato ms., e mi sembra di fare assai quando in 4 ore continue posso leggere ed intendere una facciata ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] fino all'approvazione del nuovo piano del 1931 (Rossi).
Tra il 1923 e il 1926 il M. portòa termine il Monumento ai caduti della Grande Guerra a San Leucio, costituito da una colonna di marmo antico poggiante su una base ottagona, coronata da un'ara ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...